sopra: la possente scultura de IL GIGANTE
Fine settimana balneare quello appena passato. La destinazione era Monterosso, uno dei gioielli paesaggistici delle Cinque Terre. In realtà ci ero già stato, ma molti anni fa quando ero ancora adolescente.
Pur fermandomi tre soli giorni ho portato con me il necessario per la corsa. Venerdì mattino poco dopo le otto mi preparo per andare a correre. Scendo verso il lungomare e da lì proseguo fino alla galleria che introduce nel centro storico. Lì in mezzo la scelta si fa difficile: le strade sono strette e le persone cominciano a muoversi.
Al fondo di via Roma mi si presentano due alternative: la ripida salita asfaltata fatta in auto la sera prima oppure una stradina apparentemente più piana che si addentra nella vegetazione. D'istinto scelgo la seconda. Dopo una serie interminabile di curve, gradinate e salite, vista l'andatura troppo rallentata preferisco tornare sui miei passi. Una volta raggiunto il bivio non mi resta che affrontare la prima opzione, la salita, percorrendone a fatica un certo tratto. Provato dai continui dislivelli decido infine di rientrare e porre termine alla sgambata.
Sapevo che la Liguria non è molto piatta, ma pensavo di riuscire a trovare qualche tratto più corribile. Mi fossi informato meglio avrei potuto cimentarmi lungo la "via dell'amore", il percorso che unisce le cinque località da Monterosso a Riomaggiore. Sarà per la prossima volta... ;-)
4 commenti:
Hai visto un donnino seguito da uno scoppiato a centinaia mt di distanza dalla moglie, correre ? C'erano anche Cristina e Vitaliano da quelle parti... ;)
le cinque terre le ricordo sempre con molto affetto, è stata la prima gita, cinque anni fa, con la stopprina.
li devi solo andare a camminare, oppure correre in salita.. effettivamente, anche la balneazione è quasi proibitiva.
la via dell'amore è molto bella.
In effetti io e Vitaliano eravamo a Levanto questo w.e. e ci siamo cimentati in un giro bellissimo, ormai collaudato da anni! Si parte da Levanto, direzione Monterosso, si corre x circa 30' in salita, fino al Colle di Gritta, poi discesa x raggiugere Monterosso, lungo mare, poi si risale dall'altra parte, per poi riscollinare e tornare a Levanto. Credo siano sui 18-20km, tempo impiegato circa h.2.20. Il paesaggio è impagabile, il percoso duro ma molto allenante, tutto su asfalto. Se poi si preferisce correre su sterrato, c'è un bellissimo sentiero che collega Monterosso a Levanto, probabilmente il più bello dei percorsi delle 5 terre, però molto meglio da fare camminando, perchè non molto corribile. Attento Guido ... dopo questo allenamento Vita è davvero in gran forma!!!!
Cristina
@Eiocorro
Ho visto pochissima gente correre... forse uscire dopo le 8 è già tardi... :-D
@Stoppre
Correre è dura... ma in acqua si sta sempre bene! ;-)
@Cristina
Complimenti per la corsa! Mi è mancata la vostra forza di volontà... ;-)
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