foto: Vladimir Polikarpenko (sinistra) e Salvatore Ciantia (destra)
Domenica 11 aprile, Torino, Parco del Valentino. Sono passate le undici del mattino, piove, fa freddo e io mi trovo con Alfonso nella salita del Borgo Medievale. Vladimir Polikarpenko, triatleta di fama mondiale che non necessita di presentazioni, sta per portare a termine la sua prova mostrando una freschezza atletica invidiabile. La vittoria ormai è sua, non c'è dubbio. Passano alcuni istanti e si intravede la riconoscibile divisa borgarettiana di Salvatore Ciantia intento a guadagnare una meritata piazza d'onore. Ancora qualche attimo e, sempre in quella salita, procede con difficoltà un Bruno Santachiara provato dal non facile percorso di gara, con Nicola Ciavarella inesorabilmente sempre più minaccioso alle sue spalle: il sorpasso avverrà a poche decine di metri dal traguardo. Ancora degli atleti solitari verso il traguardo e poi gli arrivi si fanno sempre più densi.
Polikarpenko torna sui suoi passi e saluta Alfonso che si congratula con lui per la vittoria. L'amico gli dice però di aver corso fuori gara. Ma come? Un personaggio di quel livello che partecipa ad una gara senza iscriversi? Solo per allenarsi? Alfonso accenna all'umiltà di questo personaggio e alla mentalità differente da quella di altre persone che ci tengono a mettersi in mostra. Magari il giorno prima si è allenato per cento chilometri in bici e oggi continuava ad allenarsi a piedi. Senza badare alla corsa agli allori.
A questo punto di chi è la vittoria? A Polikarpenko assegniamo la vittoria morale, ma l'insindacabile giudizio di classifica celebra Salvatore Ciantia come primo assoluto.
21 commenti:
Non va bene fare i ''Portoghesi''...
grazie per la chronica, penso che è importante per il nostro sport... Anche senza pettorale siamo corridore... In Francia chiamamo OFF (OFF course... or ON : in gara)
io nutro seri dubbi (...)
io sono contraria a chi partecipa fuori gara...se corri stai comunque sfruttando il lavoro degli organizzatori! io stessa avrei potuto benissimo evitare di spendere 6 euro per chiudere la corsa a 5' al km nelle retrovie, ma mi sono iscritta lo stesso per rispetto di chi quel giorno lavorava. magari sbaglio, ma io alle gare mi iscrivo sempre, che siano di allenamento o meno. secondo me la vera correttezza morale non è correre fuopri gara e rinunciare al premio...ma piuttosto bisogna essere rispettosi nei confronti di chi, quel giorno, ha scelto di dedicarsi a noi per la buona riuscita di una manifestazione.
ovvio che vladimir resta per me un esempio di atleta da imitare e deve continuare ad essere un esempio per molti, ma questa sua scelta, di sicuro fatta in buona fede come dici tu, non mi convince molto. poi ripeto: è un grande atleta e magari si è buttato nella mischia senza nemmeno sapere che c'era la gara!
io penso sempre che le persone siano in buona fede, però... dai! ci si iscrive almeno per rispetto degli organizzatori (o per vincere un fantastico paio di occhiali da sole firmati La stampa....ma questo è un altro discorso :-P)
Se c'erano i favolosi occhiali della Stampa si iscriveva! :-D
Ha ragione Costanza dovrebbe essere vietato partecipare alle gare senza essere iscritti. Innanzitutto si risparmiano i soldi dell'iscrizione e l'organizzazione subisce un danno, poi quegli atteggiamenti di superiorità morale nei confronti di chi gareggia seriamente suonano come una presa in giro nei loro confronti. Morale della favola il russo non è nè vincitore materiale e neanche morale e se io fossi l'organizzatore della gara lo avrei cacciato dal percorso di gara senza tanti complimenti!
ma io non sarei così dura nel giudicare..cioè, bisogna sempre vedere la situazione: secondo me lui stava facendo allenameno al valentino come ogni domenica mattina e qualcuno gli ha detto di buttarsi nella mischia, così lui, senza pensarci troppo, si è trovato a correre in mezzo alla gara, senza averlo nemmeno pianificato. il mio discorso di prima era anche rivolto a coloro i quali non si iscrivono ma sfruttano BEN CONSAPEVOLMENTE il lavoro degli organizzatori
Ciao a tutti, non volevo assolutamente fare polemica nè tantomeno immaginavo di provocarla in qualcun altro. A mio modo di vedere non penso che abbia voluto correre senza iscriversi per non pagare la quota di iscrizione. Mi sembra davvero assurdo, specie nel caso di un atleta come lui: del resto ci ha rimesso una vittoria. E per cosa? Per 6 miseri euro? Non credo proprio... Considerando la sua notorietà e quello che ha fatto in gara, credo lui stesso sapesse bene che in nessun caso avrebbe potuto passare inosservato. Quindi il motivo dev'essere un altro.
