giovedì 7 maggio 2009

Libri: ESSERE CORSA



Forte di un'esperienza di quasi 50 anni di attività podistica, Pietro Cristini racconta i tanti aspetti e le numerose sfaccettature della corsa nel suo libro ESSERE CORSA, edito dalla casa editrice UNI Service (www.uni-service.it).

Pietro sarà presente alla FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO di Torino il giorno 18 maggio 2009 presso lo stand H141 dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Di seguito riporto una presentazione del libro ad opera dell'autore:


Disponendo di un tempo sufficientemente lungo, normalmente, si riesce ad imparare qualcosa da ciò che sperimentiamo nel corso della nostra vita; a me è accaduto con la corsa. L’ho praticata, con alti e bassi, per 50anni e, ancora oggi, indosso le classiche scarpette e i pantaloncini corti almeno una volta la settimana. All’inizio l’ho vissuta in modo agonistico, spesso non adeguatamente supportata da una preparazione atletica adatta e, con gli anni, affinata sino a raggiungere qualche traguardo significativo. Poi, in età più matura, ho continuato a praticarla usufruendo della base atletica accumulata che mi consentiva di correre senza dannarmi l’anima e godere di risultati ancora soddisfacenti sul piano della mia realizzazione ma distanti da una validità tecnica assoluta. Così, procedendo negli anni, ho abbandonato progressivamente anche gli stimoli agonistici per limitarmi esclusivamente ad una corsa che ho voluto definire benessere, qualcosa che non avrei mai pensato, all’inizio, che sarebbe potuta accadere, né esistere nei miei programmi. Evidentemente, quasi senza accorgermene, avevo percorso un percorso (mi scuso per la cacofonia che, però, rende bene l’idea) non solo atletico ma anche mentale.

Il libro non è comunque il racconto di questa evoluzione anche se un’appendice è dedicata al tema pocanzi accennato: tratta le innumerevoli sfaccettature della corsa che fa parte della natura dell’uomo sin dai primordi dell’umanità.

Non è un manuale tecnico in senso stretto, non presenta programmi di preparazione né le famose tabelle, quelle prescrizioni quasi magiche che gli esperti suggeriscono ai neofiti e che attirano chi vuol migliorare in fretta e bene. Si sofferma, comunque, sulle principali metodiche d’allenamento e, soprattutto, sui principi su cui si fondono. Scoprire la vera anima della corsa, sondarne le potenzialità è stato il mio vero obiettivo del libro. Così nella prefazione ho provato a sintetizzare questa filosofia di corsa: non tanto una ripetizione meccanica di gesti atletici o esercizio fisico fine a se stesso ma, soprattutto ,momenti di consapevolezza tanti o pochi a seconda del livello che si potrà raggiungere.

Allora la corsa non è disgiunta dal nostro vissuto: ne farà parte in modo pieno ed il titolo del libro potrebbe diventare, allora, l’obiettivo piuttosto ambizioso di chi corre: essere corsa senza riserve riuscendo a fondersi con il gesto atletico compiuto. Una dissoluzione avvincente in quella che è la creazione dinamica del podista, cioè la propria corsa. A quel punto qualsiasi corridore potrà diventare un artista perfetto quando, con naturalezza e spontaneità, potrà vivere quel magico momento ove non sarà più possibile distinguerlo dalla corsa.

Segnalo a contorno di questa idea “centrale” e forse un po’ utopica altri temi che, credo, possano interessare ogni podista che voglia approfondire la propria preparazione. Per esempio conoscere il pensiero di un grande allenatore neozelandese e maestro di corsa come A. Lydiard sintetizzato in una sua bella intervista o il capitolo dedicato a cercare di capire cosa accade nella nostra mente quando corriamo e quali pensieri l’attraversano, di come la corsa possa diventare una forma di meditazione dinamica e quali siano i modi per allenare la mente. Non poteva mancare un cenno alle corse che ho definito estreme, quelle corse oltre la distanza della maratona nonché le relative interviste di chi le pratica, delle motivazioni che spingono questi atleti a mettersi in gioco in modo totale.

Per ultimo ma non meno importante dedico spazio ad un aspetto forse insolito: la corsaterapia, la possibilità di “curarsi con la corsa” attingendo ai benefici psico-fisici di cui essa è portatrice. Non l’illustrazione di principi teorici ma il racconto di un progetto vivente a Roma con un nome significativo: Filippide.

Ne fanno parte “ragazzi speciali” come li ha voluti denominare il giornalista Corrado Sannucci affetti da conclamata sindrome autistica o portatori di altre patologie quali quella di West, X-fragile, sclerosa tuberosa.

Un’esperienza importante che farà riflettere parecchi di noi che nella corsa ricerchiamo, spesso, un surplus, un completamento di noi stessi. Questi ragazzi, così come i volontari che li assistono, scommettono sulla pratica della corsa per uscire dalla sofferenza con cui convivono quotidianamente.

Per chi, poi, fa riferimento al Vangelo potrà leggere alcune originali osservazioni sulla corsa redatte da Don Luciano Agnella assistente spirituale del Gruppo Scout Pinerolo 2 presso il quale, nel 2003, ho tenuto un corso sperimentale sulla corsa.

Completa il tutto il Dizionario minimo dei termini tecnici, un elogio alla corsa scritto da un’anonima podista, un quadro di sintesi tecnica e altre tabelle che, credo siano utili quali: 1) a quale velocità corro? 2) lo sviluppo della massima frequenza cardiaca a cui correre secondo Karvonen e Tanaka.

Coloro che vorranno leggere il libro potranno far riferimento alla casa Editrice o a me direttamente. Apprezzerò moltissimo chi vorrà farmi conoscere le sue impressioni, qualunque esse siano, al seguente indirizzo di posta elettronica: cristinipietro@hotmail.it o al futuro sito che ho in mente di allestire e che, con ogni probabilità, denominerò Essere corsa.

3 commenti:

Alberto ha detto...

Veramente interessante, grazie Andrea per la segnalazione!!! Sai che in questo momento sono preso per tutto ciò che è zen (hai visto il nuovo blo appuntizen? eheh) quindi non mancherò di cercarlo al Salone a cui andrò a fare il pieno... di libri! Non so se riuscirò ad esserci il 18 perché avrei intenzione di andare giovedì e/o sabato. Mi interessa anche moltissimo la "corsa-terapia" che accenna! Insomma, non vedo l'ora di poterlo leggere (e recensire!)

Alberto ha detto...

Finito! Nessuna notizia sul sito che era in costruzione?

Andrea ha detto...

Non saprei, bisognerebbe chiedere direttamente a lui. Ciao!