Intervista a DAVIDE (Sport City)

Oggi conosceremo Davide, corridore con una lunga esperienza podistica alla spalle. Per motivi di privacy ha preferito non pubblicare il proprio cognome, ma, leggendo le sue risposte, chi lo conosce di persona certamente sarà in grado di capire di chi stiamo parlando.

nome: Davide
età: 40 tondi tondi
categoria: MM40
squadra: SPORT CITY

1. Ciao Davide. Da quanto tempo corri?
Da circa 24 anni. Un'interruzione iniziata con l'appendicite nell'87 e durata fino al '92 e poi ho ripreso, più o meno costantemente. Dopo il '97 pero' mi sono infortunato e ho praticamente perso 3 anni corricchiando per una sindrome difficile da diagnosticare. Peccato, era il mio periodo migliore.

2. Quali sono i motivi che ti spingono a correre?
Molto semplicemente: correre mi piace.
Gli allenamenti al Valentino o in collina sono qualcosa di bellissimo. In pratica mi sento a mio agio al parco come in casa. Trovo bello correre anche sotto la pioggia o sotto la neve e se mi piace correre anche nella nebbia vuol dire che sono proprio malato.
Sono riuscito a fare allenamenti anche a -12 °C senza avere problemi..., oppure entrando nel Po quando c'era la piena... di tutto.
Certi percorsi di gara sono bellissimi poi. Il percorso lungo di Trana e quello della 9 miglia di Bra non hanno pari.
Poi altre cose: riesco a stare costantemente sotto i 100 kg e conto di rimanere in salute per altri 50 anni.
Conosco e vedo tutti i giorni un sacco di bella gente.

3. Durante la settimana quali e quanti allenamenti fai?
Potessi ne farei 7, ma proprio non riesco. Diciamo da 4 a 5, cercando di mettere sempre un lavoro frazionato in mezzo, tipo un fartlek o qualche pasticcio che gli somigli.
Dovrei fare qualche medio ma per adesso è un lavoro che non riesco ad interpretare bene.
Di inverno quando è domenica e non gareggio faccio dei lunghetti (non proprio lunghi) collinari sui percorsi che mi piacciono di più (Cavoretto, Pino vecchio, Mongreno, Chieri, San Felice...).

4. Quali sono le distanze che preferisci correre in gara?
I classici 10 km, meglio se saliscendi. I cross non mi piacciono e la mezza maratona non riesco a correrla come dovrei.
Mi piacciono molto anche le staffette, ma qui bisogna essere veloci ed io non lo sono.
La Maratona è una grande avventura. Se e quando avrò tempo per prepararla lo faro'. Intanto sono 11 anni che non ne finisco più una... (l'unica).

5. Parliamo adesso delle gare a cui partecipi. Cosa ti piace e cosa vorresti migliorare nell'organizzazione delle medesime?
A me piacciono le gare con percorsi suggestivi e panoramici. Assolutamente meglio se lontani dal traffico. Non mi importa niente del chip se devo fare un'ora di coda per iscrivermi quando decido di correre all'ultimo minuto.
Non tutte le organizzazioni segnano i km, credo che dovrebbero farlo. Bisognerebbe curare anche le zone di partenza: non è possibile partire in un imbuto o trovarcisi dopo 200 metri.
Per ultima cosa ci metto la polemica: i bambini dovrebbero correre gratis. Le organizzazzioni hanno curato per molto tempo le categorie master riempiendole di salami, prosciutti e magliette taglia XL. Adesso manca una generazione intera. Sono gia state accorpate le categorie 20 e 30. Visto che io sono quasi il più giovane in gruppo qualcosa bisognerà pur fare...

6. Quali sono i tuoi prossimi obbiettivi podistici?
Starti dietro per 9 km alla Tuttadritta e poi andarti via all'ultimo km...

7. Chi non vorresti più vedere alle gare?
Quelli che scelgono la gara in base al pacco o agli avversari; i dopati (ci sono, no?); quelli che si "allungano" la distanza per dire che sono andati forte.

Grazie per l'intervista, Davide. Solo un'osservazione: nella sesta domanda ti venivano chiesti gli obiettivi podistici prossimi ad essere realizzati, non quelli utopici... ;-)