Prima notturna di quest'anno per me e al contempo prima volta a Caravino, paese subito sotto Masino, dove non ero mai stato.
Parto da Torino in compagnia e lascio la mia auto al Ruffini, particolare quest'ultimo da non dimenticare per il seguito della vicenda... ;-)
Sbrigata l'iscrizione, faccio qualche passo di riscaldamento. Nel momento toilette nella boscaglia a bordo strada cado in un'imboscata ad opera di un gruppetto di zanzare: con una specie di balletto comico-disperato riesco a ridurre al minimo il numero di punture. Spero nessuno abbia visto la scena... :-)
Prima di partire ho fatto un giro di ricognizione del circuito. Subito una discesa, poi una curva decisa a sinistra e la prima salita, quella più impegnativa. Si alternano dopo tratti di pianura e piccoli strappi, dopodiché una lunga discesa dove lasciar andare le gambe a ruota libera. Ma non è finita: ancora un breve tratto di pianura, poi salita e discesa e infine l'ultima breve piccola salita che porta al traguardo. Il tutto da ripetere tre volte per un totale di 7200 metri. Insomma un percorso dove di sicuro non ci si annoia.
Al momento di partire mi infilo nelle prime posizioni: si comincia con una discesa e il percorso non è larghissimo. Il mio obiettivo è tenere dietro Alfonso e Marco. Alfonso è subito davanti: lo prendo più tardi - penso tra me e me. Penso male, come avrò a constatare dopo ;-) La prima discesa si corre facile, ma appena dopo il breve tratto pianeggiante la salita non si fa attendere.
E' proprio quando la strada sale che perdo qualche posizione, mentre in discesa riesco a far girare le gambe e a recuperare il terreno perduto. Almeno fino all'ultimo giro, quando nell'ultima salita le gambe paiono chiedere pietà: al momento della discesa non sono più reattivo come prima e tiro un po' in remi in barca.
A solo 500 metri dal traguardo mi affianca e mi supera Marco che pensavo fosse più indietro. Non ci voleva! Credevo di riuscire a tenerlo dietro, ma mi sono sbagliato. Tra l'altro, mi pare di ricordare che nel momento in cui mi ha superato il Garmin segnasse 6,66 km: l'apocalittica profezia si avvera? :-)
Questa volta Alfonso e Marco mi hanno battuto, ma vedrò di rifarmi a Rivarolo ;-) 29'58" il mio tempo finale sui 7,19 km di percorso: 4'10" la media al km. Considerando il tipo di tracciato, nulla di allarmante.
Putroppo la gara non è finita così, almeno nel mio caso. Filippo, che ho conosciuto la sera stessa e che ci aveva scarrozzati in macchina fino a Caravino, durante il viaggio di andata ci ha detto che non si sarebbe fermato a cena: così dopo la gara ho recuperato tutta la mia roba dal bagagliaio... o almeno era quello che credevo di aver fatto. Non vado forse a dimenticare nel suo bagagliaio le chiavi della mia macchina? Del resto erano ormai troppe gare che non facevo cazzate. E infatti...
Così sono andato a cenare a Masino e sono riuscito a contattare telefonicamente Filippo solo alle 23. Fortunatamente le mie chiavi erano proprio nel suo bagagliaio! Per la cronaca sono riuscito a rientrare in possesso del mio mazzo di chiavi solo a mezzanotte e mezza. La prossima volta corro con le chiavi in mano, o meglio legate al polso: mica voglio fare come quella volta a Trana... :-)
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CLASSIFICA:
CLASSIFICA STRACARAVINO 2011
3 commenti:
le chiavi...sempre le chiavi...!!!!
ha ha ha ha !!!!mitico!!!
mitico andrea !
tutta colpa di alfonso che ti ha nascosto le chiavi !!!
ciaoooo
Marco
@Emanuela
Non oso immaginare cosa potrei fare in futuro... :-/
@Marco
E io che gli ho pure portato le bottiglie di vino a casa!!! :-)
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