mercoledì 28 aprile 2010

Morte e resurrezione di un satellitare



In realtà non si tratta di una resurrezione ma piuttosto di una sostituzione. Vedo di spiegarmi meglio.

Mesi e mesi fa il mio povero Garmin FORERUNNER 205 si è spento definitivamente. Le ben note infiltrazioni d'acqua hanno portato all'esaurimento della batteria. Dopo poco più di un anno di vita era fermo. In possesso del MYTACH della Aim-Sportline non mi son preoccupato più di tanto e il FORERUNNER l'ho lasciato chiuso nella sua confezione in attesa di portarlo in assistenza.

Qualche settimana fa una mattina, appena sveglio, mi è venuto in mente di dare un'occhiata allo scontrino d'acquisto del satellitare. Era l'ultimo giorno valido per portarlo in garanzia: davvero incredibile! Era da tempo che non funzionava, più volte mi ero ripromesso di portarlo a uno dei due centri di raccolta torinesi, ma gli orari non mi erano molto comodi e quindi rimandavo sempre la consegna. Meno male che qualcuno da lassù mi ha messo il tarlo in testa appena in tempo... ;-)

La settimana scorsa sono andato a recuperarlo e, come mi aspettavo, l'hanno sostituito. Non mi ricordo bene se avevo scaricato proprio tutti gli allenamenti ma direi che ormai non ha più importanza... ;-) Adesso per gli usi futuri pensavo di indossarlo con un polsino in modo da evitare che si danneggi per lo stesso problema.

Il fatto è che ora mi trovo con due satellitari funzionanti. Quale usare? Il MYTACH è più veloce a connettersi ai satelliti ma il FORERUNNER ha un software più completo e un buffer di memoria più grande. A questo punto è probabile che farò uso dell'uno o dell'altro a seconda dell'umore :-D

domenica 25 aprile 2010

Trofeo Oltre La Vista 2010



25 aprile, giorno che celebra la liberazione italiana dal nazifascismo e da qualche anno a questa parte appuntamento fisso con il TROFEO OLTRE LA VISTA, gara podistica torinese che si svolge attorno a Piazza d'Armi con partenza a lato dello Stadio Olimpico. L'evento deve l'organizzazione alla Polisportiva UICI Torino, nata per promuovere l'attività sportiva a favore dei non vedenti.

CLASSIFICA (si ringrazia Gian Carlo Roatta):
CLASSIFICA OLTRE LA VISTA 2010

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE TROFEO OLTRE LA VISTA 2010

MAPPA DEL PERCORSO (a cura della redazione di CORRENDO.it):
MAPPA PERCORSO TROFEO OLTRE LA VISTA 2010

La mia gara
E' ormai diverso tempo che non faccio allenamenti costanti e i risultati si vedono. Sono dunque partito senza avere in mente un piano preciso, con l'idea però di non forzare l'andatura specie nelle prime battute di gara. Avendo partecipato già altre volte a questa competizione il percorso l'ho conoscevo e non mi aspettavo variazioni di sorta. In effetti così è stato.

La gara ha dunque inizio e, come mi ero ripromesso, cerco di tenere il ritmo sotto controllo. Non voglio assolutamente accelerare il passo per poi crollare nel finale. La gara è breve ma la consapevolezza della mia poca preparazione mi consiglia di non rischiare.

Già al secondo giro, senza aver modificato l'andatura, comincio ad accusare un po' di affaticamento, ma è tutto sotto controllo. Le ultime curve nella parte finale e poi lascio andare le gambe verso il traguardo. Appena riprendo fiato do' un'occhiata al satellitare che mostra sul display una media di 4'11" al km: sinceramente credevo di aver fatto peggio, meglio così... ;-)

venerdì 23 aprile 2010

Roma, dal Colosseo alla Fontana di Trevi



Lo scorso fine settimana ho avuto modo di fare una breve visita a Roma. In realtà sono stato più che altro a Civitavecchia e Roma ho potuto vederla solo il sabato pomeriggio. Era la prima volta in assoluto che visitavo la capitale ed ero curioso di vedere che impressione mi avrebbe fatto.

Scartata subito l'idea di prendere l'auto, da Civitavecchia siamo partiti alla volta della capitale in treno. Una volta scesi a Roma Termini, abbiamo passeggiato per le vie del centro diretti verso il Colosseo. Le nuvole incerte ci hanno dato qualche timore, ma in realtà, poche gocce di pioggia a parte, il tempo è stato clemente e il sole ci ha permesso di passare un pomeriggio piacevole.

Il primo monumento di rilievo in cui ci siamo imbattuti è stato il Vittoriano, l'imponente costruzione dedicata a Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, che comprende il famoso Altare della Patria, posto poco più su la scalinata, e con in primo piano il picchetto d'onore e la statua della dea Roma.

Proseguendo in linea retta a poca distanza abbiamo circumnavigato il Colosseo, il celebre anfiteatro romano che fino ad ora conoscevo solo per quanto visto in film e libri. I minuti contati e la non poca coda per entrare ci hanno costretto a desistere dal proposito di fare una visita interna.

