mercoledì 17 marzo 2010

Fatica e confusione a Trana



sopra: il sottoscritto immortalato da Mauro Fontana

Domenica ho partecipato alla ben nota CORSA DI PRIMAVERA a Trana: bella giornata di sole e tantissimi partecipanti. Pur arrivando un'ora prima della partenza i parcheggi a disposizione erano ormai pochi. Dove parcheggiare? Non restava altra scelta che piazzare l'auto nella curva in alto sulla strada per Rosta. Tutto questo, ahimè, con il timore che qualcuno potesse approfittare della lontananza dal campo gara per agire indisturbato e aprire l'auto. Negli anni scorsi a Trana, purtroppo, si sono verificati non pochi episodi di questo genere...

Dopo aver fatto un po' di coda al ritiro dei premi di partecipazione (piacere di averti conosciuto Massimiliano) e aver scambiato due parole veloci con Ernesto 'Somadaj', vado a prepararmi. Una volta pronto mi accorgo che manca solo un quarto d'ora alla partenza. Ma il vero problema è che ho ancora portafoglio e cellulare in mano. E adesso dove li metto? Lasciarli incustoditi in macchina neanche a parlarne.

A quel punto torno di corsa al ritrovo e cerco invano mio padre che vai a sapere dove si sarà piazzato per fare le foto. Accidenti! Non riesco a trovarlo. Ormai è tardi e non posso più perdere tempo a cercarlo. E pensare che ero stato io pochi minuti prima a dirgli di cercarsi un punto comodo nel percorso...

In tutta fretta mi dirigo alla cava, luogo di partenza, sperando di incrociare lo sguardo di qualche amico a cui lasciare i miei beni. Niente da fare! La sfiga mi assiste in queste fasi concitate... Non mi resta che arrendermi e fare la gara con la roba in mano. Non bastavano il mio poco allenamento e il percorso di gara impegnativo: ci ho dovuto mettere pure la mia sbadataggine...

Mi sistemo alla meglio nella griglia di partenza e proprio lì incontro Jérome, che mi propone di posare la mia roba nella sua auto, parcheggiata lì vicino. Lo ringrazio per l'idea, ma voglio evitare di fargli perdere tempo. La partenza è infatti imminente. La gara ha inizio ma i partecipanti sono moltissimi e la strada stretta se rapportata alle presenze. Così, dopo diversi istanti fermo ad aspettare, comincio a muovere i primi timidi passi.

Prima della corsa pensavo che il problema fossero i chilometri: poco dopo la partenza ho realizzato invece che la vera difficoltà erano i continui saliscendi associati a quel chilometraggio. Siamo solamente al terzo chilometro e ho già voglia di ritirarmi. Ci fosse stata una deviazione per un percorso breve, quasi certamente l'avrei presa. Faccio subito passare dalla mia mente il brutto pensiero e stringo i denti.

La prima salita è abbastanza impegnativa, almeno per chi, come me, non è solito allenarsi su dislivelli. Vedo comunque, nel gruppetto in cui mi trovo, che le espressioni facciali non sono delle più felici... ;-) Fortunatamente la temperatura è piacevole e il cielo nitido, così almeno si può apprezzare la bellezza del paesaggio circostante. I primi chilometri del percorso li conosco bene: li ho fatti diversi volte in bici e soprattutto ho lasciato il segno in una curva dove sono rovinosamente caduto qualche anno fa...

Durante la corsa, cosa davvero confortante, vedo tantissime persone davanti a me: come ho detto prima questa manifestazione ha da sempre attirato molti partecipanti e, complice la bella giornata di sole, l'edizione di quest'anno non ha fatto eccezione. Tra l'altro negli ultimi giorni non ci sono state precipitazioni e quindi i tratti di fango si contavano sulla punta delle dita.

Proseguo la mia gara avendo in mente come unico obiettivo quello di riuscire a concluderla. Del resto le sensazioni di fatica non mi permettono di improvvisare chissà quale tattica. Con mia somma gioia, dopo più di quattordici chilometri e mezzo di sforzo vedo l'arrivo: ce l'ho fatta! Poco dopo vengo informato dall'organizzazione di essere il vincitore della particolare classifica della CORRI CON PORTAFOGLIO, CELLULARE E CHIAVI IN MANO: scherzo ovviamente... ;-) Certo che la prossima volta potrei migliorare il mio virtuosismo provando a correre con in mano il pacco gara, nella speranza però che non ci infilino dentro un chilo di sale!

