giovedì 19 febbraio 2009

La pulizia delle scarpe chiodate



Quando si corrono le campestri è facile imbattersi in terreni fangosi. In questi casi la suola delle scarpe si sporca facilmente, ma, se si tratta delle comuni calzature ammortizzate, è sufficiente correre qualche chilometro sull'asfalto asciutto per rimuovere gran parte della sporcizia.

Diverso è il caso delle chiodate. Il successivo utilizzo delle medesime è previsto per la prima gara a venire e dunque, se non si vuole ritrovarsi a competere con il fango appiccicato alle suole già prima di partire, si dovrà intervenire con un'adeguata pulizia.

Se si esegue l'operazione di pulizia in casa, per prima cosa è necessario procurarsi un catino, preferibilmente posizionato sul balcone o dentro la vasca da bagno. Con l'ausilio di uno strumento appuntito, un cacciavite per esempio, si andrà a rimuovere dalla suola il terriccio e l'erba, avendo cura di non rovinare il battistrada. A questo punto si procede a sciacquare la suola con acqua corrente, stando attenti a non bagnare la tomaia. Asciugate quindi la suola con un panno e spazzolate bene subito dopo. Infine non vi resta che passare un panno inumidito sulle parti della tomaia sporche di fango e a quel punto la pulizia è terminata.

Un raccomandazione: se mai vi venisse in mente di colpire con il palmo della mano la suola delle scarpe chiodate per togliere i residui di terra, prima ricordatevi almeno di svitare i chiodi... ;-)

9 commenti:

Lucky73 ha detto...

Ottimo!
Ho ancora le scarpe sporche dall'ultima campestre....

circa 3 cm su tutta la scarpa!

mauro bianco levrin ha detto...

Grazie per il link....ti aggiungo ai miei blog amici!
A presto...

L'Acchiappa Mosche

Anonimo ha detto...

NEGATIVOOOO ANDREA...stavolta devo darti torto....le chiodate si comprano e si usano...così come sono si mettono..le chiodate non vanno lavate...vanno vissute.....spago

DARIO ha detto...

LE MIE SONO SPORCHE E PARCHEGGIATE SUL MIO BALCONE DALL'ULTIMA CAMPESTRE, BORGARETTO.
HO PRESSIONI DA PARTE DI MIA MOGLIE SULLE MIE INTENZIONI CIRCA LA PULIZIA DELLE STESSE,TENGO DURO

Anonimo ha detto...

Il mio pargolo (20 mesi) si è dato una chiodata in faccia mentre io stavo pulendo l'altra scarpa...
Se il buon giorno si vede dal mattino...

Andrea ha detto...

@Lucky73
Ma i chiodi riesci ancora a vederli?

@Reverso_2007
Grazie a te, ciao!

@Spago
Pelandrùn d'un pelandrùn!!! (traduz: sfaticato d'uno sfaticato!!!)

@Dario
Continua così e vedrai che un giorno, come d'incanto, saranno pulite... nel contempo vedrai tua moglie un po' seccata... ;-)

@Fartlek
Povero, che dolore!!! Voglio vederti a spiegargli i benefici della corsa quando sarà più grande...

franchino ha detto...

'azz Spago se non le lavi dopo due campestri corri con due ferri da stiro ai piedi...
Io di solito il più grosso lo tolgo subito sul campo gara, poi pulizia generica come ha spiegato Andrea. Nel caso si dovessero completamente bagnare in gara o lavandole farle asciugare con dei fogli di stampa all'interno che andrà sostituita diverse volte. Per la filettatura dei chiodi un goccio di svitol o vaselina per tenerli sempre lubrificati. Quando il percorso è particolarmente fangoso una passata di vaselina sulla suola fa sì che il fango si attacchi meno.

Andrea ha detto...

@Spago
Bisogna sempre ascoltare il maestro... ;-)

@Franco
Grazie per le info sulla pulizia, ciao!

Anonimo ha detto...

Madonna mi ricordo ancora il mio primo cross nonostante sono ancora una cadetta, questo post è utilissimo e ora si va a pulire le scarpe chiodate perché domani ho un 60m indoor e non vorrei sporcare la palestra...