sabato 6 giugno 2009

Memorial Rocco Sicari al Parco della Pellerina



foto: la partenza della gara

"Il Parco della Pellerina è il più grande parco cittadino della città di Torino. Ha un'estensione di 837.220 metri quadrati. È collocato nella zona ovest della città tra corso Regina Margherita e corso Appio Claudio. Fa parte del quartiere Parella. Il parco è attraversato dal fiume Dora Riparia.

Viene chiamato Parco della Pellerina da una antica cascina, inglobata all'interno del parco, che recava il nome di cascina della Pellerina. Il parco è ufficialmente dedicato a Mario Carrara (1866-1937), antropologo dell'università di Torino, uno dei soli quattordici docenti universitari su oltre milleduecento che rifiutarono il Giuramento di fedeltà al fascismo, ma è noto a tutti i torinesi come Parco della Pellerina.

La prima idea del parco venne agli inizi del '900, ma soltanto negli anni 1930 incominciarono i lavori. La costruzione del parco continuò dopo il conflitto mondiale e ottenne la sistemazione attuale negli anni 1980. Il corso del fiume Dora Riparia all'interno del parco fu ampiamente modificato, rendendolo molto più lineare.

Il parco è molto sfruttato dagli abitanti della città di Torino come luogo di passeggiate. All'interno del parco vi sono alcune strutture sportive, tra le quali una piscina, campi da calcio, sia di propietà di società sportive e non, campi da bocce e da tennis. Talvolta il parco viene utilizzato per manifestazioni e concerti."

(informazioni tratte da WIKIPEDIA)


L'evento in generale...
Grande partecipazione al MEMORIAL ROCCO SICARI, disputatosi ieri sera appunto alla Pellerina. Essendo il Parco in questione uno dei luoghi preferiti dai podisti torinesi per i loro allenamenti, non è dunque stato così difficile radunare un buon numero di appassionati della corsa. Immersi ormai nella calura estiva, i torinesi hanno trovato un po' di sollievo grazie alle nuvole dell'imminente perturbazione prevista per il fine settimana, che ha rinfrescato un poco la temperatura.

Non pago della vittoria dell'altro giorno alla gara di Superga, Bruno Santachiara ha voluto replicare la sua performance andando a vincere anche la competizione di ieri. Ana Capustin, da qualche tempo presenza immancabile nelle gare del torinese, si è invece aggiudicata la prova femminile.

...la mia prestazione
Ultimamente mi sto allenando davvero poco e ho voluto approfittare della gara per far girare un po' le gambe. L'intenzione iniziale era quella di correre attorno ai 4'10" al km. Così alla partenza ho cercato di imbrigliare il mio spirito (poco, per ora...) competitivo, facendo attenzione a non farmi trascinare dalla foga agonistica tipica della fase iniziale di una competizione. Sempre con l'occhio vigile sul display del satellitare, osservavo l'andatura media fissa a 4'05" al km. L'illusione di farcela è però presto svanita, con l'andatura media che si alzava lentamente ma in modo inesorabile. Tuttavia riuscivo ancora a recuperare qualche posizione su quelli che evidentemente si trovavano più in difficoltà di me. Sta di fatto che ho concluso la mia prova in 31'47" al ritmo medio di 4'13" al km. Appunto curioso: la distanza di gara segnata dal mio saetllitare (MYTACH della AIM SportLine) era di 7551 metri e differiva di un solo metro da quella del GARMIN di Giancarlo... Per la serie: marche differenti, precisione identica!!! Tra l'altro se andate a visitare PODOANDANDO.net, oltre a trovare le foto della gara, potete leggere l'interessante racconto di Giancarlo relativo alla sua ultima maratona a Stoccolma.

Qui sotto trovate il collegamento al contributo fotografico di mio padre alla gara della Pellerina (in fase di pubblicazione):
FOTOGRAFIE MEMORIAL ROCCO SICARI 2009

5 commenti:

DARIO ha detto...

ciao Andrea,correre a 4'13"/km di media non è male, è una serale su sterrato.
Domani ci sei a Ciriè, io dovrei farla, se viaggi con quei tempi la possiamo correre insieme o almeno io ci provo!
Un saluto Dario

Andrea ha detto...

Sì, domani vado anch'io a Ciriè. Potremmo tentare i 4'10"... almeno alla partenza, poi si vedrà... ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea,
mi sono imbattuta per caso sul tuo blog. H ricominciato a correre dopo tanto tempo e volevo chiederti se correre alla pellerina di mattina presto o in generale durante il giorno è sicuro. Scusa la domanda, ma prima abitavo a ciriè e correvo nei campi, ora vivendo a torino non trovo un posto comodo dove correre. so che la pellerina è enorme, mi suggerresti un percorso da fare, arrivando dall'ingrsso i corso lecce? grazie! Flavia

Andrea ha detto...

Ciao Flavia, premetto che normalmente mi alleno al Parco Colonnetti e alla Pellerina ho corso poche volte. Credo che, insieme al Parco Ruffini, il Parco della Pellerina sia uno dei maggiori poli di attrazione per i podisti. Ci si allena sia il mattino che la sera: in estate penso si equivalgano (anzi la Pellerina vanta una maggiore superficie); in inverno invece la Pellerina in diversi tratti è davvero poco illuminata (mentre il Ruffini ha un'illuminazione che lo rende praticabile a qualunque ora).

Viste le tante persone e le tante squadre che si allenano alla Pellerina ti converrebbe aggregarti a chi lo frequenta d'abitudine (come gli amici della PODISTICA TORINO - maggiori info su www.podoandando.net - contatta magari il presidente Gian Carlo).

Normalmente, arrivando da corso Lecce, io parcheggio in corso Appio Claudio e poi mi infilo nella prima entrata sulla destra (facilmente riconoscibile). Di più non saprei dirti... ;-)

Anonimo ha detto...

grazie! mi sto trovando bene alla pellerina, per l'inverno seguirò il consiglio di parco ruffini...
grazie anche per la segnalazione del sito! buona corsa