Da lì abbiamo di nuovo preso la metropolitana per andare a vedere la Fontana di Trevi, opera di fama mondiale adagiata su Palazzo Poli. Nel momento della nostra visita la piccola piazza era gremita di persone tanto che se avessi lanciato la moneta secondo quanto previsto dalla tradizione più che l'acqua avrei sicuramente centrato la testa di qualche turista.

Superata la colonna dell'Immacolata Concezione posta dinanzi al Palazzo di Propaganda Fide, ci siamo diretti verso la nostra ultima meta importante: Piazza di Spagna, affollatissima specie nella scalinata che porta alla Chiesa Trinità dei Monti. Mirando la costruzione ecclesiale da sotto, non siamo andati oltre, stando invece vicini alla celebre Fontana della Barcaccia.

Questo continuo girovagare per le strade di Roma ha infine stimolato il nostro appetito, così, dopo aver dato un'occhiata ai locali del centro, abbiamo optato per una cena alla trattoria ER FACIOLARO, vicinissima al Pantheon.

La moneta alla Fontana di Trevi non l'ho lanciata, ma è come se l'avessi fatto: a Roma ci voglio tornare.

martedì 20 aprile 2010

Risultati del 18 aprile 2010



sopra: foto tratta da TUTTA DRITTA


L'inizio ufficiale della stagione primaverile è vicinissimo e, così, insieme al risveglio della natura, assistiamo al rifiorire delle corse su strada. Leggiamo di seguito i risultati delle manifestazioni piemontesi del fine settimana appena trascorso:

TORINO
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Archiviata l'ottava edizione di TUTTA DRITTA, per la prima volta in versione primaverile. Consueto successo di partecipanti alla dieci chilometri che attraversa la città in linea retta. Il primo a tagliare il traguardo è stato il marocchino Samir Jouaher in 30'11" davanti alla giovanissima promessa del CUS Marouan Razine, staccato di pochissimo. In terza posizione Giorgio Curetti del Roata Chiusani. La gara femminile assegna l'alloro a Ghizlane Asmae, mentre Jelena Abele si deve accontentare della seconda posizione. Ottimo bronzo per l'atleta di casa Ana Capustin.

BIELLA
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Massimo Galliano si aggiudica l'ottava riedizione della cronoscalata che da Biella porta fino al Santuario di Graglia. Piazza d'onore per Alberto Mosca, mentre Francesco Bianco chiude il podio. Arianna Regis fa sua la prova femminile davanti a Monica Ronzani e Paola Vignani.

VILLADOSSOLA
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I fratelli Dematteis, nello specifico Martin e Bernard, spadroneggiano al MEMORIAL "UMBERTO ANDORNO" di Villadossola e si giocano in famiglia il trofeo. Rolando Piana si piazza alle loro spalle. In campo femminile è Erika Forni, campionessa italiana Juniores di corsa in montagna, ad avere la meglio sulle avversarie Elena Bagnus e Eufemia Magro.

BRA'
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In una delle più attese manifestazioni primaverili su stada, la NOVE MIGLIA DI BRA', è Philemon Serem Kipketer a imporre il proprio ritmo. I primi arrivano tutti in una manciata di secondi, con Nahash Rugut Kipngetich e Benazzouz Slimani subito dietro al vincitore. Manca invece di un soffio il podio Mostafah Errebah. Più definiti i distacchi fra le donne con Emily Perpetu Chepkorir che termina la sua prova in 55'41". Poco più dietro la compagna di squadra Claudia Finielli, mentre Gloria Barale chiude il podio.

INGRIA
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L'Atletica Valpellice va a segno con l'esperto Paolo Bert, grande specialista di corsa in montagna nonché detentore del record di vittorie al Trofeo Tre Rifugi Val Pellice, che si aggiudica la classica di Ingria. In seconda posizione Maurizio Giacoletto e dietro di lui Andrea Pe. Iva Borgesio è la prima fra le donne a tagliare il traguardo. Più staccate Giorgiana Perino e Laura Cuneo.

VAL DELLA TORRE
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Vince la MARATONA ALPINA a Val della Torre Daniele Fornoni che ferma il cronometro a 5h04' e mette alle proprie spalle Francesco Zucconi e Loris Vuillen. Ottima sesta posizione per il venturoliano Gioacchino Jelmini che chiude in 5h27'. In campo femminile Glarey Sonia con il tempo di 5h58' domina sulle avversarie Katia Fori e Patrizia Guarnieri. Nella prova breve s'impone Maurizio Scilla in 2h28' davanti a Daniele Campigotto e Stefano Vitrano. Fra le donne successo Sandra Belmondo in 3h07' con Katarzyna Kuzminska e Donatella Marchisio rispettivamente in seconda e terza posizione.

mercoledì 14 aprile 2010

Torino Vivicittà, quale vincitore?



foto: Vladimir Polikarpenko (sinistra) e Salvatore Ciantia (destra)

