venerdì 18 ottobre 2013

Quasi otto tra Giaione e il Palatucci



Dopo una pausa di diversi mesi, domenica sono tornato a gareggiare. Per riprendere ho aspettato i primi freddi autunnali, quando so che il mio fisico ha ormai smaltito le fatiche del caldo estivo.

Ma veniamo alla gara. Alla 8 KM ALLA 2 ho preso parte diverse volte. E' una gara completamente pianeggiante, veloce e soprattutto vicina a casa ;-)

Alla partenza ho preferito evitare di rimanere imbottigliato e così mi sono posizionato nelle prime file. Poco dopo mi sono accorto che era la posizione giusta: infatti sono riuscito a tenere il mio passo senza intralciare nessuno nè essere intralciato.

Come di consueto durante la corsa non ho mai guardato la media al km, giusto per non farmi influenzare. A dire il vero, mi è scappato l'occhio al secondo km, quando ho visto che il gps segnava 4'23"; sul momento sono rimasto perplesso, pensavo di essere un po' più veloce. Pazienza, sarebbe stato inutile tenere un ritmo che mi avrebbe fatto arrivare a fine gara sui gomiti.

In nessun momento della gara mi è sembrato di essere al limite. Anche perché dopo aver perso l'abitudine allo sforzo prolungato, non mi sentivo più di tanto di forzare il passo.

E' stato bello correre nelle stradine attorno al Palatucci, in cui ogni tanto mi allenavo in pausa pranzo quasi due anni fa.

Verso la fine della gara, ancora nel tratto sterrato di corso Salvemini mi sorpassa Eugenio Bocchino, conduttore di PIEMONTE IN CORSA. - No! - penso, almeno lui volevo cercare di tenermelo dietro. Nonostante la differenza di età (in pratica ha il doppio dei miei anni), nelle mie migliori edizioni di TUTTADRITTA mi è sempre stato davanti :-/ Alla fine sono riuscito a precederlo, ma non di molto.

Ho terminato i 7,986 km di gara in 33'26" al ritmo di 4'14" al km. Che poi era la media che supponevo di riuscire a tenere prima di partire.

Questa la mia progressione chilometrica:
3'57" - 4'23" - 4'12" - 4'13" - 4'15" - 4'25" - 4'13" - 4'16" (896 mt)


Incredibilmente, complice la gara di Testona, sono riuscito a piazzarmi ottavo di categoria, guadagnando 2kg di spaghetti, una bottiglia di vino rosso e 250 gr di caffè. Adoro i premi di natura alimentare :-)

Che dire? Sto abbastanza bene ma mi manca un po' di allenamento. Se nelle prossime settimane dura lo stato di forma, non ho scusanti. Devo darmi da fare ;-)

5 commenti:

marianorun ha detto...

Esatto, Andrea. Devi darti da fare nel senso "di correre per correre", senza sentire "il vento del limite" che taglia il fiato e anche la voglia. Come hai appena fatto. Ripartire dalla cascina Giajone. E poi... affiancarmi (e superarmi) nelle lunghe "editazioni": le maratone. Ciao! Mariano

marianorun ha detto...

Volevo dire "lunghe meditazioni", ho pestato una "m"... :-) Ciao!

Andrea ha detto...

Le maratone per ora le metto da parte :-) Concordo nel "correre per correre" magari affiancato da regolarità e costanza ;-) Ciao!

Mauro69 ha detto...

" .... quando so che il mio fisico ha ormai smaltito le fatiche del caldo estivo."
certo, prendere il sole in spiaggia è decisamente faticoso, più di quando ci allenavamo insieme a pranzo al palatucci, ricordi?

;-)

Andrea ha detto...

Ahahah, tu scherzi ma correre dopo una giornata sdraiato sul lettino non è semplice ;-)