venerdì 27 aprile 2012

Tutta Dritta, tutta secondo le previsioni


Eccomi qua a raccontare non la solita gara domenicale, ma LA GARA, visto che TUTTA DRITTA per me ha sempre avuto un significato particolare.

Il mattino della gara arrivo in piazza San Carlo poco prima delle 9. Qualche saluto di rito e poi venti minuti più tardi cerco la camionetta, anzi il tir viste le dimensioni, dove lasciare il borsone con il ricambio. Un breve riscaldamento nelle vie del centro e poi torno in piazza a controllare se si sta riempiendo. Direi proprio di sì, i podisti schierati sono già un bel numero.

A quel punto decido di portarmi sotto lo striscione di partenza anch'io e prendere posizione. Sono le 9.39. Non mi è mai capitato di schierarmi alla partenza così presto, ma il fatto è che siamo davvero tanti e diventerebbe poi un problema muoversi in mezzo alla folla. Mancano ancora venti minuti all'inizio e per ingannare l'attesa spalmo sulle gambe la crema per scaldarle, cosa che praticamente non faccio mai. Dovrò pur occupare in qualche modo il tempo durante l'attesa, giusto? ;-)

Con un pizzico di invidia guardo i top runner che possono permettersi di corricchiare fino all'ultimo, mentre tutti gli altri sono fermi.

Sono le 10 in punto ma non si parte. Dovremmo attendere ancora una decina di munuti nell'attesa che si concludano le ultime iscrizioni. Siamo davvero tanti.

Alle 10.10 finalmente si parte. Nonostante la moltitudine di atleti, nelle prime battute di gara non ho grossi problemi nel muovermi. Inizialmente si esce da Piazza San Carlo seguendo tutta via Roma, poi si curva a destra in Piazza Carlo Felice e quindi si affianca la stazione di Porta Nuova percorrendo via Sacchi.

All'altezza di corso Sommeiller la carreggiata si fa più larga e il gruppo ha modo di disporsi meglio. Proprio in corso Filippo Turati provo a rifiatare, ma il terzo chilometro lo corro in 4'16"... direi che mi sto rilassando un po' troppo. Non mi ero ripromesso di correre a 4'10"? ;-)

Il quarto e quinto chilometro sono quelli che definirei i "chilometri di transizione", quelli dove cerco sempre di ingannare la fatica, concentrando il pensiero sulla rotonda di Piazzale Caio Mario, che durante la gara immagino come una sorta di tappa intermedia. Scelgo di non guardare le indicazioni del gps per concentrarmi meglio sui segnali del corpo. Le sensazioni sono discrete anche se la domenica precedente a Vivicittà mi pareva di avere qualcosa in più.

All'ottavo chilometro supero l'ultima rotonda e, controvento, mi proietto nell'ultimo tratto del percorso. Da quel momento in poi il pensiero è rivolto solo all'arrivo, la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Stringo i denti per cercare di limare il tempo il più possibile e finalmente taglio il traguardo. Il cronometraggio ufficiale mi accredita di un 42'16" corsi a 4'13" al km. Il gps segna un po' più di 10000 metri, e cioé 10122 per l'esattezza con una media di 4'10" al km, che poi era l'obiettivo cronometrico che mi ero prefissato. Comunque sia, nel caso di TUTTA DRITTA prevale la distanza certificata AIMS alle misurazioni del satellitare :-)

Qui sotto riporto l'andamento della mia gara:

  • km 1: 4'05"
  • km 2: 4'06"
  • km 3: 4'16"
  • km 4: 4'09"
  • km 5: 4'10"

   
  • km 6: 4'16"
  • km 7: 4'11"
  • km 8: 4'11"
  • km 9: 4'14"
  • km 10: 4'08"
  • ultimi 122mt: 3'48"

martedì 24 aprile 2012

Tutti a TUTTA DRITTA


Si è disputata domenica mattina la decima edizione di TUTTA DRITTA, la corsa organizzata da TURIN MARATHON che attraversa Torino dal centro alla periferia. Cielo soleggiato, temperatura piacevole e migliaia di atleti che hanno tagliato il traguardo.

