lunedì 12 dicembre 2011

CAMMINIAMO E CORRIAMO
PER AIUTARE FEDERICO
E RICORDARE
VALERIA RE FIORENTIN



Domenica 18 dicembre 2011 si corre e si cammina ad Almese. Si corre e si cammina per Federico, un bambino di 10 anni che, colpito dalla distrofia muscolare, non può permettersi questi semplici gesti quotidiani.

L’intero ricavato della manifestazione sarà devoluto ai genitori del piccolo Federico per sostenerli nelle spese mediche.

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RITROVO: Impianti sportivi di ALMESE ore 9.00
PARTENZA: ore 10.00
ISCRIZIONI: L'iscrizione ha un costo di 6 euro. Sono gradite le preiscrizioni all'indirizzo cinziaallasia@alice.it o al numero di tel. 0119350303. Sarà comunque ancora possibile iscriversi il giorno dalla manifestazione sino alle ore 9.45
PREMI: Premi in natura per i primi classificati della categoria maschile e femminile nella 6 km. Ai primi 300 iscritti panettone o pandoro, oltre bottiglia di vino.

Si ricorda inoltre che per le strade comunali occorre rispettare il codice della strada, pur essendo il percorso presidiato

martedì 25 ottobre 2011

TURIN HALF MARATHON 2011



foto: i vincitori della mezza maratona

Si è disputata domenica 24 settembre 2011 la XII edizione della TURIN HALF MARATHON, la mezza maratona che parte dal Borgo Medievale di Torino e si conclude a Moncalieri, passando per Trofarello. A metà gara un'intensa pioggia ha sorpreso partecipanti e spettatori, ma non ha impedito ai quasi duemila concorrenti di tagliare con soddisfazione il traguardo della più nota mezza maratona di Torino.

Il ventunenne etiope Atalay Yirsaw vince la gara in solitaria in 1h03'49". Buona prestazione di Ivano Pozzebon (1h07'52") che si aggiudica la piazza d'onore precedendo Abdelhadi Laaouina (1h09'12"), di due minuti più lento. Dietro di loro Salvatore Calderone (1h10'18"), Alessandro Giannone (1h10'36"), Alberto Monasterolo (1h11'01") e Luca Cerva (1h12'32").

In campo femminile è di nuovo l'Etiopia a giungere sul gradino più alto del podio, con Melat Yisak che termina la sua prova in 1h12'41". Più staccata Claudia Solaro (1h25'44") che precede Cristina Benedetto (1h27'48"). A seguire Rosanna Mattè (1h28'57") e Grazia Cammalleri (1h30'40").

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA TURIN MARATHON 2011

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE TURIN MARTHON 2011

mercoledì 31 agosto 2011

A Pianezza contro la SLA



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Sabato 24 settembre 2011 si corre a Pianezza la seconda edizione di CORRERE E CAMMINARE PER LA RICERCA, manifestazione a carattere non competitivo che raccoglie fondi per la ricerca sulla SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Il ritrovo è alle ore 15.00 presso il "Musinè Sport Village" per la consegna dei pettorali. Alle 17.15 parte la corsa dei bambini (500 metri), mentre alle 17.30 partono gli adulti per cui è prevista una corsa non competitiva di 7 km, seguita da una camminata ecologica di 3 km. E' previsto un ristoro lungo il percorso. ORE 18:30 Ristoro e ricco buffet al traguardo ed estrazionedi 50 premi

L'iscrizione costa 6 euro. Per tutti gli iscritti è previsto un pacco gara con una maglietta ricordo della manifestazione marchiata con il logo della Podistica degli "Amici di Pianezza". Inoltre sono previsti gadgets offerti dagli sponsor. Consegnando il pettorale all'arrivo sarà possibile partecipare all'estrazione di uno dei 50 premi messi in palio per la manifestazione.

L'ORGANIZZAZIONE PODISTICA "AMICI DI PIANEZZA" RINGRAZIA COLORO CHE EFFETTUARANNO LA PREISCRIZIONE UTILE ALLA BUONA RIUSCITA DELLA MANIFESTAZIONE ED ALLE FORNITURE DI MATERIALI.

Preiscrizioni presso: "Musine Sport Village" Via dei prati, 16 - Pianezza (TO)
Per informazioni: Franco 335-5976679, Davide 340-3976691, Roberto 349-3188013

lunedì 11 luglio 2011

Carton Rapid Race 2011: premiati!!!



foto: la nostra imbarcazione in uno scatto di Marco Caramagna

E con quest'anno sono quattro partecipazioni consecutive! Alla CARTON RAPID RACE, intendo ;-) Per chi non la conoscesse, si tratta di una divertentissima gara su barche di cartone che si svolge da ormai vent'anni a Cesana Torinese.

Venivano premiate la prima, seconda e terza arrivata. E poi la Carton Boat più artistica, la più tecnica, la più simpatica, la prima al traguardo con un equipaggio interamente femminile, quella impossibile (nel senso che non c'è alcuna speranza che arrivi al traguardo) e, dulcis in fundo, l'ultima, ma arrivata.

Quest'anno abbiamo voluto puntare su un qualcosa di appariscente. Ed è saltato fuori come tema quello dei mattoncini Lego. L'idea dell'omino (anzi, viste le dimensioni, dell'omone) è stata eccezionale e ci ha permesso di vincere il premio come Carton Boat Più Simpatica.

Non eravamo partiti con l'idea di essere premiati, almeno per quel che mi riguarda. Del resto, come si fa a saperlo prima? Una cosa è certa: devo ringraziare i miei compagni d'avventura, Davide ed Efrem, che con le loro idee ed il loro entusiasmo sono stati i primi a credere di poter realizzare questa imbarcazione.

L'omino - ma viste le dimensioni sarebbe più corretto chiamarlo omone - è stata la ciliegina sulla torta. Fatto interamente di cartone, come del resto la barca, aveva anche le braccia e le gambe che si muovevano. Proprio come un vero omino Lego! Tra l'altro non ci è sembrato bello abbandonarlo nelle fauci della ruspa distruttrice e così, terminata la gara, lo abbiamo portato in salvo fuori dalle acque.

Peccato non essere potuti rimanere per la premiazione, dove sicuramente avremmo portato sul palco il simpatico omone. E adesso non ci rimane che attendere l'edizione del prossimo anno! :-)

mercoledì 29 giugno 2011

Parabola del maestro e del giovane col gps



sopra: immagine tratta da www.unitapastoralelissone.org

"In quel tempo, mentre Alfonso andava per la strade, un tale, Andrea, detto il procuratore, gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per rendere al meglio nelle serali del Canavesano?». Alfonso gli disse: «Tu conosci i comandamenti: “Fai sempre riscaldamento, non partire a razzo per scoppiare dopo appena un chilometro, fai le ripetute, segui le indicazioni delle tabelle, onora il tuo allenatore e rispetta i compagni di squadra”».

Andrea allora gli disse: «Alfonso buono, tutte queste cose le ho osservate fin da quando ho cominciato a correre». Allora Alfonso fissò lo sguardo su di lui, ne ebbe compassione e gli disse: «Una cosa sola ti manca: togli il Garmin dal polso e dallo ai poveri, e diventerai una scheggia: e vieni! Seguimi! Che insieme possiamo battere pure Edward Young1!».

Ma a queste parole il procuratore si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti un Forerunner 2052. Alfonso, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono satellitari, correre veloci!»."

1. In questo momento il più forte corridore del Campionato Canavesano
2. Satellitare da polso della Garmin

domenica 26 giugno 2011

Otto chilometri intensi a San Gillio



300 classificati alla prima edizione del MEMORIAL ENRICO CAMMARANO, tenutosi domenica scorsa a San Gillio. La manifestazione è stata organizzata dall'A.I.M. Rare, l'Associazione Italiana contro le Miopatie Rare. Percorso breve ma tecnico, con alcuni tratti fangosi per le pioggie degli ultimi giorni.

L'esperto Rosario Baratono si aggiudica la vittoria in 28'26", davanti al più giovane Cristian Padalino. Terza posizione per un Francesco Argenio in progressiva ripresa. Emanuela Eulalio è la prima donna a tagliare il traguardo, mentre Marinella Randolfi guadagna la piazza d'onore tenendo a bada Elisabetta Cason.

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA MEMORIAL ENRICO CAMMARANO A SAN GILLIO 2011

FOTOGRAFIE:
FOTO MEMORIAL ENRICO CAMMARANO A SAN GILLIO 2011 (1)
FOTO MEMORIAL ENRICO CAMMARANO A SAN GILLIO 2011 (2)

La mia gara
Ebbene sì. A costo di continuare a sembrare monotono, anche in questa gara mi sono trovato in difficoltà. Più delle altre volte. Nulla di che: un comune calo fisiologico legato a mio parere non tanto al caldo stagionale, quanto più semplicemente al fatto che il mio fisico sente la necessità di rallentare un po'. A dire il vero non me ne accorgo nelle ripetute, quanto in gara, dove è necessario spingere al massimo per più chilometri.