Non parlerei nemmeno di ostentazione di superiorità perché Alfonso, che conosce Polikarpenko, lo descrive come una persona umile e non uso a sfruttare la propria notorietà per favori personali. Anche qui il motivo dev'essere un altro. Ma state tranquilli, Alfonso mi ha assicurato che glielo chiederà di persona ;-)
Ciao a tutti!
Diciamo che ha commesso una leggerezza...
voi poveri inconsapevoli, vladimir, ciantia, si velocini, però il fatto è che ho vinto io, solo che ho deciso di partecipare da UOMO INVISIBILE,infatti se poteste rivedere la gara, ciantia a 500m dalla fine, sembra fermarsi di colpo, be, sono io che lo tratteng per poi scattare a 2.00 negli ultimi metri, eh se voi sapeste...
Può capitare di arrivare all'ultimo minuto e avere la tentazione di partecipare senza essere iscritti.
Per i "tirchi" invece potrebbero prevedere una quota minore (2€ ad esempio) che non da diritto a premi e pacchi gara.
Però leggere "Si ricorda che partecipare a una manifestazione senza essere iscritti, comporta un'infrazione grave, che può anche essere perseguita penalmente" sul volantino di una gara podistica fa un po' ridere e riflettere...
Penso che sia giusta la norma che perseguisce penalmente chi partecipa ad una gara senza essere iscritto, per i seguenti motivi: sta intralciando chi sta gareggiando seriamente, sta usufruendo di un servizio senza aver pagato l'iscrizione, e sta manifestando un atteggiamento di superiorità che da fastidio a chi gareggia. Forse una condanna penale è eccessiva, ma una bella multona o una squalifica FIDAL è una cosa giusta!
Ah ah... Esageruma nen per favore!
Condanna penale, ma sapete cosa vuol dire?
Infatti ho detto che la condanna penale è un eccesso, ma una multa o una lunga squalifica Fidal è cosa giusta e doverosa
secondo me chi partecipa ad una gara senza essere iscritto, dovrebbe essere arso vivo nella piazza dell'arrivo, tipo giovanna d'arco, oppure impalato e poi crocifisso, oppure lapidato dopo essere stato sotterrato fino alla testa e poi asfaltato, oppure tortura della goccia cinese, oppure affrontare con robert de niro la roulette russa, oppure come nel girone dantesco, fargli mangiare il fegato da un corvo.
se poi sopravvivesse,allora lo direi a perry mason e se non bastasse a guariniello.
io non sono nessuno, ho sempre pagato tutte le gare, tranne 1, tra cui le varie tuttadritta e gare organizzate dalla turin marathon che comunque strapaghi, ora cosa devono farmi, mandarmi in carcere ??
se uno è iscritto e l'altro no,arrivando insieme al traguardo, vince quello iscritto mi pare, o no ? non credo che vladimir normalmente faccia così.
L'anno scorso in una gara a leini, mi stavo iscrivendo al gazebo, e nel frattempo è iniziata la gara, io e altr3 30 persone eravamo li come dei minchioni ad aspettare il pettorale, da oltre 1 ora...
ps. comunque polikarpenko, avrebbe fatto più bella figura, non passando dall'arrivo.... questo è sicuro.
Domenica ci saranno dei tiratori scelti lungo il percorso :)
Ciao.
Noto che la didascalia della foto ("Vladimir Polikarpenko (destra) e Salvatore Ciantia (sinistra)") è sbagliata: nella foto Vladimir Polikarpenko è a sinistra, Salvatore Ciantia a destra
@Uguccione
Azz... che svista! Grazie per la correzione, ciao!
Ho parlato con Alfonso e mi ha detto che Polikarpenko non ha fatto in tempo ad iscriversi alla gara. Ha comunque gareggiato senza però tagliare il traguardo. Direi che il caso è chiuso... ;-)
Tutto è bene, quello che finisce bene
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