sabato 18 settembre 2010

L'incertezza dei satellitari



Incertezza relativa non alla precisione della misurazione, quanto piuttosto alla scelta del modello che ci dovrà accompagnare durante gare e allenamenti. E' ormai sempre più frequente vedere il Garmin Forerunner, nella versione 205/305, ai polsi di chi corre. Ora che i prezzi di questa tecnologia sono diventati più abbordabili, anche i consumatori di prodotti per la corsa si sono lasciati ammaliare dalle caratteristiche tecnologiche dei satellitari.

Fino ad oggi ho avuto modo di utilizzare due satellitari: il ben noto Garmin Forerunner 205 e il MyTach della Aim-SportLine. Il primo non necessità certo di presentazioni, il secondo è meno conosciuto.

Il Forerunner 205 sarebbe stato perfetto se non fosse per i problemi di infiltrazione d'acqua riscontrati in alcuni modelli. Il mio l'ho dovuto spedire all'assistenza dopo poco più di un anno di utilizzo: ancora in garanzia, mesi fa ho ricevuto il prodotto sostitutivo. Da allora non l'ho più utilizzato per due motivi: innanzitutto, onde evitare il ripetersi delle infiltrazioni (o è stato risolto?) vorrei usarlo con un polsino che eviti il contatto diretto con la pelle, come fanno già alcuni. In secondo luogo, da un anno e mezzo utilizzo regolarmente il MyTach.

Il MyTach è sì più spartano, ma il software installato è comunque sufficiente per l'utilizzo che ne faccio. Per ora non mi ha dato problemi e spero continui a funzionare. Ma prima o poi il gps andrà sostituito. E allora cosa scegliere?

Poche settimane fa mio cognato ha comprato un satellitare marchiato Decathlon, utilizzabile anche come cardiofrequenzimetro. Dopo l'iniziale diffidenza verso quel marchio, la mia prima impressione è positiva: il software è completo e la ricezione sembra funzionare a dovere. Adesso come adesso mi sembra quindi una valida alternativa ai marchi più blasonati, considerando anche l'ottimo prezzo di vendita. In casa Garmin, comunque, oltre al top di serie Forerunner 310 ancora un po' caro, esiste l'economico 110 (privo del cardiofrequenzimetro), di cui però non ho notizie precise in merito.

Per ora alternerò il ForeRunner 205 e il MyTach: quando entrambi non funzioneranno più, spero il più tardi possibile, vedrò quali soluzioni offre il mercato.

8 commenti:

giovanni56 ha detto...

ho avuto lo stesso identico problema nel 205, adesso spero di averlo risolto applicando sopra ai forellini del cicalino un quadratino di scotch, che raramente si stacca e lo cambio

Anonimo ha detto...

Come già suggerito, puoi applicare del nastro nero da idraulico sopra ai forellini del suono. Non passa una goccia. Se desideri cambiarlo, in linea generale, il modello FR305 - quello rosso con il cinturino nero, per intenderci - ha soddisfatto moltissimi utilizzatori. Con 200 euro te la cavi.
Saluti
Lorenzo.

Andrea ha detto...

@Giovanni56
Non ci avevo pensato: ero ancora alla ricerca di un polsino che non fosse troppo spesso. Grazie!

@Lorenzo
Grazie per avermi fornito la risposta "ufficiale", ciao!

Anonimo ha detto...

Se non devi tenere d' occhio le pulsazioni cardiache il forerunner 205 è più che sufficiente. Ne possiedo uno da più di un anno e, come Giovanni e Lorenzo, ho risolto ( almeno credo ) il problema delle infiltrazioni con il nastro adesivo. Ma il my tach ha le stesse funzioni del forerunner? Ti permette di impostare gli allenamenti ( lunghi, medi, ripetute di ogni sorta, etc. ), di configurarlo per le uscite in bicicletta o addirittura le escursioni in alta quota?
Ciao da Erika.

Andrea ha detto...

@Erika
Il cardiofrequenzimentro credo mi metterebbe ansia: finora infatti non l'ho mai usato.

Il MyTach ha un software più essenziale rispetto al Garmin. Dovrei verificare la possibilità di programmare degli allenamenti (solitamente non li uso). E' comunque configurabile in modalità multisport (corsa, bici, ...)

Ciao!

stoppre ha detto...

a me di garmin se ne sono fusi 2 in 2 anni.. forse mi suda troppo il polso?

Andrea ha detto...

@Stoppre
Il tuo problema è che corri troppo e il Garmin non riesce a starti dietro... ;-)

costanza ha detto...

amici che lavorano nell'ambiente dicono che il 110 ha una scarsissima precisione in confronto al 205..quindi non ve lo consiglio..il problema è che ormai nn producono più il 205..chi ha delle rimanenze ve lo vende ancora, ma è fuori produzione...ovviamente nel 2010 le cose che funzionano bisogna smettere di produrle...altrimenti le aziende non vendono più i prodotti nuovi! questa teoria me l'ha insegnata mia nonna parlando di lavatrici (la sua aveva 30 anni ed è stato un trauma cambiarla: il tecnico le ha detto che non sarebbe mai durata quanto l'altra). credo che si possa applicare lo stesso ragionamento anche alle altre nuove tecnologie! forse davvero conviene il mytach piuttosto che il 110!