lunedì 21 giugno 2010

Nel cuore di Rivoli



Seconda edizione per la RUN IN RIVOLI, la corsa a circuito organizzata da Max Strenghetto. Percorso breve da ripetere 3 volte per le donne e 5 per gli uomini. Una prova intensa da correre col fiato sospeso in mezzo alle stradine della Rivoli di via Fratelli Piol.

FOTOGRAFIE:
FOTOGRAFIE RUN IN RIVOLI 2010

La mia gara
La gara del giorno prima a Giaveno non mi è bastata e così ho pensato bene di andare anche a Rivoli. In realtà non sapevo nemmeno di questa gara, ma durante l'iscrizione di Giaveno ho visto fra gli altri il volantino e mi è piaciuto il fatto che si disputasse su un circuito così breve.

Non trovando praticamente informazioni in rete, immaginavo non ci fossero molti partecipanti. La mia previsione era azzeccata, ma non mi sarei aspettato di vedere così poche persone. Meno male che al solito c'era la Podistica Torino ;-)

Dopo la gara delle categorie giovanili alle 19.30 e quella delle donne mezz'ora dopo, alle 20.30 è l'ora della batteria maschile. Come ho detto prima, i partecipanti erano pochi: effettivamente non avevo ancora mai corso in un gruppo così esiguo. La gara ha inizio e in pratica mi trovo a poca distanza dai primi.

L'unica salita, quella di via Piol, non è molto lunga ma sembra lasciare il segno nelle gambe. Forse sono partito un po' forte, forse non era proprio giornata, forse avrei avuto bisogno di un percorso più piatto... Sta di fatto che non sono mai riuscito a fare variazioni di ritmo significative. Mi pareva di essere in balia del percorso, incapace di reagire con una qualche forma di consapevolezza ai punti che richiedevano cambi di ritmo.

Finalmente arriva il quinto e ultimo giro, faccio l'ultima volta la salita e poi discesa e pianura con qualche curva a gomito. E' proprio nelle ultimissime battute di gara che mi sorpassa il buon Gian Carlo. Gli sto dietro ma nel finale la mia reazione serve a poco. Alla fine ho comunque corso i 5,5 km del percorso al ritmo di 4'02" al km, ma che fatica! Soprattutto dal punto di vista psicologico...

La gara l'ha vinta il buon Mouississa, che al solito non ha resistito a fare il suo siparietto. Questa volta, invece di correre all'indietro come le aragoste, si è fermato al quarto giro facendo finta di credere di aver terminato la gara. Agli immediati incitamenti del pubblico a ripartire ha concluso anche il quinto giro andando a vincere con buon margine sul secondo. Certo che, ad essere più veloci di lui, ci sarebbe da sorpassarlo verso il termine della gara, fermarsi a soffiare il naso e ad allacciarsi le scarpe, farsi sorpassare e poi riprenderlo giusto sul traguardo. A quel punto ci si potrebbe voltare verso di lui fingendo di sbadigliare per la noia... ;-)

Ah, dimenticavo... Ospite d'onore e partecipante d'eccezione l'oro olimpico nella maratona di Seul 1988, Gelindo Bordin, a cui non ho potuto fare a meno di chiedere una foto :-D

5 commenti:

franchino ha detto...

Beh dai è andata bene. Il giorno prima hai corso a Giaveno in un percorso nervoso non facile da quello che ho letto e anche a Rivoli non era piatto, nonostante ciò sei andato più veloce!

Unknown ha detto...

Ne guadagna certo lo spettacolo, quando Mouississa si comporta così. Certo però che non è molto rispettoso nei confronti degli avversari.

Enrico ha detto...

però, 'sto Mouississa.. Bellissima la foto con Gelindo..E complimenti per i 4/Km.

stoppre ha detto...

mou si ssa che fa così, mou è mou !!

Tosto ha detto...

certo che Gelindo è proprio brutto!
eh he he