Un piccolo contrattempo ritarda la partenza di un quarto d'ora e questo mi permette di portarmi quasi in prima fila. La gara ha inizio e a poco meno di 400 metri dalla partenza il gruppo svolta a destra e si trova ad affrontare un pendio breve ma ripido. Poi la strada torna pianeggiante, ancora un piccolo strappo e quindi la discesa che introduce nella parte di sterrato.

E qui arriva la sorpresa! Nelle ultime settimane non si può certo dire che le pioggie siano mancate: e nel tratto di sterrato che dovevamo percorrere il fango ce l'ha ricordato... ;-)

Una volta usciti dallo sterrato, dopo un breve tratto nervoso il tracciato prevedeva una lunga e corribile discesa per tornare al punto di partenza. E qui si era, dopo quattro chilometri, solo a metà gara. Il fatto è che dopo il secondo sterrato davvero non ne avevo più e ho preferito camminare. 200 metri per riprendere fiato e poi finalmente l'ultimo tratto in discesa per arrivare al traguardo.

4'29" la mia media al chilometro, purtroppo. Sicuramente i saliscendi hanno influito su lrisultato, ma ora il mio cruccio principale è: ce la farò all'imminente Biella-Oropa :-)

lunedì 20 giugno 2011

Arrancando alla StraSettimo



foto: immagine tratta dall'album di Filgud

Continua il trend negativo del mio stato di forma. Due sabati fa, la sera ho cercato la gara che il giorno dopo partisse più tardi. Scartata l'ipotesi Ciriè, tra l'altro gara di squadra, ho visto che a Settimo si partiva alle 10. E' la mia gara, mi son detto ;-)

Manifestazione non competitiva e dunque partenza poco aggressiva da parte del gruppo. Dopo i primi istanti un po' più veloci, cerco di scegliere un passo adeguato per le mie possibilità.

Al secondo chilometro raggiungo il settimese Massimo. Sia chiaro: sono riuscito a prenderlo solamente perché sarà almeno un anno che non si allena, atrimenti mi avrebbe rifilato come minimo un 30-40 secondi al km. Scambio due battue veloci con lui e poi mi invita a tenere il passo del padre, poco avanti a me, ma per me è già troppo così...

Già al terzo chilometro, purtroppo, comincia a venirmi qualche dubbio sulla mia tenuta. Del resto sono ancora in tempo a fermarmi dopo soli 4km, concludendo così il giro breve. Ma preferisco proseguire, anche perché farsi tutta la tangenziale sud e nord per correre solo quattro chilometri...

Sta di fatto che già al quinto mi pento amaramente della scelta. Ormai c'è poco da scegliere, ci si allontana e in un modo o nell'altro bisogna tornare al punto di partenza.

Gli ultimi chilometri li trovo davvero pesanti. Il percorso è bello, ma sono io ad essere atleticamente assente :-/ Entrare nel rettilineo finale, dopo poco più di nove chiometri di gara, è per me una liberazione. E meno male che non è ancora arrivata la vera afa estiva! :-)

domenica 19 giugno 2011

Nel fango della Pellerina



sopra: uno scatto di Ernesto Somadaj (www.podoandando.com)

Si è disputata giovedì 9 giugno 2011 l'undicesima edizione del MEMORIAL ROCCO SICARI, otto chilometri di corsa per le vie del Parco della Pellerina di Torino.

Francesco Bianco taglia per primo il traguardo e mette dietro di sè Bruno Santachiara, che a sua volta precede Giovanni Fantini. Ana Capustin è la più veloce fra le donne e va a precedere Nadia Cortassa. Più staccata Rosangela Vitulli.

CLASSIFICA:
CLASSIFICA MEMORIAL ROCCO SICARI 2011

La mia gara
Ancora alle prese con i malesseri allo stomaco delle ultime settimane partecipo alla gara della Pellerina. In realtà la gara di squadra è nel Canavese, ma il parco torinese è decisamente più vicino ;-)

Percorso fangoso in alcuni punti a causa del piovasco terminato giusto un attimo prima della gara. Primo chilometro a 3'50" di media, nulla di speciale. Nel secondo e nel terzo sono ancora, anche se di pochissimo, sotto i 4' al km.

E' dal quarto chilometro, invece, che comincio a tirare i remi un po' in barca. Non mi pare si tratti di una questione di fiato o di gambe: a sensazione è più stanchezza organica, quasi come se mi trovassi ad operare con un set di batterie prossime a scaricarsi.

Chiudo la prova in 30'56" per 7560 metri di gara. Non è andata malissimo, ma sinceramnete speravo in una prestazione leggermente più veloce. Che fare? Attendiamo una forma fisica migliore... :-)

mercoledì 15 giugno 2011

Nuovo sito internet per l'ATLETICA LA CERTOSA



Nasce finalmente il nuovo sito internet dell'ATLETICA LA CERTOSA:

www.atleticalacertosa.it

La Società è stata fondata nel 2009 a Collegno; per la scelta del nome fu preso come riferimento il simbolo (la Reale Certosa di Collegno) della città che ospita la nostra sede; inoltre nel nostro logo si può riconoscere la figura stilizzata del Portale della Certosa, disegnato dallo Juvarra e costruito nel 1737. Tale complesso di indubbio valore storico si trova all’interno di un grande parco aperto alla cittadinanza, che viene utilizzato da molti di noi per gli allenamenti, da soli o in compagnia (per esempio è consuetudine per un gruppo di nostri iscritti ritrovarsi e correre insieme il mercoledì sera).

Per quanto concerne la storia della nostra Società, non si è trattato di una vera e propria nuova fondazione, ma del trasferimento e ridenominazione della preesistente Podistica Grugliasco, che già vantava un’attività trentennale. Siamo prima di tutto un gruppo di amici a cui piace stare insieme. Da sempre si organizzano anche attività extra-sportive: ad esempio cene in pizzeria, o gite in montagna con pranzo.

Chi corre con noi è un vero sportivo. Da noi non si viene a caccia di tute, scarpe o compensi in denaro, e nemmeno occorre essere dei super-atleti. A noi piace semplicemente correre in compagnia dei nostri amici. Certamente la competizione non manca, perché anch'essa fa parte dello spirito sportivo, ma senza mai esasperare il confronto, dato che siamo e vogliamo restare amatori della corsa.

Tra le nostre fila è rappresentato, in scala ridotta, tutto il variegato e multiforme mondo di atleti (di varia stazza, età, sesso, capacità sportiva e simpatia) che con la loro ingombrante presenza colorano, di domenica mattina presto, le strade, i parchi ed i campi di questo scorcio di Piemonte; gli scenari possono anche essere, nelle stagioni estreme, distese di asfalto arroventate dal sole, o tundre siberiane ricoperte dalla neve (chi a gennaio era a Trofarello può capirmi!).

Insomma, per usare una metafora "animalesca" (gli animali sono corridori naturali), tra di noi c’è di tutto: ci sono le lepri; le tartarughe; i levrieri; le gazzelle; i bufali; i ghepardi; ebbene sì, anche le lumache; no, i canguri per fortuna no!!

Chi fosse interessato ad iscriversi, o anche solo a contattarci per chiedere qualsiasi informazione, non esiti a scriverci all’indirizzo mail: atleticalacertosa@gmail.com

mercoledì 8 giugno 2011

Trofeo Setzu a Leinì



Si è disputata giovedì 6 maggio la decima edizione del TROFEO SETZU, manifestazione podistica competitiva serale a Leinì. Come sempre numerosissima la partecipazione e alto il livello agonistico.

Edward Young conferma la sua supremazia e conquista l'ennesima vittoria. Piazza d'onore per Mostafa El Rachhi che precede il ben noto Luca Cerva. Fra le donne successo di Cristina Dosio che mette dietro Sabrina Lucco Borlera e Giulia Viotti.

CLASSIFICA:
CLASSIFICA TROFEO SETZU 2011

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE PARTENZA TROFEO SETZU 2011

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La mia gara
Tre serali in tre settimane consecutive non mi era ancora capitato di farle. Quest'anno ho voluito esagerare :-) A Leinì c'erano tutti i presupposti per fare un buon tempo: chilometraggio breve, percorso piatto e veloce tutto su asfalto. Purtroppo in questo periodo il mio stomaco non è in ottima salute e dunque nella corsa mi manca quello spunto in più per migliorare.

Leinì, conosciuta come "porta del Canavese" per la sua posizione geografica, piace molto ai podisti: sia che si corra di giorno sia che lo si faccia di sera, riesce a raccogliere sempre un numero grandissimo di partecipanti. Anche questa volta non ha fatto eccezione: basti pensare che gli adulti classificati all'arrivo eano ben 544!

Anche questa volta ho dovuto lasciar perdere la competizione con Alfonso e Marco. Magari prima di partire qualche speranza la nutrivo ancora, ma già dopo un chilometro di gara ho realizzato che il gap nei loro confronti è almeno per ora non recuperabile.

