domenica 24 marzo 2013

Tutta Dritta 2013



Stefano Guidotti Icardi vince l'undicesima edizione di TUTTA DRITTA, la dieci chilometri più conosciuta di Torino. Yassine Rachik giunge dietro di lui a soli 3 secondi di distacco, mentre Lhoussaine Oukhrid guadagna la terza posizione. In campo femminile vittoria netta di Ana Capustin davanti a Khadija Arafi e Catherine Bertone.

Grandissima come sempre la partecipazione dei podisti che, per nulla intimoriti dalla pioggia, stamattina alle dieci si sono dati appuntamento in Piazza San Carlo per sfidarsi e divertirsi sui 10 chilometri che portano a Stupinigi.

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FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE TUTTADRITTA 2013

lunedì 18 marzo 2013

Prima di squadra a Collegno



Ieri mattina ho corso la CorriCollegno. Poco prima della partenza, come volevano le previsioni, ha cominciato a nevicare. Una neve che non si attacca per terra, ma solo sulle lenti degli occhiali di chi corre ;-)

E' il momento di partire. All'inizio le sensazioni sembrano buone. Nei primi tre chilometri il passo è attorno ai 4' al km. ma siamo solo alle battute iniziali...

Poi cominciano le dolenti note: il percorso varia e da asfaltato diventa sterrato. Il che vuol dire, visto che sta nevicando, fangoso :-/ Per avere il maggior attrito possibile sul terreno preferisco cercare le rade strisce d'erba sul tracciato, in modo da evitare di scivolare.

Terminato il tratto fangoso è il momento di alcune brevi variazioni di pendenza. Nella salita del 7° km il terreno ripido ha la meglio su di me e mi costringe a camminare. In quel momento mi supera un concorrente che mi incita a non smettere di correre: "Forza! Corri piano, ma continua a correre!" No no, preferisco attendere una pendenza più umana prima di riprendere a correre :-P

Sono quasi al termine dell'ottavo chilometro quando mi viene detto che mancano solo trecento metri al termine. Mmmm... mi pare strano: la parte conclusiva del percorso è la solita e il traguardo non me lo ricordo così vicino. Infatti a fine gara il satellitare mi dirà che mancava ancora un chilometro ;-)

Termino la mia fatica in 41'16", corsi ad una media di 4'13" al km, che può andarmi bene giusto per le difficoltà incontrate sul percorso :-)

mercoledì 13 marzo 2013

Cross di Borgaretto 2013



Si è disputata domenica scorsa la 30^ edizione del CROSS DI BORGARETTO, gara fra le ultime prove delle campestri piemontesi della stagione 2013. Grandissima la partecipazione, dal momento che sono stati 900 i concorrenti, fra adulti e ragazzi, a tagliare il traguardo.

I primi a rompere il ghiaccio sono gli MM55 E OLTRE, che alle 9:15 aprono le danze sui 5950 metri del percorso. Primo classificato Domenico Lembo, seguito da Ferdinando Landino e Renato Margaria. La batteria successiva vede schierarsi alla partenza gli MM45/MM50: Maurizio Marzullo si aggiudica la prima posizione, Piercarlo Lagna arriva secondo davanti ad Adriano Nicolelli. Alle 10:20 è la volta del gruppo che comprende J/P/S/TM/MM35/MM40: Simone Marocco mantiene inalterata la testa della corsa fino a fine gara. Youssef Sbaai conquista il secondo gradino del podio, mentre Igor Martello è medaglia di bronzo davanti a Valerio Tarucco, che per il primo anno veste i colori del ASD BORGARETTO 75, squadra organizzatrice dell'evento.

Su 3950 metri del percorso ridotto si confrontano tutte le categorie femminili adulte. Federica Arnone si impossessa da subito della testa della corsa, posizione che mantiene inalterata sino al termine della prova. Piazza d'onore per Francesca Tunesi, mentre Grazia Cammalleri chiude il podio

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA CROSS DI BORGARETTO 2013

FOTOGRAFIE:
Cross di Borgaretto 2013

domenica 10 marzo 2013

Il 2013 comincia su strada



Quest'anno ho accuratamente evitato di correre le campestri. Giusto per evitare di fare troppa fatica e di sporcarmi di fango ;-) L'occasione di riprendere a gareggiare me l'ha data Recordando, la dieci chilometri che organizza da qualche anno Enzo Caporaso. Il percorso è sempre lo stesso: si corre all'interno del Parco Ruffini in un circuito di 2 km. In questo caso i giri erano cinque.

Il riscaldamento prima della partenza non mi ha dato belle sensazioni. Sentivo le gambe dure e il collo rigido, forse per qualche colpo di freddo rimediato in settimana. I primi chilometri li corro ad un passo costante (3'59" - 4'03" - 4'03" - 4'00"). A metà gara comincio ad accusare qualche colpo, ma il ritmo rimane pressoché invariato (5° km: 4'07" - 6° km: 4'04"). Nelle battute finali rallento leggermente (4'11" - 4'10" - 4'11" - 4'07").

Il satellitare segna una media di 4'05" al km. Viste le sensazioni prima della gara e il letargo dalle competizioni pensavo di fare peggio. Meglio così!