Domenica 11 aprile, Torino, Parco del Valentino. Sono passate le undici del mattino, piove, fa freddo e io mi trovo con Alfonso nella salita del Borgo Medievale. Vladimir Polikarpenko, triatleta di fama mondiale che non necessita di presentazioni, sta per portare a termine la sua prova mostrando una freschezza atletica invidiabile. La vittoria ormai è sua, non c'è dubbio. Passano alcuni istanti e si intravede la riconoscibile divisa borgarettiana di Salvatore Ciantia intento a guadagnare una meritata piazza d'onore. Ancora qualche attimo e, sempre in quella salita, procede con difficoltà un Bruno Santachiara provato dal non facile percorso di gara, con Nicola Ciavarella inesorabilmente sempre più minaccioso alle sue spalle: il sorpasso avverrà a poche decine di metri dal traguardo. Ancora degli atleti solitari verso il traguardo e poi gli arrivi si fanno sempre più densi.

Polikarpenko torna sui suoi passi e saluta Alfonso che si congratula con lui per la vittoria. L'amico gli dice però di aver corso fuori gara. Ma come? Un personaggio di quel livello che partecipa ad una gara senza iscriversi? Solo per allenarsi? Alfonso accenna all'umiltà di questo personaggio e alla mentalità differente da quella di altre persone che ci tengono a mettersi in mostra. Magari il giorno prima si è allenato per cento chilometri in bici e oggi continuava ad allenarsi a piedi. Senza badare alla corsa agli allori.

A questo punto di chi è la vittoria? A Polikarpenko assegniamo la vittoria morale, ma l'insindacabile giudizio di classifica celebra Salvatore Ciantia come primo assoluto.

domenica 11 aprile 2010

Ancora pioggia alla Vivicittà 2010



sopra: la partenza dal Borgo Medievale

Torino. Memore dello scorso anno, il maltempo bissa la sua partecipazione alla VIVICITTA' 2010, la manifestazione podistica internazionale che si disputa in contemporanea in molte città. Temperatura non propriamente primaverile e pioggia insistente hanno accompagnato l'edizione torinese di quest'anno: incuranti di ciò, gli appassionati di corsa non hanno voluto rinunciare a uno degli eventi sportivi cittadini più attesi e hanno mostrato tutta la loro voglia di correre e di stare insieme con una partecipazione dai grandi numeri.

Nessuna modifica all'ormai collaudato percorso di gara, caratterizzato da un anello iniziale di tre chilometri all'interno del Valentino, comodo per disputarvi la non competitiva. La corsa degli atleti proseguiva oltre sino ad incrociare corso Vittorio, risalire corso San Maurizio, attraversare i Murazzi del Po per poi ritornare al Borgo Medievale dopo il consueto transito in corso Massimo d'Azeglio.

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE VIVICITTA' 2010 (1)
FOTOGRAFIE VIVICITTA' 2010 (2)
FOTOGRAFIE VIVICITTA' 2010 (3)
FOTOGRAFIE VIVICITTA' 2010 (4)

martedì 6 aprile 2010

Monginevro, fondo sui campi da golf



Montgenèvre è una rinomata localita turistica che collega la Val di Susa alla Val de Durance (Hautes Alpes). Il colle omonimo (Col de Montgenèvre), valico tra il nostro paese e la Francia, fa risalire la propria storia già al tempo dei Romani. Il fascino del luogo ha poi ammaliato il grande Napoleone, che nel 1804 si fece costruire un obelisco sul vecchio confine per celebrare il termine dei lavori di costruzione della strada del Monginevro.

Oggi, i verdi e ampi prati, utilizzati nella stagione estiva come campi da golf, si trasformano d'inverno in un terreno perfetto per lo sci di fondo. Tre le difficoltà previste sul percorso sciistico segnalate dai colori blu, verde e rosso e indicanti rispettivamente, in ordine di difficoltà crescente, le varianti de Le Lac, Le Golf e Le Stade.

Un percorso sciistico immerso in un'oasi di incomparabile bellezza naturalistica e attorniato dalle imponenti cime dello Janus e dello Chaberton, con la particolarità di possedere un punto di incontro, dove è bene prestare molta attenzione, tra la pista di fondo e una delle tante tracce di discesa.

sabato 3 aprile 2010

Si avvicina TUTTA DRITTA



sopra: Piazza Solferino, punto di partenza della gara fino a due anni fa

Manca ormai poco all'ottava edizione di TUTTA DRITTA, l'affollata dieci chilometri che attraversa Torino dal centro alla periferia. Due sole settimane ci separano dal tanto atteso evento podistico che, novità di quest'anno, si disputerà in piena primavera.

Già nell'edizione dello scorso inverno la partenza è stata spostata da Piazza Solferino, sede dei "gianduiotti", a Piazza San Carlo. La novità di quest'anno è appunto la nuova collocazione temporale nella bella stagione.

I numeri di TUTTA DRITTA sono sempre stati grandi: lo slittamento della gara nella bella stagione fa presumere una partecipazione ancora maggiore. Non ci resta che aspettare e vedere.