Al momento della partenza si scatena l'inferno. La piazza non è proprio piccolissima, il fatto è che noi siamo troppi. E per giunta si comincia da subito con una curva secca a sinistra, dove la preoccupazione maggiore è quella di non cadere! Diciamo che per smaltire le difficoltà di inizio gara bisogna attendere quasi il primo chilometro quando, tornati al punto di partenza, si affronta un lungo rettilineo che permette di far allungare la massa podistica.

Dicevo che non ero in formissima e che mi sono reso conto subito che non era il caso di partire troppo forte o tentare brusche accelerazioni. Anche avessi voluto fare così non avrei potuto, perché dopo poche centinaia di metri mi affianca il mio compagno di squadra Rosario che mi fa: "Andrea, se parti come la settimana scorsa a Rivarolo ti prendo a calci nel...". A questo punto ho lasciato perdere... :-)

Anzi, devo ringraziare Rosario che mi ha accompagnato durante tutta la gara fino al traguardo dandomi continui suggerimenti su come correre. Alla fine stringendo i denti sono riuscito a terminare la mia fatica in 29'06". Crono finale non entusiasmante e posizione in classifica abbastanza arretrata, ma ce l'ho messa tutta! :-/

venerdì 27 maggio 2011

Ho detto Adidas? No, volevo dire Asics



Due mesi fa ho deciso, o meglio, sono stato costretto, per eccessiva usura, a cambiare le scarpe da corsa. Non ho detto "una delle" ma "le" scarpe, proprio perché utilizzo unicamente un paio di scarpe per volta, che uso sia in gara che in allenamento.

Incuriosito dalle Adidas alla fine ho optato per le "Response Stability 3". Le ho provate su tapis roulant e l'unica raccomandazione del commesso era proprio relativa al numero di scarpa: "Sei sicuro della misura? Ti faccio provare mezzo numero in più?", "No no, sono queste, fidati", la mia risposta sicura. Troppo sicura.

A casa le riprovo ma qualcosa non mi convince: mi sembrano troppo giuste in punta. Le rimetto nella confezione e il sabato successivo faccio il cambio. Prendo mezzo numero in più e risolvo il problema. Anzi, credo di risolverlo. Infatti, il giorno dopo le provo a casa ma... pure queste non mi convincono! Mi sembrano ancora strette: in particolare non nell'alluce, ma nelle altre dita.

E così, il sabato successivo, con grande vergogna sono tornato in negozio dove per fortuna non mi hanno fucilato. Alla fine sono tornato alle care vecchie Asics. Ho preso le "GEL GT 2160", il modello nuovo delle scarpe con cui correvo, giusto per andare sul sicuro. Anche perché fare un terzo cambio mi sarebbe sembrato assurdo... ;-)

lunedì 23 maggio 2011

Festa insieme a Borgaro



foto: la partenza della gara con Valerio Tarucco in primo piano

Si è disputata ieri mattina a Borgaro Torinese la consueta edizione di FESTA INSIEME, dieci chilometri, competitiva e non, organizzata dall'Atletica Venturoli.

Rosario BARATONO centra la vittoria su Valerio TARUCCO. Il portacolori dell'Atletica Venturoli parte veloce, poco dopo viene raggiunto dall'esperto atleta canavesano e fianco a fianco corrono il resto della gara. Fino a quando Baratono in vista dell'arrivo accelera e va a guadagnarsi la vittoria. Più staccato Claudio FLORE che chiude in terza posizione. L'atleta di casa Caterina MARRETTA vince la gara femminile e mette dietro le rivali Stefania PANIZZOLO e Silvia GIORDANINO, rispettivamente seconda e terza, che si giocano la piazza d'onore solo all'arrivo.

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA FESTA INSIEME A BORGARO 2011

FOTOGRAFIE GARA:
FOTOGRAFIE FESTA INSIEME A BORGARO 2011 (1)
FOTOGRAFIE FESTA INSIEME A BORGARO 2011 (2)
FOTOGRAFIE FESTA INSIEME A BORGARO 2011 (3)

FOTOGRAFIE PREMIAZIONI:
FOTOGRAFIE FESTA INSIEME A BORGARO 2011 (4)

FOTOGRAFIE VARIE:
FOTOGRAFIE FESTA INSIEME A BORGARO 2011 (5)

VIDEO (in fase di caricamento):

VIDEO FESTA INSIEME A BORGARO 2011 (partenza)

domenica 22 maggio 2011

Veloce ma non troppo a Rivarolo



sopra: sovrapposizione di immagini tratte dagli archivi della Podistica Torino

Dopo la gara di Caravino avrei dovuto prendermi la rivincita su Marco e Alfonso. Avrei dovuto e avrei voluto, già, ma non ho potuto ;-)

Ne avevo sentito molto parlare, ma non avevo ancora preso parte alla serale di Rivarolo. Quest'anno ho avuto l'occasione di farlo. Sono partito con l'idea di essere il più veloce possibile, approfittando appunto della brevità del percorso.

Passo il primo chilometro a 3'46" di media, forse un po' veloce per le mie possibilità, ma partire piano in questo tipo di gare può rivelarsi "cronometricamente" controproducente. Dopo il primo giro corto, il tracciato prevedeva due giri più lunghi di eguale distanza.

Ancora al secondo chilometro riesco a tenere a bada Marco e Alfonso, ma è proprio in quel momento che scelgo di lasciarli andare. Hanno un passo che ora come ora non sono in grado di tenere.

Non è ancora terminato il primo giro (lungo) che sono già in difficoltà e penso con angoscia che dovrò fare un'ulteriore giro. Gli ultimi due chilometri sono una via crucis: cerco di stringere i denti ma subisco diversi sorpassi.

Finalmente il rettilino finale sul marciapiede: raccolgo le poche energie residue e taglio il traguardo. Il responso del Garmin attesterà 26'20" per 6600 metri di percorso ad una media di 3'59".

Se non fosse per i lievi fastidi allo stomaco delle ultime settimane certo avrei potuto fare di meglio. Ma non troppo: per migliorare come voglio e spero dovrò aspettare momenti migliori :-)

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Per la cronaca:
Il giovane Young EDWARD vince in 20'33" senza mai dover badare a chi gli sta dietro. Tahar BOUZAZOU giunge al traguardo con un minuto di ritardo, staccando di una trentina di secondi Rosario BARATONO. In campo femminile Nicole PERETTI ferma il cronometro a 24'53", precedendo di oltre un minuto Cristina DOSIO. Medaglia di bronzo per Cinzia ALLASIA che conclude la sua prova in 27'07".

CLASSIFICA:
CLASSIFICA STRARIVAROLO 2011

sabato 21 maggio 2011

Fotografie OLTRE LA VISTA 2011



Il 1° maggio si è corsa OLTRE LA VISTA, la corsa non competitiva organizzata dalla Polisportiva UICI TOrino, memorial Piero Mallen. Nella prova si erano distinti Alessandro Giannone, primo assoluto a tagliare il traguardo, e Sara Ferroglia, prima donna.

Ringrazio Ivano Zardi per il contributo fotografico che mi ha messo a disposizione e che pubblico all'indirizzo qui sotto riportato:

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FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE OLTRE LA VISTA 2011 (1)
FOTOGRAFIE OLTRE LA VISTA 2011 (2)

mercoledì 18 maggio 2011

Ricordando Piero Mallen



Tre mesi fa è mancato Piero Mallen. Ho avuto modo di conoscerlo nell'agosto 2009, quando ero stato suo ospite a Cesana in occasione della Chaberton Marathon. Si è dedicato con impegno ad avvicinare allo sport i non vedenti. L'edizione di quest'anno di OLTRE LA VISTA era memorial a lui dedicato.

lunedì 16 maggio 2011

Gallo e Scidà vincono a Beinasco



Prevedibile enplein di partecipanti alla XV edizione del GRAN PREMIO PARCO COMMERCIALE LE FORNACI, tenutosi ieri mattina a Beinasco. 9900 metri da percorrere fra le strade soleggiate del comune alla periferia di Torino.

Il GIO' RIVERA 22 festeggia la vittoria di Paolo GALLO, primo assoluto in 33'35". Bruno SANTACHIARA e Salvatore CIANTIA, i due volti noti del nostro podismo, guadagnano rispettivamente la seconda e la terza posizione. La giovanissima Federica SCIDA' è la più veloce fra le donne e va a precedere di una quindicina di secondi la più esperta Cinzia PASSUELLO. Chiude il podio Stefania AGNESE.

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA GRAN PREMIO LE FORNACI BEINASCO 2011

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE GRAN PREMIO LE FORNACI BEINASCO 2011 (1)
FOTOGRAFIE GRAN PREMIO LE FORNACI BEINASCO 2011 (2)
FOTOGRAFIE GRAN PREMIO LE FORNACI BEINASCO 2011 (3)

domenica 15 maggio 2011

Prima notturna a Caravino



Prima notturna di quest'anno per me e al contempo prima volta a Caravino, paese subito sotto Masino, dove non ero mai stato.