Al di là degli oggetti tenuti in mano, il motivo principale della mia prestazione sottotono è da ricercarsi nel poco allenamento degli ultimi tempi: allenamenti discontinui e mancanza di qualità costituiscono un mix micidiale per le prestazioni sportive in genere. E un percorso nervoso e lungo come quello di Trana non perdona certo la poca preparazione.

Prossimi obiettivi? Nessuno in particolare se non quello di reintegrare allenamenti qualitativi, senza esagerare s'intende... ;-)

24 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao sono raffaele , sei troppo forte andrea pensa che a me da fastidio solo la chiave della macchina tu invece cellulare portafoglio etc comunque dai alla prossima sicuramente sarà meglio no e complimenti x le foto e notizie sei sempre il primo lì ciao ciao

stoppre ha detto...

ma scusa, non potevi fare la gara in macchina ??
un obbiettivo ce l'avresti.....la tuttadritta, dai forza e onore !!!

Anonimo ha detto...

Dai Andrea la stagione è appena iniziata vedrai che con un buon allenamento riuscirai a levarti qualche soddisfazione.
Ma il portafoglio che hai in mano siamo sicuri che sia il tuo?...;-))

Erika.

franchino ha detto...

Ultimamente sembra ci sia uno sport parallelo alla gara podistica della domenica ovvero "apri la macchina e arraffa". Succede un pò dappertutto, si legge spesso ad esempio su podisti.net o runningforum. Alcune gare, come la Traslaval, offrono un servizio di custodia chiavi ma l'ideale sarebbe avere una persona che ci accompagna e non corre, o portarsi dietro solo lo stretto necessario come patente, una decina di euro e un vecchio cellulare. Oltre ovviamente ad un buon bastone di legno stagionato, sia mai che si ha la fortuna di trovare intento all'opera una di queste teste di catz...

stoppre ha detto...

pensa quel poveretto che hai lasciato senza portafoglio, chiavi della macchina e cellulare.
a quanti sei arrivato ? ah ah ah

Unknown ha detto...

Purtroppo era una piaga che affliggeva anche gare ciclistiche. Per fortuna ho potuto sempre contare sulla presenza di un accompagnatore al quale "travasare" i beni per recuperarli dopo più o meno integri (dipende sempre dall'onestà dell'accompagnatore) :-)

kikourou-jerome_I ha detto...

grande franco per il reso conto e grazie mille per le photo che ti ho rubato... A presto e spero terminare davvanti a te la prossima :-)

Jérome

Massimo ha detto...

Sei un mito !
mi ricorda la mia fantozziana partecipazione a Leini'....

stoppre ha detto...

franco nel senso di francese ?

... E io corro! ha detto...

Andrea quanto ti capisco..io sono arrivato al punto di portarmi solo lo stretto necessario, giusto i soldi per un caffè e la patente!

Del resto son stato sfortunato testimone di spiacevoli episodi, a cui sono scam+ato solo perché in scooter e quindi con la possibilità di parcheggiare in luoghi più "frequentati"... Detto questo, non mi posso che complimentare con te!!! A me da fastidio persino la chiave del taschino..e solo l'idea di avere qualcosa in mano..manderebbe in tilt tutta la mia concentrazionee a culo tutto il resto ;)!

PINO ha detto...

Hei Franco...ideona....a Natale ti regaliamo un marsupio.
Vieni a correre con noi Orchi e la gara di Trana sara' solo un piccolo allenamento....

stoppre ha detto...

sei il miglior franco che io conosca, anzi, il migliore di tutti i tempi !!

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea, sono Massimiliano (ci siamo conosciuti di persona domenica e ci siamo scambiati qualche mail nel recente passato).
Devo dire che, oltre a farti i complimenti per il blog e per le foto che pubblichi grazie all'aiuto di tuo padre, mi ispiri una simpatia che deriva dal fatto che abbiamo parecchie cose in comune, te le elenco (anche se non me lo hai chiesto):
1) Le prestazioni sportive; possiamo tranquillamente definirci, podisticamente parlando, delle mezze seghine, ma non importa, l'importante è partecipare;
2) Il piacere per la scrittura, nei tuoi articoli intravedo una passione per l'italiano che ormai è completamente fuori moda;
3) L'aspetto fisico, siamo entrambi abbastanza magrolini e discretamente occhialuti;
4) L'autoironia, che non deve mancare mai.
5) Il "casinismo organizzativo" che ogni tanto colpisce anche me.
Continua così!!
Ah, un'ultima cosa. Come fai a correre vestito così pesantemente? Sudo solo a guardare la tua foto di domenica...

stoppre ha detto...

senti, co te vorrei essere franco, però lo sei già tu, quindi io chi faccio?

stoppre ha detto...

francoo o francoo !

franchino ha detto...

