domenica 2 agosto 2009

La pioggia fa capolino alla Chaberton Marathon



Fine settimana sportivamente intenso quello appena conclusosi a Cesana Torinese, che ieri ha ospitato la consueta tappa dell'Iron Bike e oggi ha celebrato la seconda riedizione della Chaberton Marathon. Approfittando della gentile ospitalità di Piero e Antonella, ieri pomeriggio sono salito a Cesana Torinese per assistere alla maratona.

Due le distanze previste, una quarantadue chilometri con partenza alle otto del mattino ed una versione ridotta che partiva ad un'ora di distanza dalla prima. Nel momento in cui prendeva il via la gara lunga il cielo di Cesana era piuttosto scuro, ma tutti i presenti, dai partecipanti agli spettatori, speravano che la minaccia delle nuvole si risolvesse tutt'al più in un veloce acquazzone. Appena partita la gara, in compagnia di Alfonso e Antonella mi sposto a Monginevro: l'idea iniziale era infatti quella di salire dal sentiero più breve per appostarmi fra le rocce che precedono il Colle dello Chaberton e scattare fotografie. Una volta arrivati a destinazione, però, la minaccia della pioggia si fa concreta, facendomi desistere dal proposito di incamminarmi verso il monte.

A quel punto facciamo ritorno a Claviere per vedere il passaggio degli atleti dopo il ventesimo chilometro. Ma la pioggia non vuole proprio saperne di smettere, costringendo così l'organizzazione a prendere una decisione drastica riguardo al percorso: per salvaguardare l'incolumità degli atleti il traguardo finale sarà fissato per tutti i partecipanti a Claviere. Nel frattempo dal Colle giungono voci di neve e di grandine e da qui l'idea di evitare la salita alla piana posta in sommità dello Chaberton: la differenza di lunghezza delle due gare, il TRAIL DEI FORTI e la K22, verrà pertanto annullata ed il nuovo tracciato unico misurerà all'incirca diciotto chilometri.

Con qualche difficoltà - con una mano tenevo l'ombrello e nell'altra stringevo la macchina fotografica - sono riuscito a fare qualche foto all'arrivo. Onde evitare danni all'elettronica della fotocamera, piuttosto fradicia per la pioggia, ad un certo punto ho preferito smettere di fotografare. Nel collegamento che riporto qui sotto potete trovare il mio contributo fotografico alla gara:
FOTOGRAFIE CHABERTON MARATHON 2009

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Che rammarico per chi ha preparato per mesi questa prova .... Splendido resoconto fotografico comunque ! Grazie Andrea. Ti ho rubato qualche foto del nostro associato Gilles Andronico per www.podoandando.net. Gian Carlo PODISTICA TORINO

PuntoTecnico ha detto...

Grazie per le foto che rendono bene le condizioni in cui ci siamo trovati. Io ero abbastanza attrezzato e forse avrei continuato, ma la decisione degli organizzatori è stata saggia e giusta, anche perchè sembra che allo Chenaillet e al Gondrand ci fossero 3 mt. di visibilità. Sei stato grande comunque a stare lì sotto l'acqua a fare le foto, un reportage che consola e ci ricorda che con la montagna non si scherza mai.

Anonimo ha detto...

Confermo che le condizioni in vetta allo Chaberton 20 minuti prima del passaggio dei primi concorrenti al colle eran davvero proibitive: vento gelido con pioggia mista grandine e lampi che coloravano di arancione il cielo plumbeo. Complimenti per le foto e complimenti ai partecipanti che han comunque portato a termine quei 20 km in condizioni a dir poco avverse!

Unknown ha detto...

Grazie anche da parte mia per le foto !
Anche tu un temerario !
Peccato veramente perchè era una gara alla quale tenevo molto ed avrei voluta portarla a termine per tutti i suoi 42km ......
Ritenterò, ma sempre con la versione da Cesana a Montgenevre !!!

Andrea ha detto...

Grazie a tutti per i complimenti. Sicuramente avrei potuto fare di più e meglio, ma purtroppo ho preso un po' alla leggera le previsioni del tempo e dunque non ero sufficientemente attrezzato per fotografare sotto la pioggia. La prossima volta starò più attento... ;-)

@Gian Carlo
Eh sì, peccato davvero. Conviene cercare qualche gara simile che si svolga nei prossimi giorni. Per le foto non c'è alcun problema, ciao.

@Macardo
Fossi stato preparato mi sarebbe piaciuto correre la K22, ma con la pioggia, data la mia scarsa dimestichezza in discesa, non sarei nemmeno partito.

@Anonimo
Immagino che stare su al colle fosse tutt'altro che facile: chi aveva la radio raccontava che quelli sullo Chaberton facevano fatica a parlare dal freddo...

@Luisa
Mi rendo conto della delusione di vedersi accorciata la gara. Comunque, a tutti voi che avete nelle gambe la preparazione per la 42 km, converrebbe cercare un'alternativa alla gara in questi giorni, magari il Trail del Monte Soglio...

Anonimo ha detto...

HELP! Ciao Andrea, sono Cristina una podista amica di Guido (uomochecorre), avrei bisogno di un aiuto, hai per caso qualche informazioni circa la serale di stasera (3/8) a Salassa? Io non riesco ad avere informazioni, non trovo il volantino e non so nemmeno a che ora inzia! Chiunque abbia informazioni può pubblicarle sul tuo blog? Grazie mille e complimenti per i tuoi commenti e le tue foto.
Ciao Cristina

Anonimo ha detto...

Tutto risolto! Sono sempre io, ho trovato le informazioni che mi servivano sul sito FIDAL Piemonte, che pubblica anche il volantino della notturana a Salassa. Comunque la partenza è per le 20:00Ciao, Cristina

kikourou-jerome_I ha detto...

Complimenti per le foto Andrea.

Mi dispiace di non averti salutato prima di tornare ma con questo tempo siamo tutti fuggiti di fretta.

Ho scritto 2 cose sul mio blog:
jerome.kikourou.net

A presto

Jérome

Andrea ha detto...

@Cristina
Perfetto, in effetti ho visto anch'io il volantino nel sito della FIDAL. Ciao e salutami Guido.

@Jérome
Figurati, sono scappato anch'io. Pensa che mi han detto che nel pomeriggio c'era un sole che spaccava le pietre...

L'altro giorno ho dato un'occhiata al tuo blog e non riuscivo a capire come mai nei filmati ti tremava la mano... ;-)

efrem ha detto...

Anche se un pò in ritardo, grazie Andrea per le foto! Sei un mito!
Ora mi spiace che ci siamo dovuti fermare a Claviere, mi sarebbe piaciuto molto vedere come avrei retto (o no..) una gara così lunga.
Però devo ammettere che, dopo aver valicato il Colle dello Chaberthon, quando ci hanno detto che avremmo terminato a Claviere, sono stato contento.. avevo le gambe piuttosto inchiodate dal freddo. La prossima volta mi porterò più abbigliamento..
Grazie ancora, a presto
Efrem

Andrea ha detto...

@Efrem
Complimenti a te, sei andato davvero alla grande! Spiace non aver fatto tutti e 42 i km, ma credo che riuscirai a trovare una gara "sostitutiva" nelle prossime settimane. Ciao!