Parto da Torino in compagnia e lascio la mia auto al Ruffini, particolare quest'ultimo da non dimenticare per il seguito della vicenda... ;-)

Sbrigata l'iscrizione, faccio qualche passo di riscaldamento. Nel momento toilette nella boscaglia a bordo strada cado in un'imboscata ad opera di un gruppetto di zanzare: con una specie di balletto comico-disperato riesco a ridurre al minimo il numero di punture. Spero nessuno abbia visto la scena... :-)

Prima di partire ho fatto un giro di ricognizione del circuito. Subito una discesa, poi una curva decisa a sinistra e la prima salita, quella più impegnativa. Si alternano dopo tratti di pianura e piccoli strappi, dopodiché una lunga discesa dove lasciar andare le gambe a ruota libera. Ma non è finita: ancora un breve tratto di pianura, poi salita e discesa e infine l'ultima breve piccola salita che porta al traguardo. Il tutto da ripetere tre volte per un totale di 7200 metri. Insomma un percorso dove di sicuro non ci si annoia.

Al momento di partire mi infilo nelle prime posizioni: si comincia con una discesa e il percorso non è larghissimo. Il mio obiettivo è tenere dietro Alfonso e Marco. Alfonso è subito davanti: lo prendo più tardi - penso tra me e me. Penso male, come avrò a constatare dopo ;-) La prima discesa si corre facile, ma appena dopo il breve tratto pianeggiante la salita non si fa attendere.

E' proprio quando la strada sale che perdo qualche posizione, mentre in discesa riesco a far girare le gambe e a recuperare il terreno perduto. Almeno fino all'ultimo giro, quando nell'ultima salita le gambe paiono chiedere pietà: al momento della discesa non sono più reattivo come prima e tiro un po' in remi in barca.

A solo 500 metri dal traguardo mi affianca e mi supera Marco che pensavo fosse più indietro. Non ci voleva! Credevo di riuscire a tenerlo dietro, ma mi sono sbagliato. Tra l'altro, mi pare di ricordare che nel momento in cui mi ha superato il Garmin segnasse 6,66 km: l'apocalittica profezia si avvera? :-)

Questa volta Alfonso e Marco mi hanno battuto, ma vedrò di rifarmi a Rivarolo ;-) 29'58" il mio tempo finale sui 7,19 km di percorso: 4'10" la media al km. Considerando il tipo di tracciato, nulla di allarmante.

Putroppo la gara non è finita così, almeno nel mio caso. Filippo, che ho conosciuto la sera stessa e che ci aveva scarrozzati in macchina fino a Caravino, durante il viaggio di andata ci ha detto che non si sarebbe fermato a cena: così dopo la gara ho recuperato tutta la mia roba dal bagagliaio... o almeno era quello che credevo di aver fatto. Non vado forse a dimenticare nel suo bagagliaio le chiavi della mia macchina? Del resto erano ormai troppe gare che non facevo cazzate. E infatti...

Così sono andato a cenare a Masino e sono riuscito a contattare telefonicamente Filippo solo alle 23. Fortunatamente le mie chiavi erano proprio nel suo bagagliaio! Per la cronaca sono riuscito a rientrare in possesso del mio mazzo di chiavi solo a mezzanotte e mezza. La prossima volta corro con le chiavi in mano, o meglio legate al polso: mica voglio fare come quella volta a Trana... :-)

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA STRACARAVINO 2011

venerdì 13 maggio 2011

Nel verde della Colletta



CORRI AL PARCO DELLA CONFLUENZA CON IL GTT: nome piuttosto impegnativo per una gara, non vi pare? :-) 9,6 chilometri di percorso pianeggiante quasi interamente nel parco, dove la difficoltà più grande era fronteggiare il polline. Almeno a fine gara. Almeno per me.

Parto nelle prime posizioni giusto per evitare di rimanere imbottigliato. A 3'46" di media il primo chilometro è per me forse un po' troppo veloce. Preferisco però un inizio più veloce nella speranza di tenere il ritmo.

Fortuna che in una afosa mattinata di maggio qualche tratto di ombra nel parco si riesce comunque a trovare. I chilometri successivi li corro sul filo dei 4' al km. Il quinto è più o meno in linea con i precedenti, ma sento che comincio ad avere delle difficoltà.

A quel punto subentra un calo fisiologico (forse Alfonso direbbe psicologico ?) che mi rallenta di non poco: in pratica il sesto, il settimo e l'ottavo chilometro li corro tra i 4'18" e i 4'20". E lì mi riprendono un po' di concorrenti, tra cui, stranamente (stranamente perché avrebbe dovuto essermi davanti già prima), il buon Guido che forse paga il lavoro, credo sia atletico sia professionale, della settimana appena passata.

Alla fine recupero qualcosina (4'12" la media del nono km) e la vista del traguardo mi fa sciogliere le gambe che solo un attimo prima parevano troppo pesanti. 4'04" la media sul percorso di 9600 metri, media che tutto sommato rispecchia le mie possibilità in questo periodo.

Che dire? Va bene così e proseguo nella preparazione primaverile-estiva puntando meno sulla quantità e più su lavori qualitativi e... speruma an bin! :-)

giovedì 12 maggio 2011

1000 DONNE PER 1000 METRI



Tutto pronto per la 1000 DONNE PER 1000 METRI, manifestazione non competitiva aperta a tutte le donne (ma non solo). L'appuntamento è per sabato 28 Maggio 2011 alle ore 16.00 a Borgaretto in Piazza Kennedy, dove si correrà su di un percorso di 700 metri da ripetere a piacimento.

Leggiamo insieme il comunicato stampa dell'organizzatore:


Clicca qui per il volantino

Quest'anno la nostra staffetta denominata 1000x1000 si svolgerà in maniera inconsueta come avrete già capito dai volantini che sono in circolazione. Non si svolgerà in una pista d'atletica, ma in una piazza, per la precisione in Piazza Kennedy, nel pieno centro di Borgaretto. D'accordo con Aldo Ariotti, infatti, si è deciso di inserirla nell’ambito di "Amici solidali in piazza", una manifestazione già al secondo anno di vita che si prefigge di raccogliere fondi per Haiti martoriata dal terremoto e dalla solita incuria di chi dovrebbe essere preposto alla ricostruzione.

I fondi raccolti con la nostra manifestazione andranno alle donne del Burkina Faso. Quest’anno sarà una staffetta un po’ anomala,in quanto il giro di pista è all’incirca di 700 metri, da ripetere a piacere ed essendo il compleanno dell’Italia, invitiamo tutti i partecipanti, donne, uomini, neonati, bambini a partecipare con indosso un segno che richiami il Tricolore.

Invitiamo tutti a partecipare con gioia perché essere utili è gioia!

martedì 10 maggio 2011

Valerio Tarucco primo alla Colletta



L'ATLETICA VENTUROLI festeggia la vittoria del suo portacolori Valerio TARUCCO alla prima edizione della CORRI AL PARCO DELLA CONFLUENZA COL GTT. Già alla partenza l'epilogo pare evidente: Valerio inserisce da subito la sesta marcia lasciando agli altri concorrenti la possibilità di giocarsi solo le posizioni di ripiego. Claudio FLORE si è dunque dovuto accontentare del secondo gradino del podio davanti a Roberto VALCARENGHI. In campo femminile, eccellente prestazione di Cristina BENEDETTO che vince la sua prima gara in assoluto. Piazza d'onore per l'esperta Maria Grazia NAVACCHIA, che precede Emanuela EULALIO.

CLASSIFICA:
CLASSIFICA CORRI AL PARCO DELLA CONFLUENZA 2011

FOTOGRAFIE:

FOTOGRAFIE CORRI AL PARCO DELLA CONFLUENZA 2011 (1)
FOTOGRAFIE CORRI AL PARCO DELLA CONFLUENZA 2011 (2)

lunedì 9 maggio 2011

Il Giro d'Italia parte da Torino



Torino in fibrillazione sabato scorso per l'inaugurazione del 94° GIRO D'ITALIA. La festa in centro è stata doppia perché insieme all'evento ciclistico si festeggiava il Raduno Nazionale degli Alpini. Una festa che ha colorato di sport e di allegria il fine settimana torinese.

Purtroppo nell'odierna tappa da Reggio Emilia a Rapallo si è verificato un grave incidente. Wouter Weylandt, giovane corridore belga della Leopard Trek, scivola in discesa e muore sul colpo.

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE GIRO D'ITALIA 2011 (Crono Venaria-Torino)

giovedì 5 maggio 2011

7 km al Valentino



Domenica scorsa ho partecipato al TROFEO OLTRE LA VISTA, che si correva al Parco del Valentino e non, come le volte precedenti, presso lo stadio olimpico in Piazza d'Armi.

