domenica 29 novembre 2009

StraNone



sopra: la partenza della gara

Temperatura bassa e tempo incerto in perfetto stile autunnale a None, dove stamattina si è svolta la consueta stracittadina. Buona la partecipazione nel veloce tracciato cittadino di una delle competizioni che chiudono il 2009.

Nell'immediato pregara il freddo e una fastidiosa pioggerellina importunavano il riscaldamento dei partecipanti. Poi, come d'incanto, un attimo prima della partenza, il maltempo ha concesso una tregua per consentire agli atleti di svolgere il loro compito senza dover badare alla pioggia.

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE STRANONE 2009 (1)
FOTOGRAFIE STRANONE 2009 (2)

La mia gara
Terminati gli obblighi societari con la Mezza di Strambino, oggi ho scelto di correre vicino a casa. Se poi si aggiunge la brevità del percorso (nemmeno 7 km) posso dire di aver preso due piccioni con una fava.

Come ciliegina sulla torta mancava solo la prestazione, che purtroppo oggi non ha di nuovo avuto alcuna intenzione di farsi vedere. Pensavo che il tracciato breve, asfaltato e pianeggiante mi dessero una marcia in più, permettendomi di limare alcuni secondi. Pare invece che le mie gambe non vogliano saperne di girare a dovere...

Se voglio uscire dalla fase di stallo in cui mi trovo devo assolutamente rivedere la gestione degli allenamenti, nel tentativo prima di recuperare la forma perduta e poi di migliorare il livello qualitativo.

Non mi resta che continuare a correre e aspettare i cross... ;-)

giovedì 26 novembre 2009

Riassaporare la mezza...



Sono passati pochi giorni dalla gara di Strambino. Pochi giorni da quella mezza maratona a cui non avevo nessuna intenzione di partecipare e che invece oggi sono contento di aver corso.

Abituato - come ormai da troppo tempo - a fare pochi chilometri in allenamento, la mia mente si rifiutava di fare uno sforzo del genere. Mi ero ripromesso di partecipare a una 21 km solo quando fossi stato in grado di migliorare il mio primato personale sulla distanza.

Del resto, se non avessi avuto il vincolo societario delle 18 gare, sarei andato volentieri a Bruino (per di più vicino a casa) dove si correva una dieci chilometri a cui avevo già partecipato negli ultimi due anni.

Anche se nei giorni precedenti ero un po' infastidito dall'idea di dover correre tale distanza, poco prima della gara, però, ho cominciato a cambiare opinione. E così ho pian piano mi sono abituato all'idea di doverla correre: non essendo allenato non mi sentivo costretto a forzare l'andatura e questo mi ha fatto sentire rilassato.

Infatti l'idea era quella di correre ad un ritmo sufficientemente lento da farmi portare a termine la gara. L'unica vera incognita era la resistenza delle gambe, ormai non più abituate ad un simile chilometraggio.

Pertanto, ormai in sintonia con l'idea di correrla, la mia corsa è stata molto piacevole nelle prime battute. Non dovendo andare a tutta, infatti, avevo fiato sufficiente per gustare il percorso e ascoltare le sensazioni del mio corpo.

Nella seconda parte di gara poi, come c'era da aspettarsi, le previsioni di stanchezza muscolare si sono purtroppo avverate, ma fortunatamente, nonostante la fatica, sono riuscito a portare a termine la corsa nei tempi che mi ero prefissato.

L'esperienza di domenica, dunque, positiva per molti aspetti, mi porta a rivalutare la mia opinione sulla mezza maratona e a considerare una mia nuova partecipazione già nella prossima primavera.

martedì 24 novembre 2009

Intervista a PINO MORTADELLA



Oggi faremo la conoscenza di Pino, neopodista dal passato sportivo un po' particolare. Infatti sin da piccolo Pino si è dedicato molto allo sport: sono stati anni di attività sportiva intensi, che prevedevano sci agonistico ogni sabato e domenica, tennis, palestra tre volte la settimana e altro ancora. A 14 anni ha preferito fermarsi e dedicarsi allo studio. Per 20 anni non ha fatto più nulla e da poco, all'età di 34 anni, ha deciso di riprendere.

