La storia "podistica" di Omar RICCARDI, classe 1972 tesserato per l’Atletica Settimese inizia nel giugno del 2008 quando per 2-3 volte alcuni ragazzi lo invitano ad allenarsi con loro in preparazione di una Mezza Maratona.
Dopo un letargo sportivo di oltre 15 anni Omar scopre che il fiato c’è ancora il fisico risponde a dovere e che lascia indietro i due podisti tranquillamente.
Scatta a quel punto la scintilla: "Se possono correrla loro la Mezza Maratona posso farla anche io"; la prima occasione utile è fine settembre con la Half Turin Marathon, dove con un allenamento svolto nei mesi di agosto e settembre non proprio professionale ottiene un dignitoso 1,42, che però gli provoca l’infiammazione della bendella del ginocchio destro e uno stop di quasi 2 mesi.
Uno stop che dura fino al mese di dicembre dove al Pasta Party della Tuttadritta nelle scuderie di Stupinigi incontra Michele Iacovelli dell’Atletica Settimese, società per cui ancora oggi corre.
Omar cosa hai trovato nella corsa e cosa ti ha dato che prima non avevi?
"Beh, intanto mi sono sempre piaciute le sfide un po' in tutti i campi e quindi quella sportiva sotto forma di mezza o maratona è stata quasi naturale, come una cosa già scritta che dovevo solo scoprire. E in effetti è stato proprio così: da quando ho iniziato non mi sono più fermato, proiettato in avanti verso obiettivi sempre nuovi."
Dal Parco del Valentino alla Grande Mela e Central Park quanta strada hai fatto?
"Tanta, davvero tantissima, se penso ai primi allenamenti dell’estate del 2008 mi viene da ridere: senza orologio e con un paio di scarpe non adatte, non sapevo neanche cosa fossero le ripetute e tante altre cose. Correvo 10 km e mi sembrava di aver fatto tanto; oggi ne corro 90/100 a settimana nei periodi di maggior carico e vorrei correrne ancora di più. In termini numerici sono passato dai 350km del 2008 ai 1275 del 2009 e quest’anno arriverò a quasi 2000 a fine anno, quindi davvero tanta, tantissima strada corsa a piedi."
Chi ti allena?
"Nessuno, all'inizio ho seguito in particolare i consigli di Duccio Testa, un mio amico ex atleta di Orienteering; poi quelli di Pino e Michele Iacovelli, due bandiere dell' Atletica Settimese. Per la Maratona di New York ho semplicemente modificato una tabella redatta da uno dei nostri istruttori delle categorie giovanili, Flavio Schivino, inserendo lavori di qualità, minutaggi, aumentando il chilometraggio e soprattutto ascoltando quello che mi dicevano le gambe settimana per settimana."
Un esempio?
"Per la mia prima Maratona, quella di Torino dell’Aprile del 2009, avevo fatto un preparazione di 344 kilometri in 13 settimane ottenendo un tempo di 3h23'34". Poi per quella di Firenze del 29/11/2009: 299 km per un tempo di 3h32'33" con la sfortuna di essere incappato in una brutta caduta da una scala solo 7 giorni prima. Poi a Milano lo scorso aprile finalmente la svolta: 369 km d preparazione e il mio personal best con 3h20'18". E' stata la prima Maratona corsa anche con la testa e con la velocità media sotto gli occhi. Infine qualche settimana fa a New York, dove i 940 km di preparazione in 13 settimane mi hanno regalato uno strepitoso 2h57'10", 673° su 45.000 iscritti. Tra l'altro ho sbagliato di soli 20 secondi in positivo sul mio pronostico di 2h57'30": a dimostrazione che ora conosco i miei limiti e anche le mie energie, tutte cose maturate con gli allenamenti."
Ma tu corri anche le gare della domenica Campionato UISP Regionale e Canavesano vero?
"Si è vero, l'anno scorso mi sono classificato 4° nel Campionato regionale UISP, quest’anno nell'ambito dei vari Campionati Canavesani sono giunto 2° in quello di Cross, 2° in quello di Montagna e ancora 2° in quello su Strada, dopo una strenua lotta per la prima posizione con il bravissimo Balma dell'Alpea: lui è attualmente più forte anche se qualche volta l'ho battuto, ma sono ugualmente felice anche del 2° posto."
Hai parlato di letargo sportivo all’inizio quindi hai praticato altri sport nella tua vita?
"Si ho iniziato da piccolissimo all’età di 7 anni con la ginnastica artistica con la Reale Società di Via Magenta, arrivando 4° ai Campionati interregionali, poi ho smesso all’età di 11 anni, ho fatto atletica leggera raggiungendo le fasi Regionali dei Giochi della Gioventù proprio nella specialità del mezzofondo. A quel punto sono passato al calcio, vincendo un Campionato di Lega FGCI Allievi col Cit Turin e ancora una brevissima parentesi con la Pallamano. Infine il letargo dovuto allo studio universitario e poi al lavoro e probabilmente anche alla mancanza di stimoli."
E ora che hai ritrovato stimoli e risultati?
"I prossimi obiettivi sono scendere sotto 1h20' nella mezza maratona e sotto 2h50' in maratona, affinare le tecniche di allenamento, capire davvero fin dove può portarmi il fisico e organizzare il prossimo anno sportivo su obiettivi decisi a gennaio con un programma preciso. Per esempio partecipare alla Maratona di Roma del 20 marzo e ad altre gare che ho già cominciato a puntare."
7 commenti:
non ho ben capito i rapporti dei km nella preparazione ; settimanali ? mensili ? bisettimanali ?
che vuol dire 940 km in 13 settimane ? non è molto..
comunque complimenti gran bel tempo, oltretutto le basi create da piccolo e il fisico adatto, ti faranno senz'altro migliorare alla grande
Io ho solo capito che a Roma mi dovrai aspettare un bel po' all'arrivo! (se arrivo) ;)
forte omar!!!!!
bravo andrea!!!
Bravo Omar ti aspetto al Valentino!
@Stoppre...Ti conosco tramite il tuo blog e mi farebbe piacere conoscerti di persona! I 940 km sono per l'arco delle 13 settimane di preparazione 11 agosto-7 novembre, la media è stata di circa 80 km a settimana, con un minimo di 56 e un massimo di 110! Per me sono stati tanti tieni in considerazione che le scorse maratone le avevo preparate correndo al massimo 369 km!!!
omar
@Guido l'importante è andarci tutti insieme e divertirci poi il tempo che faremo sarà secondario....conta lo spirito!
@grazie Emanuela
@Franchino spero di ritornare al valentino ma tu sai bene che dove sono adesso non è niente male....ehe he eh
omar
ciao omar, ti ho visto in diverse gare e ricordo che di te, come di altri tipo prandi, magrissimi, penso sempre : " ecco uno coerente con questo sport.. ".
Alla prossima vengo a salutarti.
ciao grazie
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