Una volta giunto al ritrovo, su indicazioni di Alfonso ho dedicato qualche minuto al riscaldamento. Non avevo infatti la minima intenzione di bissare le fermate impreviste di TUTTADRITTA. E così dopo un quarto d'ora di corsa lenta, qualche allungo sui 100 metri e un 400 metri a 3'35" al km sono andato a posizionarmi alla partenza.

Ci ho messo un po' a capire la direzione di corsa: c'erano opinioni contrastanti se partire in un verso piuttosto che in quello opposto. Fortunatamente, dopo pochi "riposizionamenti", ci è stata data conferma definitiva del percorso.

Al momento della partenza mi trovo praticamente in prima fila. Non siamo tantissimi, tra l'altro complice il fatto che si tratta di una non competitiva. Inizialmente il percorso è in discesa e quindi il ritmo del primo chilometro e mezzo si attesta su una media di 3'46" al km. Un po' veloce: e infatti poco dopo sono costretto a rientrare nei ranghi.

Il chilometraggio complessivo è breve, ma si sa che le gare brevi mettono in difficoltà. quando le si vuole affrontare con un po' di grinta. Per un attimo perdo contatto da Alfonso e alla sua domanda: "Come mai sei dietro?", gli rispondo: "Ho incontrato un amico e mi sono fermato un attimo a chiaccherare..." :-/

All'ingresso delle Vallere il giro di boa. Si esce dal parco e si costeggia corso Unità d'Italia. E' in questo momento che la fatica fisica e quella psicologica cominciano a farsi sentire. Non vedo l'ora di finire! Rientriamo nel parco e percorriamo al rovescio parte del percorso iniziale. Negli ultimi tratti perdo il contatto con Alfonso e stringo i denti pensando all'arrivo.

La salita finale non mi aiuta e all'arrivo cerco almeno di rispondere ad un sorpasso in zona cesarini. Invano, comunque ci ho provato... ;-) Il riscontro cronometrico non mi dice nulla di nuovo e io, nel frattempo, continuo ad allenarmi...

lunedì 2 maggio 2011

OLTRE LA VISTA 2011



Si è disputata eri mattina la sesta edizione di OLTRE LA VISTA, manifestazione podistica a carattere non competitivo organizzata dalla Polisportiva UICI Torino, l'associazione "che si prefigge [...] di promuovere ed organizzare attività di tipo ludico, motorio, ricreativo e sportivo vero e proprio, indispensabili al disabile visivo per il raggiungimento di un suo equilibrio socio-psico-fisico". L'evento si è spostato per la prima volta da Piazza d'Armi all'interno del Parco del Valentino e quest'anno ha voluto ricordare il ben conosciuto Piero Mallen (foto), recentemente scomparso.

Ricordando che si trattava di una manifestazione non competitiva, il primo a tagliare il traguardo è stato Alessandro Giannone che, dopo una partenza a passo controllato, ha accelerato il ritmo andando a chiudere in solitaria. Dietro di lui il compagno di squadra Paolo Gioda. Terzo Mario Paolella. Fra le donne la veloce Sara Ferroglia ha preceduto la cafassina Cinzia Allasia.

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE OLTRE LA VISTA 2011

giovedì 28 aprile 2011

L'ultima frescura prima della calda estate



Giorni di pioggia quelli della settimana in corso. Una clima dall'aspetto multiforme e dal carattere mutevole, in grado di alternare, senza apparente sorta di continuità, intermittenti temporali estivi a sottili piogge autunnali.

Ma il crescendo di verde nei parchi e la natura che si risveglia e aumenta di volume sono segno indiscutibile del passaggio alla bella stagione.

Il maltempo di questi giorni smorza un poco l'entusiasmo delle giornate estive passate all'aria aperta, ma permette ancora, almeno a chi corre, di gustare gli ultimi istanti di frescura prima che giunga il momento dell'afa nella calda stagione.

sabato 23 aprile 2011

In difficoltà a Tuttadritta



Domenica scorsa ho gareggiato a TUTTADRITTA. E' una gara che ho apprezzato sin dalla prima edizione, ma quest'anno avevo deciso di non correrla. Finora l'ho corsa ben quattro volte e ogni volta ho cercato di dare il meglio. TUTTADRITTA è per me sempre stata il test più importante per misurare la velocità.

E adesso non mi sentivo proprio in forma: quindi, piuttosto che fare una gara mediocre, avevo scelto di rinunciare a partecipare. E allora perché ci sono andato lo stesso? Per accompagnare due amiche che avevano già partecipato alla gara l'anno scorso.

Così ci eravamo dati appuntamento alle 9.30 di domenica mattina accanto al monumento di Piazza San Carlo. Mi pare di essere arrivato abbastanza in orario, ma di lì a poco la piazza si sarebbe riempita e non era facile scorgere qualcuno in particolare: e infatti non sono riuscito a vederle! :-/

A quel punto la mia gara è diventava per forza di cose competitiva. In partenza eravamo tutti allineati alla statua: solo un gruppetto, composto dai più forti e da chi più semplicemente quella mattina credeva di esserlo, era posizionato davanti al monumento in posizione privilegiata.

Alle 10 in punto la partenza. Nonostante l'imbottigliamento prima nella piazza poi in via Roma e ancora in via Sacchi, riesco a chiudere il primo chilometro in 4'10".

Da quel momento la corsa è agevole e soprattutto... dritta! :-) Riesco a tenere un ritmo che non mi sarei aspettato: forse sono stati gli allenamenti in pausa pranzo con Alfonso e Mauro a darmi quella spinta in più.

In piazza Caio Mario saluto mio padre, strategicamente posizionato a scattare fotografie, e proseguo puntando a Stupinigi.

Sembra andare tutto per il meglio quando al settimo chilometro succede quello che non ti aspetti. Ho appena superato il buon Gian Carlo quando sento un leggero fastidio alla schiena: si tratta di una lieve fitta alla schiena che mi coglie di sorpresa.

In poche decine di metri il dolore aumenta di intensità, provo a premere la schiena con la mano sinistra, ma comincio ad avere difficoltà a correre e di lì a poco sono costretto a fermarmi. Accidenti, proprio non ci voleva! Non mi era ancora mai successa una cosa del genere... almeno in gara...

Dopo una quarantina di secondi passati a camminare, riprendo a correre ma la mia corsa è breve perché sono nuovamente costretto a fermarmi.

Altri quaranta secondi e riprendo il ritmo. Questa volta il fastidio è sotto controllo e riesco a tagliare il traguardo. 41'39" il mio tempo ufficiale, soddisfatto più che altro di non essermi ritirato!

Bravissime Stefania e Cristina che sono riuscite a terminare la loro corsa nonostante i pochissimi allenamenti! A fine gara avevo pensato di tornare a casa di corsa: ma la voglia di correre mi era ormai passata e ho preferito scroccare un passaggio in macchina all'amico Davide :-)

domenica 17 aprile 2011

Torino TUTTADRITTA 2011



Grandi numeri alla TUTTADRITTA 2011, la classica torinese che attraversa la città dal centro storico alla periferia percorrendo dieci chilometri esatti. Alle 10 in punto la folla festante dei podisti torinesi è partita da Piazza San Carlo, ha attraversato il lungo rettilineo di corso Unione Sovietica e ha terminato la sua marcia nella celebre Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Abdelmjid ED DERRAZ è il più veloce a raggiungere il traguardo. Pochi secondi dopo arriva il ben conosciuto Abdelhadi LAAOUINA che questa volta è costretto ad accontentarsi del secondo gradino del podio. Ottima prestazione per Alessandro GIANNONE che guadagna la terza posizione e precede Luca CERVA, il sempreverde canavesano che mette alle spalle Massimiliano DI GIOIA. Sesta posizione per Bruno SANTACHIARA che batte di un soffio Salvatore CIANTIA.

Prestazione superba per Valeria STRANEO che va ad aggiudicarsi la prova femminile. Catherine BERTONE guadagna la piazza d'onore giungendo al traguardo con quasi due minuti di ritardo dalla prima. Tra la Bertone e la CAPUSTIN si infila la non competitiva Eleonora ALESSIO che precede di soli quattro secondi la forte cussina. A seguire Marzena MICHALSKA, Federica SCIDA' e Giorgia MORANO.

CLASSIFICA:
CLASSIFICA TUTTADRITTA 2011

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE TUTTADRITTA 2011 (1)
FOTOGRAFIE TUTTADRITTA 2011 (2)
FOTOGRAFIE TUTTADRITTA 2011 (3)

lunedì 11 aprile 2011

Sopravvissuto a Vivicittà



Due domeniche fa ho partecipato a VIVICITTA'. La mattinata calda e il cielo nitido hanno contribuito a chiamare numerosi a raccolta partecipanti e pubblico. Eravamo tantissimi davvero!

Mi sistemo alla partenza quando buona parte dei podisti si è già schierata, infilandomi davanti, appena dietro le transenne. Ma non è sufficiente! I migliori - e non solo - se ne fregano delle transenne e si piazzano davanti, nonostante le lamentele dello speaker.

