Insieme alla gambe, i piedi accompagnano noi podisti in tutti gli allenamenti e in tutte le gare. Soffrono per i nostri malanni, gioiscono insieme a noi per i nostri successi.
Ognuno di noi ha una forma particolare del piede. Tuttavia, in relazione alla forma possiamo distinguere i piedi in tre grandi tipologie: piede egizio, piede greco e piede romano.
La tipologia più comune è la prima, quella egizia, dove l'alluce costituisce il dito più lungo e le altre dita hanno una lunghezza che decresce dall'alluce al mignolo. Nel tipo greco, invece, è il secondo dito ad essere più lungo degli altri. Il piede romano, infine, è quello in cui alluce e secondo dito hanno pari lunghezza, mentre le restanti dita sono leggermente più corte: in tal caso il piede pare assumere una forma più quadrata.
Se pensate che alle popolazioni succitate corrisponda il tipo di piede omonimo vi sbagliate: la denominazione nasce invece dalla geometria delle vele di tali popolazioni, dove l'egizia è triangolare, la greca trapezoidale e la romana quadrata.
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