giovedì 7 gennaio 2010

Tutti pronti per partire...



sopra: partenza femminile del CROSS DELLA PELLERINA 2009

Dopo la pausa natalizia si riprende a correre e soprattutto a gareggiare. Le feste sono finite e ormai non ci sono più scuse per continuare a poltrire. Com'è consuetudine le campestri sono le prime a riempire i calendari agonistici dell'inverno nel nuovo anno.

Dopo l'anteprima astigiana il giorno della befana, il Piemonte prosegue domenica prossima con Scarmagno, che da qualche anno ospita il cross con cui le squadre inaugurano la nuova stagione.

Si percepisce la condizione fisica crescere, lo stato mentale raggiungere la concentrazione necessaria. E soprattutto si assapora il gusto di rimettersi in gioco per verificare la propria forma e i distacchi dai nostri avversari. Il terreno potrà essere asciutto, fangoso o imbiancato dal nevischio. Resta un dubbio: meglio le chiodate o le calzature normali?

5 commenti:

franchino ha detto...

Chiodi in ogni caso, giusto se trovi terreno ghiacciato come l'anno scorso a Scarmagno si possono usare le scarpe normali. Poi va a sensazione... Ciao!

Igor ha detto...

Chiodate...

Diego Bignamini ha detto...

Io ho appena comprate le chiodate, troppo bello fare le campestri con i chiodi :-) ps ho letto anche il tuo post sulla pulizia delle scarpe... Ciao!

Alberto ha detto...

La sensazione che ho provato durante la prima corsa post panettone è stata sofferenza pura. I kg del panettone e del pandoro si sentono, eccome! Il dilemma secondo me non è tra chiodate o calzature normali ma tra 4 mm o 12 mm ;-)

Andrea ha detto...

@Franchino, Igor
In effetti una volta comprate conviene usarle, visto che le occasioni di calzarle non sono tantissime... almeno per me... ;-)

@Diego
E' anche divertente scegliere la lunghezza dei chiodi prima di una gara, ciao!

@Alberto
Prima seduti intorno alla tavola imbandita e poi dopo immersi nel freddo polare degli allenamenti: caspita che colpo!!!