A marzo 2009, complici la forma fisica non ottimale (un leggero sovrappeso, le gambe dure dopo quattro gradini fatti per le scale di casa, il fiatone...), ha deciso di smettere di fumare ed ha iniziato a correre, tenendo un diario sulla nuova attività. Nella sua prima corsa ha fatto quattro "ripetute" da sei minuti di corsa lenta con tre minuti di camminata lentissima arrivando alla fine dell'esercizio esausto. A distanza di otto mesi, quattro settimane fa si è cimentato nella sua prima mezza, conclusa in due ore: in realtà non era proprio una mezza ma una gara "in solitaria" dal Palazzo a Vela fino in Piazza Sofia, seguendo tutti i parchi del lungo Po (Valentino, Murazzi,... fino alle Vallere), andata e ritorno. E, non pago, nei due weekend successivi ha corso due lunghi di due ore ciascuno!


nome e cognome: Pino Mortadella
età: 34 anni
categoria: -
squadra: -

1. Ciao Pino. Da quanto tempo corri?
Corro da 8 mesi.

2. Quali sono i motivi che ti spingono a correre?
E' la voglia di superarmi in uno sport mai affrontato prima e allo stesso tempo di uscire da un passato ultrasedentario.

3. Durante la settimana quali e quanti allenamenti fai?
Faccio tre allenamenti: due in pausa pranzo da 45 minuti e uno la domenica della durata di un'ora, un'ora e mezza.

4. Quali sono le distanze che preferisci correre in gara?
Mi piacciono le 10km.

5. Parliamo adesso delle gare a cui partecipi. Cosa ti piace e cosa vorresti migliorare nell'organizzazione delle medesime?
La distribuzione dei pacchi gara e le segnalazioni chilometriche (sarebbe bello se oltre ai km, ci fossero persone che, per mezzo di cartelli, indicassero il passo medio... quindi aggiornando la scritta, per esempio, ogni minuto).

6. Quali sono i tuoi prossimi obbiettivi podistici?
Fare la mezza senza arrivare con la lingua per terra in meno di due ore.

Con un po' di costanza l'obiettivo sulla mezza è sicuramente alla tua portata. In bocca al lupo!

domenica 22 novembre 2009

Maratonina di Strambino



foto: la partenza della gara

Con la MEZZA MARATONA DI STRAMBINO, disputatasi stamattina nell'omonima cittadina del canavese, si chiude il Campionato Canavesano UISP. 21 km tutti su asfalto in un giro unico attorno a Strambino per un totale di 667 classificati.

Se il cielo ha mostrato qualche incertezza mascherandosi dietro un fitto manto di nubi, Ivano Pozzebon e Kadija Arafi, vincitori rispettivamente in campo maschile e femminile, non hanno avuto alcuna esitazione a prendere da subito il comando della gara e fare il vuoto dietro di loro. E i loro tempi parlano chiaro: 1h07'04" e 1h19'09".

CLASSIFICA:
CLASSIFICA MEZZA MARATONA DI STRAMBINO 2009

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE PARTENZA MEZZA MARATONA DI STRAMBINO 2009

La mia gara
Come ho detto in precedenza, ho partecipato a questa gara perché mi serviva come 18° prova per entrare nelle premiazioni del campionato interno di società. Del resto non mi rimanevano molte possibilità: oggi a Strambino o domenica prossima a Trino. Ho dunque preferito non rimandare... ;-)

Fino a poco prima della partenza avevo in mente di correre a 5 al km in modo da stare sotto l'ora e quaranta: poi, fortunatamente ancora in tempo, mi sono reso conto che qualcosa non tornava nei miei calcoli. Che fare? Correre a 5 al km o tirare decisamente giù la media di 20" al km e stare sotto 1h40'? Incrociando le dita ho scelto la seconda opzione...

Alla fine la scelta si è rivelata vincente: nonostante l'allenamento più lungo degli ultimi mesi sia stato di 12 km, fatto tra l'altro martedì di questa settimana, sono riuscito a tenere un passo costante per tutta la gara.

I primi chilometri li ho corsi in maniera rilassata, poi, a partire dal 15° km ho cominciato ad accusare una graduale pesantezza alle gambe. Pesantezza che non mi ha costretto tuttavia a rallentare il passo: meglio così, alla fine sono rimasto fedele ai propositi iniziali! :-D

Tra l'altro la pesantezza dalle gambe deve essersi propagata anche al cervello rallentando l'attività dei neuroni: quasi al termine della gara, se l'addetto al percorso non mi avesse esplicitamente detto di girare a destra avrei tirato dritto!!! :-O

venerdì 20 novembre 2009

A dicembre la STRABRICHERASIO



Chi partecipa alle gare del torinese avrà certamente incontrato Claudio Merlo che, instancabile nella sua attività di propaganda, porta sempre con sè i volantini delle gare di Bricherasio, A SPASS PER LE VIGNE, GIRO DEL BELVEDERE e STRABRICHERASIO. E proprio della STRABRICHERASIO di cui oggi vi voglio parlare. Se non avete mai visto Claudio o non avete mai sentito parlare di queste gare non c'è che una risposta: o gareggiate poco oppure siete molto distratti... ;-)

La STRABRICHERASIO è una manifestazione a carattere non competitivo. Anzi, come recita lo stesso volantino, non è una gara ma un raduno notturno per correre o camminare in compagnia.