Fatto sta che mi ritrovo tutt'alro che in prima fila e per di più schiacciato, visto che siamo tantissimi. La gara ha inizio e, cercando prima di non cadere e poi di trovare una posizione comoda nel gruppo, muovo i primi passi in mezzo alla folla dei podisti.

Dopo il primo giro breve con ritorno al punto di partenza, usciamo dal Parco del Valentino. All'incrocio con corso Vittorio mi salutano i mitici Jérome e Franco, presenti in veste di spettatori e non di atleti. Del resto per loro 12 chilometri non sono nemmeno un riscaldamento! :-)

Corso San Maurizio, via Artisti, via Napione e poi... i temutissimi murazzi! Con i loro simpatici saliscendi, naturalmente... ;-) La prima salita mi crea qualche leggera difficoltà; la seconda, invece, mi ricorda molto bene che il 100% dei miei allenamenti sono pianeggianti!

Eugenio Bocchino, inossidabile MM70 che ho superato ai Murazzi, proprio all'ultimo chilometro, l'undicesimo, mi affianca, ma io do il tutto per tutto e, forte dei 37 anni che ci separano, riesco a tenerlo dietro :-)

Di seguito la mia progressione in gara:
km 1: 4'08" - km 2: 4'05" - km 3: 4'01" - km 4: 4'14" - km 5: 4'11" - km 6: 4'20"
km 7: 4'09" - km 8: 4'05" - km 9: 4'21" - km 10: 4'47" - km 11: 4'19" - ultimi 846 mt: 3'53"


Il risultato è quello che è, ma in questo momento non credo di poter far molto meglio. Piuttosto, attendo con fiducia gli opportuni adattamenti fisici al cambio stagionale... ;-)

venerdì 8 aprile 2011

La coccarda



In occasione dei festeggiamenti per il 150° dell'Unità di Italia, ho pensato bene di farmi fare una coccarda. Avrei dovuto già farne uso alla Corsa di primavera di Trana, dove mi ero dimenticato di portarla dietro, e poi alla successiva CorriCollegno, dove pur avendola con me ho dimenticato di attaccarla al pantaloncino. Con gran gioia di chi l'aveva realizzata, cioé mia madre :-)

Finalmente domenica scorsa sono riuscito a ricordarmi di portarmela dietro... insieme alla mia testa!!! ;-) Così l'ho utilizzata per la prima volta in occasione di VIVICITTA' e continuerò ad indossarla nelle competizioni dei prossimi mesi.

Il materiale con cui è stata realizzata la coccarda è, se non ricordo male, il nastro di una qualche medaglia di partecipazione di Recordando.

Come si può vedere dalla fotografia il nastro celebrativo è rosso al centro e verde ai lati. Curiosando poco fa su WikiPedia, ho scoperto che:
La coccarda italiana è col verde al centro e il rosso all'esterno, tale è sempre stata sui copricapi militari e diplomatici e tale è anche sui velivoli dell'AMI. La coccarda con il rosso al centro ed il verde periferico, largamente esposta sui risvolti delle giacche in occasione del 150° dell'unità d'Italia, è perciò da ritenersi fasulla.

Uff, non ci voleva!!! :-( Magari, trattandosi di un errore, le sue quotazioni future sono destinate a salire :-)

lunedì 4 aprile 2011

Vivicittà fa l'en plein a Torino



Si è disputata ieri mattina VIVICITTA', la manifestazione podistica internazionale caratterizzata dal fatto che si corre in contemporanea in diverse città italiane e non. Complice la bella giornata di sole, a Torino la partecipazione è stata altissima.

La competizione maschile si caratterizza per il duello all'ultimo sangue tra Stefano GUIDOTTI ICARDI e Alessandro GIANNONE. Il cussino protagonista del reality THE RUN ha la meglio su Giannone per sei soli secondi. Abdessamia MOUNTASSER conquista la medaglia di bronzo, soffiando l'ultimo gradino libero del podio a Volodymyr POLIKARPENKO. Quinta posizione per Massimiliano DI GIOIA che precede di misura Salvatore CIANTIA. Catherine BERTONE, senza rivali nella prova femminile, taglia il traguardo in solitaria. Piazza d'onore per Marzena MICHALSKA che riesce a tenere dietro di sè Claudia SPANO. Più staccate Nicole PERETTI e Martina MERLO.

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PERCORSO:


CLASSIFICA:
CLASSIFICA VIVICITTA' TORINO 2011

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE VIVICITTA' TORINO 2011 (1)
FOTOGRAFIE VIVICITTA' TORINO 2011 (2)
FOTOGRAFIE VIVICITTA' TORINO 2011 (3)
FOTOGRAFIE VIVICITTA' TORINO 2011 (4)

sabato 2 aprile 2011

Battesimo sui 30 km



foto: uno scatto di Ernesto "Somadaj" al sottoscritto


Dopo tante gare brevi domenica scorsa ho voluto cimentarmi nella Susa-Avigliana, trenta chilometri sull'asfalto della Val di Susa. La gara è rinata dopo l'ultima edizione del 2002 a seguito di numerose richieste dei podisti piemontesi. La curiosità di mettermi alla prova su una distanza così lunga e il fascino di attraversare la valle a piedi, e non in macchina come solitamente faccio, mi hanno spinto a partecipare.

L'idea era quella di tenere un ritmo attorno ai 5 minuti al km, tattica nata dal fatto che mi mancava una preparazione specifica su tale distanza. Ma poco prima di partire mi hanno convinto ad osare qualcosina di più. Tanto, secondo loro, le gambe si sarebbero imballate indipendentemente dalla velocità tenuta.

Per sicurezza ho indossato le vecchie New Balance 766, rodate e soprattutto comode, in modo da evitare il più possibile traumi e vesciche.

Nei primissimi chilometri il mio ritmo medio si attesta sui 4'30" al km. L'impegno cardiovascolare di questa andatura non è molto alto ma il dubbio sulla resistenza delle mie gambe mi suggerisce di non accelerare il passo.

Come di consueto in questo tipo di gare, ogni 5 km c'è un ristoro. Vista la mia preparazione e la mancanza di obiettivi cronometrici mi fermo un istante ad ognuno di essi. In particolare al 15° chilometro faccio una sosta più lunga, di circa un minuto.

Il percorso, interamente su aslfalto, varia nell'altimetria. I saliscendi che si incontrano, però, più che affaticare fungono più da stimolo per variare il ritmo ed evitare di "imballare" il passo (almeno è quello che credo).

Il fatto è che a metà gara, pur non essendo a corto di fiato, comincio a sentire l'acido lattico che si accumula nelle gambe. E fare ragionamenti del tipo: "Mancano solo 15 chilometri alla fine" certo non mi aiuta :-)

Poco prima del 18° chilometro mi raggiunge il cognato di un mio compagno di squadra con cui corro fin quasi alla fine. Devo ringraziarlo perché senza il suo aiuto non sarei certo riuscito a tenere quel ritmo.

Al 20° chilometro la situazione si fa sempre più dura: sento le gambe diventare progressivamente più rigide e stringo i denti per arrivare alla fine. Cerco sempre con attenzione i cartelli segna-chilometri per vedere quanto manca al termine: in quel momento la fatica muscolare è tanta e spero di terminare il prima possibile.

A pochissimi chilometri dalla fine incrocio l'amico Ernesto "Somadaj" che appena mi vede salta in sella alla sua bici e mi precede per farmi un'ulteriore foto. Grazie, Ernesto!

Finalmente si entra in Avigliana dove riconosco i tratti di percorso in comune con la StraAvigliana. E' finita! Un ultima progressione e taglio il traguardo in 2h19'19" sui 29,3 km di percorso corsi ad una media di 4'46" al km. Grande la soddisfazione di essere riuscito ad arrivare sino alla fine!

sabato 26 marzo 2011

Collegno, nulla di nuovo



Nulla di nuovo nel senso che nella competizione di domenica scorsa a Collegno ho proseguito con la mia consueta condotta di gara e con i miei consueti tempi. Prima parte più veloce e seconda metà di gara segnata da un calo di tono e di concentrazione.

Giunto sul campo il mattino della prova, ho dato un'occhiata al cielo che mi ha suggerito di non calzare le scarpe nuove. Sapete com'è, c'era il rischio che si bagnassero! La pioggia poi non si è fatta vedere ma ho preferito prevenire piuttosto che... asciugare :-)

La CORRICOLLEGNO IN GRUGLIASCO partiva da Grugliasco ma poi proseguiva per le vie di Collegno. Il nome suggerisce a buon diritto di considerarla come una via di mezzo tra la GRUGLIASCO IN CORSA e la CORRICOLLEGNO e forse è effettivamente così.