Il favorito del pronostico, Giovanni Gualdi, è stato costretto a cedere il passo per meno di venti secondi a Jean Baptiste Simukeka, vincitore della gara in 30'21". In terza posizione Abdelhadi Laaouina. In campo femminile Fatna Maraoui ha vinto la gara femminile in 33'41". Seconda e terza posizione rispettivamente per Monica Cibin e Laura Biagetti.

CLASSIFICA:
CLASSIFICA TUTTA DRITTA 2012

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE TUTTA DRITTA 2012 (1)
FOTOGRAFIE TUTTA DRITTA 2012 (2)
FOTOGRAFIE TUTTA DRITTA 2012 (3)

sabato 21 aprile 2012

Aspettando TUTTA DRITTA


Domani alle ore 10 si correrà la decima edizione di TUTTA DRITTA, la manifestazione podistica di dieci chilometri che attraversa Torino partendo da Piazza San Carlo e termina nella Palazzina di Caccia di Stupinigi. Diecimila metri certificati AIMS e quasi tutti rettilinei, fatta eccezione per il passaggio tra via Roma e via Sacchi.La novità di quest'anno è la presenza di tre pacer: Alessandro Giannone, Andrea Callagher, Viviana Di Fiore, Stefania Baracco per chi vuole chiudere rispettivamente in 40, 45, 50 e 55 minuti.

Per quanto mi riguarda sarà la mia settima partecipazione. Credo di riuscirre a correrla a 4'10" al km e quindi di impiegarci 41'40", cioé lo stesso tempo che ci ho messo lo scorso anno. Come domenica scorsa al Valentino cercherò di partire senza esagerare, cioé ad un ritmo di 4'10" al km o superiore, in modo tale da non rischiare di trovarmi in debito d'ossigeno già a metà gara. Fossi stato più in forma mi sarebbe piaciuto provare a tenere il passo del pacemaker dei 4'00", ma vista la condizione preferisco non rischiare e gestire la gara in base alle mie sensazioni.

mercoledì 18 aprile 2012

Valentino, proprio come volevo!


Finalmente al Valentino ho avuto modo di riscattarmi. Dopo le prime tre gare dell'anno corse con pochi chilometri nelle gambe e una tattica di corsa errata in partenza, a VIVICITTA' mi sono preso la rivincita... con me stesso! La lunghezza complessiva del tracciato, 12 km, e i tratti nervosi dei Murazzi del Po hanno influito non poco nell'indurmi a regolare il passo in partenza.

Ma veniamo alla gara. Il riscaldamento è durato poco perché a distanza di un quarto d'ora hanno insistito perché ci posizionassimo dietro lo striscione. Comprensibile, considerando la necessità di ricevere lo start in contemporanea con le altre città italiane alla radio. Alle dieci e trenta un minuto di silenzio per la morte dello sfortunato calciatore Piermario Morosini. Poi il collegamento col GR1 e un'inspiegabile attesa di qualche minuto con notizie flash mentre la pioggia bagnava i partecipanti.

Poco prima di partire allo starter dev'essere scivolato il dito perché c'è stata falsa partenza. Fortunatamente gli addetti al servizio corsa sono riusciti a fermare il gruppo prima che fosse troppo tardi. Infine la voce radiofonica che scandiva il classico 3,2,1... e siamo partiti per davvero!

Senza farmi trascinare dalla classica tentazione della fuga in partenza, ho mosso i primi passi tenendo a mente la durata della gara e la paura di arrivare senza fiato già a metà percorso. La pioggia, invece di recarmi disagio, credo mi abbia invece favorito in due sensi: riducendo il tasso di umidità atmosferica per rendere l'aria più respirabile da un lato, minimizzando gli effetti collaterali del polline dall'altro.

