venerdì 23 aprile 2010

Roma, dal Colosseo alla Fontana di Trevi



Lo scorso fine settimana ho avuto modo di fare una breve visita a Roma. In realtà sono stato più che altro a Civitavecchia e Roma ho potuto vederla solo il sabato pomeriggio. Era la prima volta in assoluto che visitavo la capitale ed ero curioso di vedere che impressione mi avrebbe fatto.

Scartata subito l'idea di prendere l'auto, da Civitavecchia siamo partiti alla volta della capitale in treno. Una volta scesi a Roma Termini, abbiamo passeggiato per le vie del centro diretti verso il Colosseo. Le nuvole incerte ci hanno dato qualche timore, ma in realtà, poche gocce di pioggia a parte, il tempo è stato clemente e il sole ci ha permesso di passare un pomeriggio piacevole.

Il primo monumento di rilievo in cui ci siamo imbattuti è stato il Vittoriano, l'imponente costruzione dedicata a Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia, che comprende il famoso Altare della Patria, posto poco più su la scalinata, e con in primo piano il picchetto d'onore e la statua della dea Roma.

Proseguendo in linea retta a poca distanza abbiamo circumnavigato il Colosseo, il celebre anfiteatro romano che fino ad ora conoscevo solo per quanto visto in film e libri. I minuti contati e la non poca coda per entrare ci hanno costretto a desistere dal proposito di fare una visita interna.

Da lì abbiamo di nuovo preso la metropolitana per andare a vedere la Fontana di Trevi, opera di fama mondiale adagiata su Palazzo Poli. Nel momento della nostra visita la piccola piazza era gremita di persone tanto che se avessi lanciato la moneta secondo quanto previsto dalla tradizione più che l'acqua avrei sicuramente centrato la testa di qualche turista.

Superata la colonna dell'Immacolata Concezione posta dinanzi al Palazzo di Propaganda Fide, ci siamo diretti verso la nostra ultima meta importante: Piazza di Spagna, affollatissima specie nella scalinata che porta alla Chiesa Trinità dei Monti. Mirando la costruzione ecclesiale da sotto, non siamo andati oltre, stando invece vicini alla celebre Fontana della Barcaccia.

Questo continuo girovagare per le strade di Roma ha infine stimolato il nostro appetito, così, dopo aver dato un'occhiata ai locali del centro, abbiamo optato per una cena alla trattoria ER FACIOLARO, vicinissima al Pantheon.

La moneta alla Fontana di Trevi non l'ho lanciata, ma è come se l'avessi fatto: a Roma ci voglio tornare.

8 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

...e lo devi fare per correrci la maratona

franchino ha detto...

Molto bella Roma, ci sono stato un paio di volte. La prossima volta prenditi qualche giorno in più per godertela maggiormente!

Fathersnake ha detto...

Concordo con Franchino. La capitale non è certo adatta ad una visita "mordi e fuggi".

Andrea ha detto...

@Gian Carlo
Maratona? Anche una mezza va bene lo stesso (tipo Roma-Ostia)... ;-)

@Franchino
Bella davvero, la prossima volta vedrò di organizzarmi in maniera differente.

@Fathersnake
Purtroppo questa volta non potevo fare diversamente.

Master ha detto...

...MA PORCA ZOZZA ANDRE'!!!!
ME SO SCORDATO DE CHIAMATTE!!!
MANNAGGIA LA SBOMBALLATA!!!
Quando ci vediamo hai una birra pagata! Promesso!

PINO ha detto...

Roma e' intrisa di storia..ogni sasso , ogni angolo , ogni scorcio parla di se.

quello che mi piace ricordare sono le partenze delle legioni che andavano ai quattro angoli dell'Impero. Immagini da brividi...erano i primi TRAIL.

Andrea ha detto...

@Master Runners
Tranquillo, ho fatto un mordi e fuggi. Non sarebbe stato facile incontrarsi. Alla prossima!

@Pino
E non credo avessero le Saucony super ammortizzate, ah ah!

PINO ha detto...

Non le Saucony ne' le Asics....sandali di cuoio al limite fasciati con rozzo cotone e nella sacca :Miglio,Garum e abbandonte aglio (l'arma segreta)...ahahahahahahha