domenica 26 giugno 2011

Otto chilometri intensi a San Gillio



300 classificati alla prima edizione del MEMORIAL ENRICO CAMMARANO, tenutosi domenica scorsa a San Gillio. La manifestazione è stata organizzata dall'A.I.M. Rare, l'Associazione Italiana contro le Miopatie Rare. Percorso breve ma tecnico, con alcuni tratti fangosi per le pioggie degli ultimi giorni.

L'esperto Rosario Baratono si aggiudica la vittoria in 28'26", davanti al più giovane Cristian Padalino. Terza posizione per un Francesco Argenio in progressiva ripresa. Emanuela Eulalio è la prima donna a tagliare il traguardo, mentre Marinella Randolfi guadagna la piazza d'onore tenendo a bada Elisabetta Cason.

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CLASSIFICA:
CLASSIFICA MEMORIAL ENRICO CAMMARANO A SAN GILLIO 2011

FOTOGRAFIE:
FOTO MEMORIAL ENRICO CAMMARANO A SAN GILLIO 2011 (1)
FOTO MEMORIAL ENRICO CAMMARANO A SAN GILLIO 2011 (2)

La mia gara
Ebbene sì. A costo di continuare a sembrare monotono, anche in questa gara mi sono trovato in difficoltà. Più delle altre volte. Nulla di che: un comune calo fisiologico legato a mio parere non tanto al caldo stagionale, quanto più semplicemente al fatto che il mio fisico sente la necessità di rallentare un po'. A dire il vero non me ne accorgo nelle ripetute, quanto in gara, dove è necessario spingere al massimo per più chilometri.

Un piccolo contrattempo ritarda la partenza di un quarto d'ora e questo mi permette di portarmi quasi in prima fila. La gara ha inizio e a poco meno di 400 metri dalla partenza il gruppo svolta a destra e si trova ad affrontare un pendio breve ma ripido. Poi la strada torna pianeggiante, ancora un piccolo strappo e quindi la discesa che introduce nella parte di sterrato.

E qui arriva la sorpresa! Nelle ultime settimane non si può certo dire che le pioggie siano mancate: e nel tratto di sterrato che dovevamo percorrere il fango ce l'ha ricordato... ;-)

Una volta usciti dallo sterrato, dopo un breve tratto nervoso il tracciato prevedeva una lunga e corribile discesa per tornare al punto di partenza. E qui si era, dopo quattro chilometri, solo a metà gara. Il fatto è che dopo il secondo sterrato davvero non ne avevo più e ho preferito camminare. 200 metri per riprendere fiato e poi finalmente l'ultimo tratto in discesa per arrivare al traguardo.

4'29" la mia media al chilometro, purtroppo. Sicuramente i saliscendi hanno influito su lrisultato, ma ora il mio cruccio principale è: ce la farò all'imminente Biella-Oropa :-)

2 commenti:

Unione sportiva san michele ha detto...

Con il mio ritmo sono arrivata al "pantano"dopo che era diventato inpraticabile...ci son finita dentro in pieno!
Ciao

Andrea ha detto...

@Sofia
Addirittura qualcuno ci ha perso dentro la scarpa :-) ciao!