Dimmi... :-D

Andrea ha detto...

@Raffaele
Se la prossima gara hai qualcosa da darmi da tenere in mano, volentieri... ;-)

@Erika
Grazie Erika. L'importante è che 'sto benedetto buon allenamento mi decida a farlo!!! :-D

@Franco
E purtroppo in quel tipo di gare i partecipanti vincono spesso... :-(

@Fathersnake
Pensavo che in bici si utilizzassero gli innumerevoli maursupi di Decathlon... :-\

@Jérome
Prego! (Se ti riferisci a me...) Cmq a Trana non è andata così male: sono riuscito a mettere dietro il terzo assoluto della 10km di RECORDANDO... ;-)

@Massimo
Leinì l'ho saltata ma sicuramente avrei fatto casino anche lì, ah ah!

@Eiocorro
Ogni volta mi stupisco sempre più di me stesso... ma non in senso positivo!!!

@Pino
Io o Franco? Cmq non so se è meglio un marsupio oppure uno zainetto da trailer! :-D

@Massimiliano
punto 1: eh eh, per ottenere risultati dignitosi ho bisogno di allenamenti seri. Non posso certo permettermi di vivere di "rendita"... ;-)
punto 2: grazie! Spesso mi ricapita di riscrivere e modificare + volte i paragrafi prima di pubblicarli (e raramente sono soddisfatto dell'esito finale). Tra gli altri motivi ho aperto il blog anche per migliorare la mia capacità comunicativa: e lì credo che i miei margini di miglioramento siano molto maggiori che non nella corsa... ;-)
punto 3: il fisico giusto per sfondare in questa disciplina... ma solo secondo le teorie di non ha mai corso!
punto 4: meglio riderci sopra! :-D
punto 5: spero di uscirne, soprattutto perché le innumerevoli gare che ho fatto dovrebbero avermi insegnato qualcosa...
A proposito del vestiario, domenica, dopo neanche 1 km di gara, mi sono detto: "Ma quanto c°°°° mi sono vestito ?!?"

@Stoppre
Il bello è che pur scappando dal tizio dopo ben 15 km di fuga sono tornato al punto di partenza!!!
PS: Se io sono Franco tu puoi fare benissimo Andrea... ;-)

Anonimo ha detto...

E vai Andrea, potremmo fare una statistica su quello che si porta in mano lagente durante la corsa. Io ad esempio da sempre il buon fazzoletto in stoffa e le chiavi dell'auto...
Alma

Anonimo ha detto...

Non sono anonima, dal nome non si direbbe. Comunque grazie per il tuo archivo foto mi è molto utile.
ciao

Andrea ha detto...

@Alma
Io non mi porto dietro il fazzoletto di stoffa, ma quello di carta (così lo posso eventualmente offrire a qualcuno... ;-)). Cosa ci si può portare dietro in gara: beh, diciamo di tutto... il limite sta solo nelle dimensioni delle mani... ;-)

Unknown ha detto...

I ciclisti possono contare su due ( o tre) tasche molto capienti sul dorso delle maglie da corsa. Ci sta parecchia roba.

Franco Famà ha detto...

Ma come hai fatto a portarti dietro pure la macchina?
Ciao, complimenti per la buona visione e la bella esposizione dei tuoi articoli.

Andrea ha detto...

@Fathersnake
Mi è capitato di correre con la maglia dei ciclisti (per la comodità delle tasche, appunto) e una volta sono stato ripreso da un giudice al termine di una gara perché non indossavo la maglia sociale... Dovrebbero fare le divise da podista con più tasche... ;-)

@878 rraggiato
Almeno la macchina l'ho voluta lasciare a mio padre... ;-) Grazie e complimenti per le tue podoandantine poesie!

Unknown ha detto...

Meno male che nessun giudice mi ha ancora fermato perchè indosso la maglia personalizzata "fathersnake". Probabilmente perchè quando arrivo io i giudici sono già a casa.