sabato 5 marzo 2011

Ricomincio con l'asfalto al Ruffini



sopra: il sottoscritto con Sergio Chiamparino

Dopo l'esordio competitivo alla Pellerina di fine gennaio, ho accuratamente evitato le campestri tornando a gareggiare solamente domenica scorsa al Ruffini. L'occasione è stata Recordando, la corsa organizzata da Enzo Caporaso, che è ormai il terzo anno che corro.

Pensavo che il fatto di correre su un circuito di appena due chilometri mi aiutasse ad avere punti di riferimento. In realtà, il gruppetto di corridori che tenevo d'occhio l'ho perso di vista all'incirca dopo il primo giro e quindi mi sono dovuto arrangiare da solo.

Dopo il quinto chilometro comincia il calvario: sento il fisico pesante e la testa vuole che la fatica termini il prima possibile. Stringo i denti e con un leggero senso di nausea nelle ultimissime centinaia di metri taglio il traguardo. 42'28" il crono finale: risultato tutt'altro che brillante ma per ora va bene così.

Interessante la progressione dei tempi registrata dal satellitare:

3'52" - 4'01" - 4'09" - 4'13" - 4'14" - 4'23" - 4'21" - 4'27" - 4'25" - 4'26"

Le indicazioni confermano la sensazione di debacle nella seconda parte di gara. Comunque posso dare benissimo la colpa alla stanchezza e al raffreddore... ;-)

3 commenti:

franchino ha detto...

Più che progressione... una regressione :-D
Scherzo!
Le gare a circuito sono belle per chi assiste ma se vai in crisi trovo che sapere ancora quanti giri devi fare sia psicologicamente faticoso.

Ma lì col sìndic cos'è un virtuale passaggio di consegne? Ti candidi? :-D

MARCOM77 ha detto...

Non è andata così male come dici, dai, mi sembra, nonostante tutto, una discreta prestazione. Ciao

Andrea ha detto...

@Franchino
Non ero in forma ed è stata una via crucis. Del resto, come dice Baldini, non si può sempre vincere... ahahah!

No, tranquillo, non mi candido ancora... ;-)

@Marcom77
Grazie! Cmq la domenica dopo ho fatto meglio :-)