Ecco il riepilogo della mia condotta di gara in tempi al chilometro:

  • km 1: 4'18"
  • km 2: 4'15"
  • km 3: 4'13"
  • km 4: 4'18"
  • km 5: 4'12"
  • km 6: 4'21"

  • km 7: 4'11"
  • km 8: 4'14"
  • km 9: 4'26"
  • km 10: 4'29"
  • km 11: 4'15"
  • ultimi 754 mt: 3'46"

Garmin dixit: 11.750 metri corsi in 50'01" ad un ritmo di 4'15" al km. Che dire? Partire bene mi ha permesso di gestire la gara con maggiore lucidità. Sono soddisfatto :-)

domenica 15 aprile 2012

Ancora pioggia sulla Vivicittà


sopra: il vincitore Alessio Picco

Anche quest'anno si è riproposta in contemporanea in diverse città italiane VIVICITTA', manifestazione podistica di 12000 metri con chilometraggio compensato in modo da ottenere un'unica classifica.

Pioggia battente a Torino, dove s'impone Alessio Picco (BASE RUNNING) in 37'14", precedendo di soli otto secondi Simone Gonin. Più staccato Alberto Monasterolo. In campo femminile Fisseha Abera Shebire (CUS TORINO) regna incontrastata sulle avversarie e chiude in 42'18". Seconda e terza posizione rispettivamente per Federica Arnone e Sara Damiano.

CLASSIFICA:
CLASSIFICA VIVICITTA' 2012

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE VIVICITTA' 2012

martedì 10 aprile 2012

Che fatica al Valentino!


Due domeniche fa ho partecipato alla UN PO DI CORSA, manifestazione podistica attorno al fiume Po. Lo sottolineo solo per giustificare l'apparente dimenticanza dell'apostrofo :-)

Naturalmente ho optato per la distanza breve, dieci chilometri, distanza che in questo periodo mi sembra già sufficientemente lunga. Si correva al Parco del Valentino e al Parco Michelotti e la giornata atmosfericamente parlando era buona.

Dopo un riscaldamento di circa 2 km fatto di corsa lenta accompagnata da qualche allungo, mi posiziono alla partenza. Complice la posizione avanzata alla griglia forse parto un pelo veloce per le mie attuali possibilità. Ma me ne renderò conto solo dopo :-)

Come la volta precedente, verso il quinto chilometro ne ho già abbastanza di correre e mi fermerei volontieri. Ma, ahimè, siamo solo a metà gara...

Nel momento in cui attraversiamo il ponte di corso Vittorio vedo che il gruppo scende per la discesa dei Murazzi! Panico! Considerando ovviamente la salita successiva. E infatti al momento opportuno non ci penso più di tanto e decido di riprendere fiato. Manca poco alla fine della salita quando quando decido che è più dignitoso ritornare a correre.

Finalmente si rientra nel parco, dunque la fine della prova è vicina. Negli ultimi due o trecento metri allungo il passo, giusto per limare qualche secondo alla media. Uff, solo dieci chilometri... ma che fatica!

La mia progressione chilometrica (prima della fine del nono, quando mi sono messo a camminare sulla salita dei Murazzi, ho pensato bene di stoppare prematuramente il giro sul gps, così da sfasare la registrazione automatica di chilometro in chilometro):


km 1:     3'57" 
km 2:  3'56" 
km 3:  4'17" 
km 4:  4'16" 
km 5:  4'19" 
km 6:  4'24" 
km 7:  4'29" 
km 8:  4'31" 
km 8 + mt 694:  4'26" 
mt 66 di salita:  9'39" 
km successivo:  4'33" 
ultimi 174 mt:  3'33" 


Complessivamente il gps segnava 9930 metri corsi in 43'03" al ritmo di 4'20" al km. Per ora le gambe non girano velocissime, ma credo mi serva semplicemente un po' più di allenamento. Certo l'allergia di questi giorni non mi aiuta granché: l'antistaminico direi che ha svolto egregiamente il suo lavoro, con il piccolo inconveniente che il pomeriggio dopo la gara ero praticamente cotto :-/

giovedì 5 aprile 2012

In rodaggio a Collegno



Dopo la prova al Ruffini di due settimane prima, con la CorriCollegno ho corso la prima gara di squadra dell'anno. Se non ricordo male, con la presente sono tre le mie partecipazioni a questa manifestazione.

