Spiridon Louis nacque da una famiglia di modeste condizioni economiche a Maroussi, sobborgo di Atene. Su di lui le notizie sono poche: molto probabilmente fu pastore e insieme trasportatore di acqua minerale, così come il padre.
E' lui l'eroe della prima edizione delle olimpiadi moderne, dove vinse la gara su cui erano puntati gli occhi di tutti. L'organizzazione greca era così interessata alla maratona, che selezionò i suoi migliori atleti facendo delle prove eliminatorie. Nel marzo del 1896 il super-favorito Harilaos Vassilakos conferma di essere l'uomo da battere su quella nuova distanza.
Ma le pressioni e le aspettative greche sulla gara erano così forti che venne organizzata una seconda prova. Questa volta, per entrare nella selezione greca per le olimpiadi era necessario battere il tempo di Vassilakos della prima eliminatoria, 3 ore e 18 minuti. La gara fu vinta da un certo Lavrentis in 3h 11'27". Nella ristretta compagine riuscirono ad entrare altri quattro concorrenti, fra cui anche Vassilakos e Spiridon.
Il percorso della maratona prendeva il via dal ponte di Maratona per arrivare allo stadio Panathinaikos di Atene, coprendo una distanza totale di 40 chilometri. Bisognerà attendere il 1921 perché la lunghezza ufficiale della gara sia portata agli attuali 42,195 chilometri.
La gara si svolse il 10 aprile 1896. Spiridon Louis aveva solo 23 anni e i partecipanti erano quasi tutti greci. Alle due del pomeriggio cominciò la gara. Quattro stranieri si misero al comando della corsa. Il loro ritmo era molto sostenuto e i greci facevano fatica a stare loro dietro.
Ma dopo i primi 30 chilometri il gruppo di testa cominciò a pagare l'inesperienza, mentre ciò non accadde agli atleti greci che già avevano percorso tale distanza nelle prove eliminatorie. Spiridon Louis riuscì a fare una grandissima rimonta, portandosi in testa a soli cinque chilometri dalla conclusione della gara.
Quando Spiridon entrò per primo nello stadio olimpico, esplose la gioia del pubblico. Addirittura i due principi della casa reale greca, il principe Costantino e il principe Giorgio, scesero pista per accompagnare il loro compatriota fino al traguardo. Il nostro eroe riuscì a portare a termine la sua impresa nel tempo di 2h 58 minuti e 50 secondi, con ampio margine sul secondo, il favorito Harilaos Vassilakos, attardato dall'entusiasmo della folla che gli si stringeva attorno per fargli i complimenti.
Dopo la vittoria Spiridon ritornò nel suo villaggio natale per continuare la sua vita tranquilla esistenza. Tuttavia Spiridon Louis era diventato un eroe nazionale e fu insignito di onori e sommerso di doni di ogni tipo.
(liberamente tratto da WIKIPEDIA.it)
E' lui l'eroe della prima edizione delle olimpiadi moderne, dove vinse la gara su cui erano puntati gli occhi di tutti. L'organizzazione greca era così interessata alla maratona, che selezionò i suoi migliori atleti facendo delle prove eliminatorie. Nel marzo del 1896 il super-favorito Harilaos Vassilakos conferma di essere l'uomo da battere su quella nuova distanza.
Ma le pressioni e le aspettative greche sulla gara erano così forti che venne organizzata una seconda prova. Questa volta, per entrare nella selezione greca per le olimpiadi era necessario battere il tempo di Vassilakos della prima eliminatoria, 3 ore e 18 minuti. La gara fu vinta da un certo Lavrentis in 3h 11'27". Nella ristretta compagine riuscirono ad entrare altri quattro concorrenti, fra cui anche Vassilakos e Spiridon.
Il percorso della maratona prendeva il via dal ponte di Maratona per arrivare allo stadio Panathinaikos di Atene, coprendo una distanza totale di 40 chilometri. Bisognerà attendere il 1921 perché la lunghezza ufficiale della gara sia portata agli attuali 42,195 chilometri.
La gara si svolse il 10 aprile 1896. Spiridon Louis aveva solo 23 anni e i partecipanti erano quasi tutti greci. Alle due del pomeriggio cominciò la gara. Quattro stranieri si misero al comando della corsa. Il loro ritmo era molto sostenuto e i greci facevano fatica a stare loro dietro.
Ma dopo i primi 30 chilometri il gruppo di testa cominciò a pagare l'inesperienza, mentre ciò non accadde agli atleti greci che già avevano percorso tale distanza nelle prove eliminatorie. Spiridon Louis riuscì a fare una grandissima rimonta, portandosi in testa a soli cinque chilometri dalla conclusione della gara.
Quando Spiridon entrò per primo nello stadio olimpico, esplose la gioia del pubblico. Addirittura i due principi della casa reale greca, il principe Costantino e il principe Giorgio, scesero pista per accompagnare il loro compatriota fino al traguardo. Il nostro eroe riuscì a portare a termine la sua impresa nel tempo di 2h 58 minuti e 50 secondi, con ampio margine sul secondo, il favorito Harilaos Vassilakos, attardato dall'entusiasmo della folla che gli si stringeva attorno per fargli i complimenti.
Dopo la vittoria Spiridon ritornò nel suo villaggio natale per continuare la sua vita tranquilla esistenza. Tuttavia Spiridon Louis era diventato un eroe nazionale e fu insignito di onori e sommerso di doni di ogni tipo.
(liberamente tratto da WIKIPEDIA.it)
3 commenti:
bella questa finestra sulla storia della mitica disciplina :-)
Ciao, Mathias. Grazie, sono sempre alla ricerca di nuove idee per aggiornare il blog... ;-)
Bene un po' di storia non fa mai male, la conoscenza delle nostre radici può far solo crescere!
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