Leggiamo insieme le parole di presentazione all'evento da parte di alcuni volontari:


Si prega di leggere il volantino per scoprire che La STRABRICHERASIO del 10 dicembre 2009 è rivolta non solo ai podisti corridori ma a tutti ed in particolare alle famiglie.

La STRABRICHERASIO è un modo per passare diversamente una serata in compagnia. Prima si può visitare il Presepio meccanico (unico come allestimento e con oltre 100 movimenti) e la Chiesa Parrocchiale restaurata di recente col pregevole Altare e numerosi dipinti su tela, poi fare la corsa o camminata (con poco sudore data la stagione e l'ora), ritirare gli omaggi (tra cui per gli adulti anche 2 bottiglie del Tralcio o pantofole per gli astemi), ristorarsi con biscotti, frutta, bevande fredde e calde, vin brulè e panino.

Infine, volendo, terminare la serata in pizzeria od al ristorante convenzionati a prezzi modici da 6 a 12 Euro. Con parte della quota di partecipazione si aiuterà anche la locale Squadra AIB composta, ed in parte gestita, da tanti giovani, ai quali non mancano di certo le idee di nuovi progetti, ma i fondi per attuarli...

Alcuni Volontari

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STRABRICHERASIO
Clicca qui per il volantino
DOVE: Bricherasio (TO)
QUANDO: giovedì 10/12/2009
RITROVO: ore 18.30 in Piazza S. Maria a Bricherasio (TO)
PARTENZA: ore 19.15 (bambini), 19.30 (cat. giovanili), 20.00 (camminatori), 20.10 (non competitiva)
ISCRIZIONI: si invita a fare la preiscrizione entro martedì 8 dicembre 2009 (indicando nome, cognome, gruppo, corsa o camminata, anno di nascita). Omaggio extra ai primi 150 adulti preiscritti. E' possibile iscriversi sul posto sino a 15' prima delle partenze (salvo chiusura anticipata).
INFORMAZIONI: per ulteriori informazioni e per iscriversi: tel/fax 0121 598403 - email: merlo_claudio@yahoo.it

martedì 17 novembre 2009

Angiodisplasie: aiutiamo la ricerca



Qualche mese fa avevamo avuto occasione di parlare delle angiodisplasie, sottolineando la necessità di incentivare la ricerca e di sensibilizzare le istituzioni mediche.

Oggi è nuovamente Lucia a parlarci di queste patologie e a presentarci alcune proposte per aiutare lo sviluppo della ricerca sulle angiodisplasie:

Qui sotto potete scaricare il volantino informativo:

DEPLIANT ANGIODISPLASIE (Esterno)
DEPLIANT ANGIODISPLASIE (Interno)

Carissimi/e,

con il depliant allegato (vedi sopra) vi parlo delle angiodisplasie, malformazioni vascolari congenite altamente invalidanti di cui soffrono molte persone in tutta Italia. Questa patologia è ancora altamente sconosciuta e ad oggi solo alcune equipe mediche altamente specializzate sono in grado di curarle adeguatamente (presso l'Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese e presso l'Ospedale Salvini a Genova per le patologie pediatriche).

La ricerca sta facendo alcuni passi avanti sulla malattia ma la strada da fare è ancora lunga.

A Roma il prossimo 4 Dicembre si svolgerà un'asta di pittura per raccogliere fondi da devolvere a borse di studio per chirurghi che intendano specializzarsi nelle angiodisplasie. Il problema grosso per i malati ad oggi è che quando i medici che attualmente li curano andranno in pensione non ce ne saranno per sostituirli se non vengono adeguatamente formati per tempo.

Per divulgare la conoscenza della patologia e incentivare la ricerca sulla malattia e incentivare corsi di formazione per medici di base e pediatri sulla patologia stessa, nel 2000 nasce ILA (Associazione Angiodisplasie ed Emangiomi Infantili - www.angiodisplasie.org), associazione della quale io stessa faccio parte avendo sofferto da piccolina di questa patologia.

Vi chiedo di darci fiducia e sostenerci nel nostro dfficile compito e di iscrivervi all'Ila per il 2010 e di fare iscrivere anche vostri amici e parenti.

Abbiamo bisogno del sostegno di tutti.