La gara ha inizio e cerco di correre a sensazione senza forzare il passo. A Dopo il quinto chilometro, però, tiro leggermente i remi in barca (a fine gara me lo farà notare anche qualcuno che era subito dietro di me) e cerco di mantenere la concentrazione per terminare la gara.

La mia progressione chilometrica evidenzia il rallentamento nella seconda parte (si tenga conto che il 3° km riporta una velocità non corretta per un tratto corso in un sottopasso dove il segnale GPS era assente):
4'13" - 4'02" - 3'30" (magari!) - 4'01" - 4'02" - 4'15" - 4'17" - 4'18" - 4'15" - 4'04" (228m)

E domani proverò l'emozione di una trenta chilometri corsa senza preparazione specifica... speruma an bin! Del resto alla rinata Susa-Avigliana non ce l'ho fatta a dire di no :-)

martedì 22 marzo 2011

9 km tra Collegno e Grugliasco



Ottima la partecipazione alla CORRICOLLEGNO CON GRUGLIASCO, nonostante la concomitanza con la gara di Bruino. Più di 500 atleti al traguardo tra adulti e bambini.

Il quarantenne Alberto Boldrini centra la vittoria in 29'59" davanti al ben conosciuto Bruno Santachiara. Alberto Monasterolo chiude al terzo posto precedendo di pochi secondi Paolo Gioda. Quinto posto per Marco Timo. La gara femminile celebra la prima posizione per Ana Capustin che ferma il crono a 33'39", distanziando di poco più di un minuto a Claudia Spano. Più staccata Laura Fornelli che precede Patrizia Signorino e Marialda Manzone.

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA CORRICOLEGNO 2011

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE CORRICOLLEGNO 2011
FOTOGRAFIE CORRICOLLEGNO 2011

sabato 19 marzo 2011

Prima volta con Adidas



E' giunta l'ora per le mie fedeli GEL GT 2130. Con oltre 850 chilometri alle spalle erano ormai alla frutta; così oggi pomeriggio mi sono recato in un negozio di podismo per acquistare un nuovo paio di calzature stabili.

Era mia intenzione continuare con la tradizione Asics prendendo le GT 2160, ma ero curioso di provare anche qualcosa di diverso, come le Adidas Response Stability 3 di cui avevo sentito parlare. Il commesso mi ha poi consigliato le Supernova, secondo lui più adatte al mio peso. Dopo alcune prove di corsa sul tapis roulant, le più simili alle vecchie Asics sembravano essere proprio queste ultime.

Così, anche per provare una marca differente, ho infine optato per le Adidas SuperNova Sequence 3, che mi parevano anche leggermente più robuste nel disegno della tomaia.

Ora non resta che provarle su strada e verificarne comodità e reattività. Il fatto è che con l'acquazzone di stasera non mi fido ad usarle nella gara di domani. Mi pare di ricordare che il percorso di Collegno sia completamente asfaltato, ma per sicurezza mi porterò dietro una scorta ;-)

lunedì 14 marzo 2011

Morenica Trail, Calderone e Miravalle su tutti



Archiviata la seconda edizione della MORENICA TRAIL di RIVOLI, trenta chilometri impegnativi attorno all'anfiteatro morenico della cittadina piemontese. Un'incessante pioggia ha accompagnato lungo tutto il percorso i quasi duecento concorrenti che hanno tagliato il traguardo senza lasciarsi intimorire dalle condizioni meteorologiche.

Salvatore CALDERONE vince in 2h01'38" con buon margine su Gabriele ANTONIETTI. Più combattuta la lotta per la terza piazza, con Valdo BERTALOT che la spunta per una manciata di secondi su Alessandro LOMBARDO. Quinta posizione per Stefano RUZZA.

In campo femminile Raffaella MIRAVALLE corre senza doversi mai voltare indietro concludendo la sua fatica in 2h26'08". Piazza d'onore per Stefania ALBANESE che ha la meglio su Giuliana ARRIGONI per soli sette secondi. Marina PLAVAN chiude al quarto posto seguita in classifica da Carmela VERGURA.

CLASSIFICA:
CLASSIFICA MORENICA TRAIL RIVOLI 2011

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE MORENICA TRAIL RIVOLI 2011

giovedì 10 marzo 2011

Trana, buona la seconda



Non da mettermi a fare i salti di gioia, ma della prestazione di domenica a Trana posso ritenermi soddisfatto. Specie se paragonata alla dieci chilometri al Ruffini la settimana precedente. Il percorso questa volta era nervoso e non lasciava certo spazio a momenti di relax.

Già nel riscaldamento mi accorgo che le sensazioni sono discrete: il respiro non è troppo affannato e le gambe sembrano rispondere in maniera positiva.

Al momento di schierarci alla partenza, vista l'altissima partecipazione e la larghezza non eccessiva della strada, lo starter ha non poche difficoltà a farci posizionare dietro la linea di partenza. Del resto, in tutte le gare a cui ho partecipato e che non prevedano un chip, o non siano transennate, non ho mai visto tutti gli atleti rispettare diligentemente la linea bianca. E infatti anche questa volta non ce la si è fatta :-)

In un modo o nell'altro si parte e la corsa entra nel vivo dell'azione. Già da subito devo stare attento a non inciampare: siamo tutti accalcati e dopo lo sparo corriamo un po' come mosche impazzite per trovare la posizione.

Passano circa sei chilometri e tiro leggermente il fiato: non capisco se è una necessità fisica o una debolezza psicologica. Probabilmente entrambe, ma il punto è capire quale peso percentuale assegnare a entrambe. Sta di fatto che perdo qualche metro dai miei diretti dirimpettai, distacco che recupero in parte nelle discese.

Dopo l'ultima escursione nella boscaglia si intravedono le case del paese. Finalmente sta per finire! Ed ecco all'improvviso, inaspettato, il presidente della Podistica Torino, Gian Carlo, che mi affianca e mi sorpassa. Accidenti, come domenica scorsa quando in due chilometri o poco più mi ha rifilato un minuto! Questa volta, forte anche di qualche energia in più, stringo i denti (non che finora fossi rilassato) e mi concentro sulle ultimissime centinaia di metri senza farmi fregare. 41'10" il mio tempo al traguardo (41'04" official time) sui 9556 metri del percorso per una media di 4'19" al chilometro. Garmin dixit, naturalmente.

Questa la mia progressione chilometrica (si tenga conto dei saliscendi):
3'52" - 4'03" - 4'45" - 4'16" - 4'56" - 4'33" - 3'56" - 4'24" - 4'08" - 4'07" (556 mt)

Nota positiva: sono riuscito per la prima volta a battere il mitico Eugenio Bocchino (MM70); si vede che non era in formissima... Di questo passo ho calcolato che per il 2070 circa, allenandomi duramente, dovrei riuscire ad entrare fra i primi dieci :-)

lunedì 7 marzo 2011

Trana, primavera in tutti i sensi



Successo di partecipanti a Trana, dove ieri si è disputata l'ormai consueta Corsa di Primavera. Nove chilometri e mezzo di saliscendi negli ameni luoghi del paese che apre le porte alla Val Sangone. Esaurita la voglia invernale di campestri, i podisti si sono riversati in massa a Trana, rivitalizzando la già fortunata giornata di sole che anticipa l'imminente primavera.

Su tutti primeggia l'abile Gabriele Abate che lascia una decina di secondi dietro di sè l'esperto Salvatore Calderone. Massimiliano Di Gioia si aggiudica l'ultimo posto disponibile sul podio davanti ai ben conosciuti Salvatore Ciantia e Bruno Santachiara.

In campo femminile vittoria di Romina Cavallera, che taglia il traguardo con margine rassicurante sulle avversarie. Cristina Dosio e Stella Riva, compagne di squadra nell’Atletica Giò 22 Rivera, si aggiudicano rispettivamente l'argento e il bronzo. Più staccate Barbara Rubiola e Manuela Andreone.

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CLASSIFICA:

CLASSIFICA CORSA DI PRIMAVERA (TRANA) 2011

FOTOGRAFIE:

FOTOGRAFIE CORSA DI PRIMAVERA (TRANA) 2011 (1)
FOTOGRAFIE CORSA DI PRIMAVERA (TRANA) 2011 (2)
FOTOGRAFIE CORSA DI PRIMAVERA (TRANA) 2011 (3)

sabato 5 marzo 2011

Ricomincio con l'asfalto al Ruffini



sopra: il sottoscritto con Sergio Chiamparino

Dopo l'esordio competitivo alla Pellerina di fine gennaio, ho accuratamente evitato le campestri tornando a gareggiare solamente domenica scorsa al Ruffini. L'occasione è stata Recordando, la corsa organizzata da Enzo Caporaso, che è ormai il terzo anno che corro.

Pensavo che il fatto di correre su un circuito di appena due chilometri mi aiutasse ad avere punti di riferimento. In realtà, il gruppetto di corridori che tenevo d'occhio l'ho perso di vista all'incirca dopo il primo giro e quindi mi sono dovuto arrangiare da solo.

