domenica 27 febbraio 2011

RECORDANDO, tutto secondo i piani



Archiviata la terza edizione di RECORDANDO, manifestazione podistica tutta concentrata lungo il Turin Ring Marathon nel Parco Ruffini di Torino. 355 i classificati fra maratona e dieci chilometri che hanno animato la mattinata nel parco torinese.

Simone Bracciodieta è riuscito nella goliardica impresa che si era ripromesso: correre la maratona più veloce di sempre vestito con camice da medico e stetoscopio. Simone ha completato i 42,195 metri del percorso in 3h32'05", battendo dunque con estrema facilità il precedente primato dell'inglese Tom Solomon. Anche lui è entrato nel Guinness dei Primati, quarto torinese dopo Enzo Caporaso, Cristina Borra e Marinella Satta.

Nella maratona successo di Andrea Bertuglia in 2h46'10" davanti a Flavio Camastra e Massimo De Cesare. Nella prova lunga femminile, Adriana Zappalà si aggiudica il primo gradino del podio davanti a Margherita Scutaru e Cristina Borra.

La 10 km celebra il successo del cussino Stefano Guidotti Icardi, che chiude la sua prova in 32'17", con ampio margine su Giuseppe Caserta e Federico Vesco. In campo femminile, prima a tagliare il traguardo Claudia Bertinat davanti a Roberta Iebole e Ilenia Monno.

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA RECORDANDO 2011

FOTOGRAFIE:

FOTOGRAFIE RECORDANDO 2011

lunedì 21 febbraio 2011

Aspettando i nuovi record di Recordando



foto: da sinistra Francesco Ceseracciu, Giuseppe Sbriglio, Maurizio Pitti e Simone Bracciodieta

Domenica prossima, 27 febbraio 2011, il Parco Ruffini si veste di corsa con RECORDANDO, la manifestazione podistica organizzata da Giro d'Italia Run. Due le distanze previste: 10 km, competitiva e non, e maratona. Entrambe da correre sull'ormai celebre Turin Ring Marathon, il circuito di 2 km ricavato all'interno del perimetro del parco torinese.

Enzo Caporaso lo conosciamo per il record sulle 51 maratone in 51 giorni e per le sette 100 km in sette giorni consecutivi. E quando fa l'organizzatore, visto che il record non lo può fare lui, cerca di farlo fare a qualcun altro.

Animato da giusto spirito goliardico, il torinese Simone Bracciodieta vuole entrare nel Guinness dei Primati cercando di correre la maratona più veloce di sempre... vestito da medico, con tanto di camice e stetoscopio! Visto la prestazione da migliorare, 4h21'09" di Tom Solomon fatta l'anno scorso a Londra, e le capacità di Simone, non ci dovrebbero essere problemi a centrare l'intento.

Ma il record cercato non sarà solo questo. Dal 4 gennaio, infatti, Francesco Ceseracciu, benzinaio cinquantaseienne e Maurizio Pitti, vigile urbano trentottenne, stanno correndo tutti i giorni la distanza di una mezza maratona. 150 giorni consecutivi che termineranno il 2 giugno 2011, Festa della Repubblica italiana. E domenica faranno tappa al Ruffini.

Per ulteriori informazioni:
GIRO D'ITALIA RUN

domenica 13 febbraio 2011

Attenzione ai regolamenti



Attenzione ai regolamenti, specie quando sono effettivamente applicati. Tre settimane fa, al Cross della Pellerina, lo speaker ha ricordato al microfono la normativa FIDAL che prevede il pagamento di una multa piuttosto salata, 100 euro, nel caso un atleta venga pizzicato a gareggiare senza che indossi la maglia sociale. E pare che quest'anno le prime ammende siano già state comminate.

In questo periodo si scende in campo al più con cadenza settimanale e dunque il problema non sussiste. Quando verrà l'estate e si aprirà la stagione delle competizioni serali, invece, bisognerà fare attenzione a quando si sceglie di competere in giorni consecutivi, magari il mercoledì e il giovedì. Se disponete, come nel caso del sottoscritto, di un'unica divisa e non fate in tempo a lavarla, peggio per voi: indossatela comunque o rischiate il pagamento dell'ammenda.

I regolamenti vanno rispettati ma, personalmente, di una sanzione del genere non sentivo l'esigenza.

Per ulteriori informazioni potete dare un'occhiata a questo documento:
Quote Associative e Diritti di Segreteria 2011

mercoledì 9 febbraio 2011

Con le racchette sulla neve di Pragelato



sopra: foto di Alessio Raccanello

Domenica scorsa festa sulla neve di Pragelato con l'undicesima edizione di RACCHETTINVALLE, la corsa-camminata con le ciaspole. Tanti i podisti, ma ancor di più le persone che avevano voglia di passeggiare in montagna in una maniera un po' diversa dal solito.

Il francese Stephane Ricard vince la prova agonistica in 38’43” davanti ad Antonio Santi (38’57”) e Filippo Barizza. In campo femminile ottima prova di Maria Grazia Roberti che con questa vittoria fa poker. La gardesana ha chiuso la sua performance in 45’44”, nettamente davanti alle avversarie Andreu Tria (49’53”) e Monica Ardid Ubed (51’36”).

Qui sotto il link con alcune fotografie scattate da Alessio Raccanello:
FOTOGRAFIE RACCHETTINVALLE 2011

giovedì 3 febbraio 2011

Quando il limite è nella mente



Chi di voi ha partecipato al MIGLIO DI TORINO, o almeno ha avuto fra le mani il volantino della gara, non avrà potuto fare a meno di notare il gesto atletico e la grande sofferenza dell'uomo ritratto nella locandina. Di chi si tratta? Stiamo parlando di Roger Bannister, il primo uomo ad infrangere il muro dei quattro minuti nel miglio.

Di persone che hanno migliorato record sportivi ce ne sono state in passato, ce ne sono attualmente e ce ne saranno in futuro, ma l'impresa di quest'individuo ha qualcosa di particolare. Sì, perché sullo spartiacque del secolo scorso la medicina ufficiale riteneva impossibile per che un essere umano fosse in grado di scendere sotto un limite ritenuto fisiologico.

Eppure quest'uomo, dotato oltre che di un gran fisico evidentemente anche di una straordinaria forza di volontà, è riuscito nell'impresa. Infrangendo la barriera mentale che ha permesso ad altri atleti di migliorare progressivamente quel record.

Non a caso Bannister è preso come esempio di forza di carattere e di volontà dai più grandi formatori motivazionali del mondo.