Grazie, Lucia

domenica 15 novembre 2009

Trofeo Comune di Vialfrè



Tempo incerto ma fortunatamente non piovoso a Vialfrè, dove stamattina si è disputata la quinta edizione del trofeo omonimo, competizione che metteva in palio il titolo di Campione Regionale Individuale per il Campionato UISP. In un percorso del tutto privo di asfalto tanti sono stati i partecipanti che, armati di piglio agonistico, si sono dati battaglia nei sentieri della cittadina contigua ad Agliè.

Rosario Baratono, vincitore lo scorso anno sul percorso medesimo, questa volta è costretto a cedere il passo al giovane Edward Young che si toglie la soddisfazione di firmare l'albo d'oro della gara con il proprio nome. Ottimo terzo posto per il veloce Igor Martello. Francesca Bellezza (US CAFASSE) trionfa nella prova femminile, mettendo alle proprie spalle Genny Garda (PONT SAINT MARTIN) e Iva Borgesio (DORA BALTEA).

Per vedere la classifica generale è sufficiente cliccare sul seguente collegamento:
CLASSIFICA TROFEO COMUNE DI VIALFRE' 2009

Le fotografie dell'evento sono disponibili all'indirizzo che riporto qui sotto:
FOTOGRAFIE TROFEO COMUNE DI VIALFRE' 2009 (1)
FOTOGRAFIE TROFEO COMUNE DI VIALFRE' 2009 (2)

La mia gara
Alla rincorsa delle 18 gare di squadra (e con questa sono 17) sono andato alla volta di Vialfrè. Non avevo ancora mai partecipato a questa gara ed è già stata un'impresa arrivare in tempo per la partenza. Non perché fossi partito in ritardo, anzi. Il fatto è che abbiamo preferito evitare le comode indicazioni stradali del volantino e fidarci delle mappe non aggiornate del GPS: ma fortunatamente, dopo un po' di giri in tondo ad Agliè e qualche personale interpretazione, abbiamo raggiunto l'agognata meta.

Prima dell'inizio della gara pensavo che il percorso fosse prevalentemente asfaltato (e sì che bastava leggere il volantino...), ma dopo i primissimi chilometri ho dovuto presto ricredermi. A parte tutto il tracciato mi è parso piuttosto agevole e privo di particolari difficoltà: il terreno era consistente e mai scivoloso e i saliscendi non affaticavano particolarmente le gambe.

E allora perché ho raccolto l'ennesima debàcle? Forse perché il mio programma di allenamento andrebbe un po' rivisto... ;-) Addirittura al termine della gara avevo le gambe talmente dure che ho dovuto alzare bandiera bianca alla proposta di Guido di fare del defaticamento (che a onor del vero praticamente non faccio mai...).

Comunque sia, visto il termine della stagione competitiva, credo sia ormai opportuno che rimandi alle campestri di gennaio la ricerca di prestazioni migliori. Un saluto a tutti quanti!

mercoledì 11 novembre 2009

E' arrivata la bella stagione !



Se qualche mese fa il caldo estivo forniva una valida scusa per ridurre l'allenamento sul piano qualitativo e quantitativo, adesso, nel bel mezzo della stagione autunnale, è giunta l'ora di rimboccarsi le maniche.

La temperatura fresca, se non addirittura fredda, di questo periodo riduce al minimo la disidratazione del corpo, favorendo il corridore che vuole aumentare intensità o chilometraggio nella corsa.

Ormai quasi deserti e abbandonati dalle attività ludiche dei giorni di temperatura mite, i parchi cittadini sono il luogo ideale per allenarsi. Il podista non è più costretto a fare pericolosi slalom fra i passanti, ma può concentrare tutta l'attenzione sul programma di allenamento.

Complice il passaggio all'ora solare, lo svantaggio più evidente è il ridotto numero di ore di luce, che costringe gli amanti dell'allenamento serale (la maggior parte, tanto per intenderci) a scegliere strade ben illuminate. Una valida alternativa può essere quella di sfruttare la pausa pranzo per correre, sempre che si abbia il tempo sufficiente per cambiarsi, correre, lavarsi e... mangiare un panino in fretta e furia!

lunedì 9 novembre 2009

Risultati di domenica 8 novembre 2009



foto: un momento della StraFalchera 2007

L'imminente chiusura della stagione agonistica, la pioggia battente e la bassa temperatura lasciavano presupporre una ridotta partecipazione alle consuete gare domenicali dell'area torinese. Eppure, a guardare il numero dei classificati, pare che le cose siano andate un po' diversamente...

