martedì 12 giugno 2007

E la pioggia che va...

"Sotto una montagna di paure e di ambizioni c'è nascosto qualche cosa che non muore.
Se cercate in ogni sguardo dietro un muro di cartone troverete tante luci e tanto amore.
Il mondo ormai sta cambiando e cambierà di più,
ma non vedete nel cielo quelle macchie di blu."

"Vi ricordate di questa canzone?

Forse vi è più familiare il ritornello: "E la pioggia che va e ritorna il sereno."

Così cantava Shel Shapiro nel 1966. Certo, la pioggia scende con facilità in questi giorni, ma è il sereno che fa fatica a vedersi.

Ieri sera, tornando a casa dall'ufficio, come di consueto avevo intenzione di fare una corsetta prima di cena. Peccato che il tempo non fosse della stessa idea.

Una volta sceso alla fermata del bus, proprio di fronte a casa, tempo di raggiungere i portici del mio palazzo, un percorso di circa 30 metri, la pioggia e la grandine, pur con l'ombrello, mi hanno lavato completamente i pantaloni ed inzuppato le scarpe.

Con un po' di pioggerellina, soprattutto d'estate, è anche piacevole correre. Il diluvio universale, invece, non aiuta. Ormai la domanda che ci si pone il mattino é non se pioverà, ma quando pioverà!

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