foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal
Tre settimane fa Campi Bisenzio, nei pressi di Firenze, è stata teatro delle Finali Nazionali di Corsa Campestre per Società. La pioggia di quei giorni ha reso paludoso il terreno di gara, creando non poche difficoltà agli atleti.
Curiosando nelle pagine del sito dell'amico Gianluca (www.dicorsa.it) sono rimasto colpito dalla fotografia sopra riportata, che pare essere in grado lei sola di riassumere l'essenza e il significato di una corsa campestre.
Spiccano nella scena il forte finanziere Gabriele De Nard e il vicecampione europeo di corsa in montagna Bernard Dematteis, che taglieranno rispettivamente il traguardo del cross lungo (10 km) in prima e seconda posizione. Sullo sfondo si notano invece le sagome di Kaddour Slimani, ex Tranese ora approdato alla Cover Mapei, e di Daniele Caimmi, maratoneta di livello internazionale che non ha bisogno di presentazioni.
Tecnicamente parlando la fotografia è stata scattata con l'eccelsa EOS-1D Mark III, una delle ammiraglie di casa Canon. La lunghezza focale di 24 millimetri associata ad un'apertura del diaframma a F4 fanno intuire facilmente che l'obiettivo che ha inquadrato l'immagine è il versatile 24-105 serie L, uno strumento molto apprezzato dai fotografi professionisti e utilizzato nelle situazioni più diverse, dal reportage alla fotografia naturalistica.
La bellezza dell'immagine è però solo in parte legata allo strumento, la parte più importante essendo svolta dal fotografo e dalla bravura di questi nel saper convogliare l'esperienza accumulata per ottenere l'effetto voluto.
La scelta calcolata di utilizzare un tempo di esposizione più lento di quello che avrebbe potuto suggerire l'esposimetro, sottraendo un poco di dettaglio nelle alte luci, ha contribuito a conferire una maggiore carica emotiva alla scena che pare quasi impregnata di una luce "divina". Luce che trasfigura gli atleti e li trasforma in eroi nel pieno di una battaglia.
Se volete avere un'idea più precisa della gara, potete leggere quanto scritto dall'amico Franco nel suo blog (lagrandecorsadifranchino.blogspot.com).
Si possono trovare altre bellissime immagini dello stesso autore (Giancarlo Colombo) all'indirizzo qui sotto riportato:
GALLERIE FOTOGRAFICHE FIDAL (Giancarlo Colombo)
7 commenti:
Eh eh... si vede che sei appasionato!
Essendo presente ti posso dire che la luce non era assolutamente delle migliori.
Di divino io ho visto poco... di infernale parecchio ;-)
Ah ah, grande Frank! Con i pochi allenamenti di questo periodo una fanghiglia del genere mi avrebbe sicuramente bloccato già alla partenza... se non prima!!!
gran bella foto
sempre contento di chi promuove il cross, grazie per la segnalazione del lato buono della FIDAL, il fotografo...
la foto è bella..ma tu sei un professionista nella descrizione, la fai apprezzare ancora di più..
concordo con Mathias...:-)
una dettagliata descrizione,solo una piccola correzione.Slimani non è Benazzouz ma il fratello Kaddour.
sluti carissimi
@Nicola
E specificano che non ci sono particolari diritti sulle immagini pubblicate, se non la richiesta minima di citazione della fonte...
@Mathias, Erika
Grazie a entrambi. Tenete conto però che la mia è solo un'interpretazione; certo sarebbe più interessante avere la descrizione dell'autore... ;-)
@Anonimo
Grazie per la correzione! Qualche anno fa ero talmente abituato a sentir parlare di Benazzouz che pensavo si trattasse di lui...
Posta un commento