STRACONI GOLDEN RUN
Clicca qui per la classifica
Parla esclusivamente keniota il podio maschile della XXI edizione della STRACONI GOLDEN RUN, celebre competizione internazionale cuneese. Ezekiel Meli vola al traguardo in 28'25" battendo il connazionale Robert Mangata Ndiwa. Poco più staccato Richard Kiprotich Sigei. Distanza ridotta per la prova femminile che incorona la keniana Helah Kiprop regina della gara. Il suo tempo (19'08") è inavvicinabile per le pur brave avversarie Emma Quaglia e Salina Jebet, rispettivamente seconda e terza con soli tre secondi a separarle.

LA FOLLE DEL RUFFINI
Clicca qui per la classifica
La FOLLE DEL RUFFINI festeggia i dieci anni dalla nascita e con lei festeggia l'organizzatore Enzo Caporaso per la ricca partecipazione. La cronaca della gara celebra la vittoria di Andrea Scoleri su Stefano Guidotti Icardi (CUS TORINO) e Bruno Santachiara (RUNNER TEAM 99). Distacchi marcati in campo femminile con Khadija Arafi (POD. TRANESE) velocissima a tagliare il traguardo. Dietro di lei Sara Brogiato (CUS TORINO) e Nicol Cavallera (CUS TORINO).

STRAFALCHERA
Clicca qui per la classifica
Gabriele Franchino (PONT S. MARTIN) si aggiudica l'ormai conosciuta STRAFALCHERA, terzultima prova del Campionato UISP, valida per entrambe le classifiche regionale e provinciale. In seconda posizione Savino Giannone (PODISTICA NONE), mentre Giuseppe Santomauro (PODISTICA NONE) chiude il podio. Genny Garda (PONT S. MARTIN) vince la prova femminile, mentre la lotta per la piazza d'onore si risolve solo all'ultimo con Giovanna Giardina (GP RIVAROLO 1977) che precede Cristina Benedetto (POD. LEINI').

mercoledì 4 novembre 2009

Ciao Massimo



Tra pochissimi giorni avresti festeggiato il tuo trentaseiesimo compleanno. Non ci aspettavamo che te ne andassi così presto.

Eri nato per stare in mezzo agli altri, con il tuo carisma sapevi conquistare tutti. Proprio per questo sentiremo la tua mancanza.

E' stato bello averti come cugino. Ciao.

domenica 1 novembre 2009

Trofeo Sedano Rosso



Archiviata la seconda edizione del TROFEO SEDANO ROSSO, veloce competizione podistica nelle vie di Orbassano il cui nome è legato alla particolare varietà di sedano coltivata con non poca fortuna nella cittadina. Otto chilometri da percorrere ad alta intensità che hanno attirato solo fra gli adulti più di 600 partecipanti.

La cronaca di gara vede Alberto Boldrini e Bruno Santachiara fianco a fianco sino all'ultima curva, con il primo che prevale di pochissimo sul secondo e si porta a casa la vittoria. Più staccato Abdessamia Mountasser che fa suo il terzo posto. In campo femminile la prima posizione è saldamente in mano ad Ana Capustin che fa gara solitaria e vince davanti a Laura Fornelli e Federica Arnone.

La classifica completa della gara la potete trovare nel collegamento seguente:
CLASSIFICA TROFEO SEDANO ROSSO 2009

Le fotografie sono disponibili nelle gallerie (in fase di aggiornamento) qui sotto riportata:
FOTOGRAFIE TROFEO SEDANO ROSSO 2009 (ALBUM 1)
FOTOGRAFIE TROFEO SEDANO ROSSO 2009 (ALBUM 2)
FOTOGRAFIE TROFEO SEDANO ROSSO 2009 (ALBUM 3)

La mia gara
Ad una settimana di distanza dalla gara alla Cascina Giaione pensavo di fare leggermente meglio. Del resto le premesse c'erano tutte: percorso piatto, tracciato breve e due allenamenti in più nelle mie gambe. Invece sono stato più lento di tre secondi al chilometro. Come mai? Beh, diciamo che sono in fase di... carico ;-)

A sensazione il mio modo di correre mi è parso abbastanza omogeneo, nel senso che non ho notato cadute di performance durante il tragitto. A parte lo stato di forma non eccezionale, c'è però un particolare relativo alla mia camminata che mi ha lasciato un poco perplesso. Ho infatti notato che in diversi tratti della gara il piede destro appoggiava in maniera differente dal sinistro, quasi colpendo il suolo di piatto invece di compiere la normale e corretta rullata. Forse è meglio che cominci a dare un'occhiata a qualche esercizio di ginnastica isometrica... :-/