Condizione fisica? Avendo da poco ripreso una parvenza di allenamento, necessito di qualche settimana per lavorare sulla resistenza. Nessun problema fisico a parte un piccolo inconveniente.

Sabato sera, infatti, un attimo prima di andare a dormire, il mio ginocchio sinistro ha pensato bene di centrare in pieno lo spigolo del muretto del bagno. Arghhh! Panico più totale! Nonostante la notte pullulasse di sogni angoscianti e nonstante il mattino seguente sentissi un leggero fastidio nel piegare l'articolazione, ho corso comunque e fortunatamente non mi sono accorto di nulla. Stavolta mi è andata bene.

Rispetto alle volte precedenti, il percorso mi è parso in parte variato mentre la distanza è rimasta pressoché identica.

Già nel primo chilometro un leggero cavalcavia rompe da subito il ritmo. Corro a sensazione senza badare al passo e senza nemmeno dare uno sguardo al satellitare, cosa che nel mio caso credo non serva a molto. Più o meno come la volta precedente al Ruffini, il fisico reagisce meglio nei primi quattro o cinque chilometri. Poi comincio a sentire qualche difficoltà e stringo i denti.

Il percorso è vario e mai monotono, ma la salitella all'ottavo chilometro mi suggerisce di rallentare decisamente, e quindi nel mio caso di camminare :-) Poche decine di secondi in relax e poi riprendo a correre. Come gli anni precedenti, poco prima dell'arrivo si affronta il breve sottopasso, dove naturalmente il gps perde il segnale.

Una sintesi chilometrica della mia gara:
1° km: 4'07" - 2° km: 4'01" - 3° km: 4'08" - 4° km: 4'20" - 5° km: 4'10"
6° km: 4'26" - 7° km: 4'17" - 8° km: 4'52" - 9° km: 4'30" - ultimi 500mt: non rilevati

Più che della mia prestazione, sono soddisfatto del percorso e di aver ripreso a gareggiare. Alla prossima!

martedì 3 aprile 2012

Un Po di corsa... al Valentino



foto: un momento della partenza

Grande successo per la terza edizione della UN PO DI CORSA, con ben 930 concorrenti che hanno tagliato il traguardo. Due le opzioni proposte: mezza maratone e dieci chilometri, tutti corsi all'interno del Parco del Valentino e del Parco Michelotti, con qualche breve incursione ai Murazzi del Po.

Bruno Pasqualini (1h15'31") taglia in solitaria il traguardo della gara lunga. Più staccati Luca Croce (1h21'45") e Federico Cartasegna (1h25'36"). In campo femminile Federica Viano (1h29'26") è la più veloce. Seconda e terza posizione rispettivamente per Paola Bazzano (1h32'52") e Federica Machetta (1h33'42").

Nella dieci chilometri è Lorenzo Manganaro (33'03") a imporre il proprio ritmo. Dietro di lui i bravissimi Igor Martello (33'26") e Franco Chiera (34'19"). La prova femminile è vinta da Barbara Sganzerla (44'07"), che precede Elena Cecchi (45'45") e Maria Grazia Banin (45'50").

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CLASSIFICHE:

CLASSIFICA UN PO DI CORSA 2012
Scarica i risultati della 10 km (.xls)
Scarica i risultati della 10 km (.xls)

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE UN PO DI CORSA 2012