E' ormai archiviata la sesta edizione di TUTTA DRITTA, la manifestazione podistica torinese dei grandi numeri. Riporto qui di seguito alcune considerazioni di carattere personale sull'organizzazione della gara.
Perché il successo di TUTTA DRITTA?
Perché tale manifestazione è riuscita in così breve tempo ad ottenere un riscontro favorevole fra così tanti partecipanti, nonostante la presenza di condizioni climatiche non proprio favorevoli? Ecco alcune possibili risposte:
- il fatto di correre fra le vie di una città come Torino, ricca di fascino e di storia
- il fascino, da molti mitizzato, di correre su una distanza di dieci chilometri esatti (ricordo la certificazione di tipo internazionale della misura del percorso)
- la possibilità di correre con il chip e dunque di avere un preciso riscontro cronometrico per sè e per gli altri
- la distanza alla portata di tutti e non troppo faticosa come possono essere invece una maratona o una mezza maratona
- l'ampia pubblicità e le esaurienti informazioni relative all'evento disponibili su internet
Davvero apprezzabile, poi, il servizio di trasporto delle borse organizzato con le camionette dell'esercito. Una volta giunti al traguardo, seguendo il percorso obbligato, è stato abbastanza semplice recuperare il proprio zaino.
Ben organizzata anche l'iscrizione nella zona partenza di Piazza Solferino. L'operazione di registrazione del pettorale con i dati dell'atleta era infatti piuttosto veloce.
Cosa si potrebbe migliorare...
Innanzitutto volevo sottolineare l'aumento del costo d'iscrizione dai 10 euro dello scorso anno ai 15 di questa edizione a fronte di un pacco gara che non mi pare sia cresciuto in proporzione. Di sicuro lo sforzo organizzativo per una gara del genere, nel cuore di una grande città come Torino, non è paragonabile a quello richiesto per una competizione in un piccolo paese. Resta però a mio avviso inspiegabile la differenza di prezzo con quanto pagato nel 2007.
In secondo luogo sottolineo i problemi relativi alla partenza, anche se non vedo come possa essere gestita facilmente in modo diverso. Infatti, se si spostasse il punto di partenza in corso Re umberto, non ci sarebbe poi la possibilità di disporre di un tracciato di lunghezza pari a dieci chilometri. Se, invece, si optasse per separare la gara dei competitivi da quella dei non competitivi, si perderebbe il fascino di un unico gruppo di atleti che attraversano insieme la città. E' naturale che il discorso valga più che altro per i competitivi e, fra questi, per coloro che vogliono un riscontro cronometrico. Per queste persone è infatti necessario partire il più vicino possibile alla linea di partenza, in modo da non perdere più di 10-15 secondi dallo sparo d'inizio e da non rimanere imbottigliati nei primi chilometri di gara.
Altro discorso per il ristoro, di certo non facilmente gestibile dato l'elevato numero dei partecipanti. Purtroppo l'organizzazione ha deciso di eliminare una delle due file di tavoli presenti invece lo scorso anno e questo ha contribuito a creare maggior confusione. Sentivo infatti qualcuno lamentarsi dell'eccessiva calca, rinunciando così ad avvicinarsi ai tavoli. Sarebbe dunque opportuno per le prossime edizioni trovare il modo di snellire le lunghe code, magari sfruttando in modo diverso i locali messi a disposizione nella Palazzina di Caccia di Stupinigi ed eventualmente, in mancanza di spazio nelle stesse, montando delle tende nei giardini esterni.
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Ho riportato in queste poche righe alcune mie impressioni sull'evento. Lascio spazio nei commenti ad ulteriori vostre considerazioni.
Ho aggiunto 43 nuove immagini dell'arrivo a Stupinigi:
FOTOGRAFIE TUTTA DRITTA 2008 (ARRIVO)
Ricordo inoltre che potete trovare un eccellente contributo fotografico nel sito di Somadaj.
6 commenti:
Ci vuole la maglietta tecnica!!!
Il successo di tutta dritta a mio parere è soprattutto dovuto al percorso rettilineo certificato di 10 km che permette di fare con maggiore probabilità il tempo rispetto ad altre gare.
Devo dire che ho trovato il ristoro finale adeguato (nonostante l'inevitabile affollamento) a differenza del pacco gara sono d'accordo assolutamente non all'altezza del l'iscrizione di 15 euro.
L'organizzazione alla partenza ha inoltre lasciato molto a desiderare non c'era nessuno che sapeva indicarti con precisione (le indicazioni non erano chiare e gli addetti ti dicevano che il tutto era sito dentro una scuola vicina) dove erano gli spogliatoi e sopratutto i bagni. C'e stata gente che si è dovuta cambiare sulla navetta degli accompagnatori.
Giorgio
Bravo per la tua gara io c'ero anche ma senza pettorale non sono ancora tesserato FIDAL... Ma ho scritto l'articollo in Francese:
http://www.kikourou.net/recits/recit-6717-tutta_dritta-2008-par-jerome_i.html
Saluti
Jérome
Un po' di invidia...io son rimasto a casa per "spompaggine" ...il prossim'anno non mancherò.
@Alberto
Potrebbe essere un'idea...
@Giorgio
Concordo su tutto quello che hai detto, tranne che sul ristoro: mi aspettavo di più data l'importanza della gara. Inoltre le indicazioni sommarie degli addetti all'organizzazione/percorso sembrano essere una costante di tutte le gare... Ciao!
@Jerome
Ok, allora vado a leggerlo. Ciao.
@La Polisportiva
Eh eh, un po' di riposo fa sempre bene.
Io con la TuttaDritta vivo un rapporto di amore-odio.
L'ho corsa l'anno scorso per la prima volta, la gara m'era piaciuta molto, forse anche per il fatto che ero riuscito a correrla ad un buon ritmo. Correre sulle strade che di solito percorro in auto nel traffico m'aveva dato una sensazione particolare. Già l'anno scorso il pacco gara era secondo me sottodimensionato rispetto al costo d'iscrizione (10€) ma ci poteva ancora stare.
Quest'anno non l'ho corsa, o meglio, ho corso fuori gara per 9 km in quanto rientrante da infortunio. Molti amici si sono lamentati dell'innalzamento del costo d'iscrizione, già i tempi sono quelli che sono, inoltre i servizi offerti ai concorrenti sono stati gli stessi. Probabilmente saranno aumentati i costi di chip, misurazione e antidoping?! Ricordiamoci che la TuttaDritta ha fior di sponsor tra cui la Regione e la Provincia oltre a vari fornitori (provate a cliccare su Sponsor sul sito).
Per concludere, a me la gara in sè piace molto, un pò meno l'organizzazione.
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