Dopo il quinto chilometro comincia il calvario: sento il fisico pesante e la testa vuole che la fatica termini il prima possibile. Stringo i denti e con un leggero senso di nausea nelle ultimissime centinaia di metri taglio il traguardo. 42'28" il crono finale: risultato tutt'altro che brillante ma per ora va bene così.

Interessante la progressione dei tempi registrata dal satellitare:

3'52" - 4'01" - 4'09" - 4'13" - 4'14" - 4'23" - 4'21" - 4'27" - 4'25" - 4'26"

Le indicazioni confermano la sensazione di debacle nella seconda parte di gara. Comunque posso dare benissimo la colpa alla stanchezza e al raffreddore... ;-)

domenica 27 febbraio 2011

RECORDANDO, tutto secondo i piani



Archiviata la terza edizione di RECORDANDO, manifestazione podistica tutta concentrata lungo il Turin Ring Marathon nel Parco Ruffini di Torino. 355 i classificati fra maratona e dieci chilometri che hanno animato la mattinata nel parco torinese.

Simone Bracciodieta è riuscito nella goliardica impresa che si era ripromesso: correre la maratona più veloce di sempre vestito con camice da medico e stetoscopio. Simone ha completato i 42,195 metri del percorso in 3h32'05", battendo dunque con estrema facilità il precedente primato dell'inglese Tom Solomon. Anche lui è entrato nel Guinness dei Primati, quarto torinese dopo Enzo Caporaso, Cristina Borra e Marinella Satta.

Nella maratona successo di Andrea Bertuglia in 2h46'10" davanti a Flavio Camastra e Massimo De Cesare. Nella prova lunga femminile, Adriana Zappalà si aggiudica il primo gradino del podio davanti a Margherita Scutaru e Cristina Borra.

La 10 km celebra il successo del cussino Stefano Guidotti Icardi, che chiude la sua prova in 32'17", con ampio margine su Giuseppe Caserta e Federico Vesco. In campo femminile, prima a tagliare il traguardo Claudia Bertinat davanti a Roberta Iebole e Ilenia Monno.

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA RECORDANDO 2011

FOTOGRAFIE:

FOTOGRAFIE RECORDANDO 2011

lunedì 21 febbraio 2011

Aspettando i nuovi record di Recordando



foto: da sinistra Francesco Ceseracciu, Giuseppe Sbriglio, Maurizio Pitti e Simone Bracciodieta

Domenica prossima, 27 febbraio 2011, il Parco Ruffini si veste di corsa con RECORDANDO, la manifestazione podistica organizzata da Giro d'Italia Run. Due le distanze previste: 10 km, competitiva e non, e maratona. Entrambe da correre sull'ormai celebre Turin Ring Marathon, il circuito di 2 km ricavato all'interno del perimetro del parco torinese.

Enzo Caporaso lo conosciamo per il record sulle 51 maratone in 51 giorni e per le sette 100 km in sette giorni consecutivi. E quando fa l'organizzatore, visto che il record non lo può fare lui, cerca di farlo fare a qualcun altro.

Animato da giusto spirito goliardico, il torinese Simone Bracciodieta vuole entrare nel Guinness dei Primati cercando di correre la maratona più veloce di sempre... vestito da medico, con tanto di camice e stetoscopio! Visto la prestazione da migliorare, 4h21'09" di Tom Solomon fatta l'anno scorso a Londra, e le capacità di Simone, non ci dovrebbero essere problemi a centrare l'intento.

Ma il record cercato non sarà solo questo. Dal 4 gennaio, infatti, Francesco Ceseracciu, benzinaio cinquantaseienne e Maurizio Pitti, vigile urbano trentottenne, stanno correndo tutti i giorni la distanza di una mezza maratona. 150 giorni consecutivi che termineranno il 2 giugno 2011, Festa della Repubblica italiana. E domenica faranno tappa al Ruffini.

Per ulteriori informazioni:
GIRO D'ITALIA RUN

domenica 13 febbraio 2011

Attenzione ai regolamenti



Attenzione ai regolamenti, specie quando sono effettivamente applicati. Tre settimane fa, al Cross della Pellerina, lo speaker ha ricordato al microfono la normativa FIDAL che prevede il pagamento di una multa piuttosto salata, 100 euro, nel caso un atleta venga pizzicato a gareggiare senza che indossi la maglia sociale. E pare che quest'anno le prime ammende siano già state comminate.

In questo periodo si scende in campo al più con cadenza settimanale e dunque il problema non sussiste. Quando verrà l'estate e si aprirà la stagione delle competizioni serali, invece, bisognerà fare attenzione a quando si sceglie di competere in giorni consecutivi, magari il mercoledì e il giovedì. Se disponete, come nel caso del sottoscritto, di un'unica divisa e non fate in tempo a lavarla, peggio per voi: indossatela comunque o rischiate il pagamento dell'ammenda.

I regolamenti vanno rispettati ma, personalmente, di una sanzione del genere non sentivo l'esigenza.

Per ulteriori informazioni potete dare un'occhiata a questo documento:
Quote Associative e Diritti di Segreteria 2011

mercoledì 9 febbraio 2011

Con le racchette sulla neve di Pragelato



sopra: foto di Alessio Raccanello

Domenica scorsa festa sulla neve di Pragelato con l'undicesima edizione di RACCHETTINVALLE, la corsa-camminata con le ciaspole. Tanti i podisti, ma ancor di più le persone che avevano voglia di passeggiare in montagna in una maniera un po' diversa dal solito.

Il francese Stephane Ricard vince la prova agonistica in 38’43” davanti ad Antonio Santi (38’57”) e Filippo Barizza. In campo femminile ottima prova di Maria Grazia Roberti che con questa vittoria fa poker. La gardesana ha chiuso la sua performance in 45’44”, nettamente davanti alle avversarie Andreu Tria (49’53”) e Monica Ardid Ubed (51’36”).

Qui sotto il link con alcune fotografie scattate da Alessio Raccanello:
FOTOGRAFIE RACCHETTINVALLE 2011

giovedì 3 febbraio 2011

Quando il limite è nella mente



Chi di voi ha partecipato al MIGLIO DI TORINO, o almeno ha avuto fra le mani il volantino della gara, non avrà potuto fare a meno di notare il gesto atletico e la grande sofferenza dell'uomo ritratto nella locandina. Di chi si tratta? Stiamo parlando di Roger Bannister, il primo uomo ad infrangere il muro dei quattro minuti nel miglio.

Di persone che hanno migliorato record sportivi ce ne sono state in passato, ce ne sono attualmente e ce ne saranno in futuro, ma l'impresa di quest'individuo ha qualcosa di particolare. Sì, perché sullo spartiacque del secolo scorso la medicina ufficiale riteneva impossibile per che un essere umano fosse in grado di scendere sotto un limite ritenuto fisiologico.

Eppure quest'uomo, dotato oltre che di un gran fisico evidentemente anche di una straordinaria forza di volontà, è riuscito nell'impresa. Infrangendo la barriera mentale che ha permesso ad altri atleti di migliorare progressivamente quel record.

Non a caso Bannister è preso come esempio di forza di carattere e di volontà dai più grandi formatori motivazionali del mondo.

giovedì 27 gennaio 2011

Esordio crossistico alla Pellerina



Domenica mattina ho partecipato alla mia prima gara dell'anno al Parco della Pellerina, dove tra l'altro esordivo in qualità di Master 35.

Prima di partire avevo qualche dubbio sul fatto se indossare le chiodate o meno. Rocco, che aveva corso un'ora prima di me, me le aveva sconsigliate. In realtà la temperatura in progressivo aumento e il gran numero di atleti, che prima di me avevano pestato il terreno di gara, mi hanno fatto optare per i chiodi. E la scelta si è rivelata indubbiamente azzeccata. E poi 'ste scarpette arancioni pagate non poco dovrò sfruttarle almeno un po'... o no? :-)

Alla partenza ho cercato di dosare le forze come meglio potevo. Senza strafare, s'intende, ma cercando di fare brevissimi allunghi nei tratti in cui mi era consentito, in modo da recuperare una posizione nel gruppo a me congeniale. I primi istanti di gara sono quelli dove l'entusiasmo è al massimo, ma la piacevole sensazione dura sempre poco, meno di un chilometro, comunque sia meno di quanto si vorrebbe. Poi si comincia a fare i conti con la fatica.

Al quinto chilometro Francesco (Carignano) mi propone di recuperare lo spazio perduto dal gruppetto innanzi a noi. In quell'istante mi pare di avere un crollo psico-fisico e purtroppo mi tocca declinare l'offerta. Piuttosto preferisco provare ad allungare nel finale.

Finalmente la fatica è vicina al termine quando mi trovo in un gruppetto di non più di quattro o cinque persone. Forte dei 5 x 100 con cui ultimamente concludo gli allenamenti mi gioco il tutto per tutto: vediamo come mi piazzo. Ultimo! Beh, almeno ci ho provato... :-)