Racconto di gara - 23 novembre 2008
In Piemonte il freddo comincia a farsi sentire. Il breve ma intenso intermezzo ventoso di questi giorni, portatore di un insolito caldo, sembra aver esaurito i suoi effetti, facendo presto sparire l'inatteso rialzo della temperatura.
Spazzate così nuvole e maltempo, si disputata ieri mattina a Bruino la quarta edizione della consueta stracittadina, che ha riscosso un buon successo in quanto a numero di partecipanti.
Per la cronaca la gara è stata vinta da Alessandro Giannone (CUS Torino), che ha preceduto Mountasser Abdessamia (Atletica Saluzzo) e Paolo Gioda (CUS Torino). Il podio femminile vede al primo posto Giorgia Morano (Atletica Saluzzo), seguita da Laura Fornelli (ATP Torino) e Antonella Gatti (CBR Borgaretto).
Così come l'anno scorso, ho voluto partecipare a questa gara per verificare la mia condizione in vista di TUTTA DRITTA, la 10 km internazionale che si svolgerà a Torino domenica prossima con la quale penso di terminare la stagione competitiva. Il mio intento era duplice: testare la mia attuale andatura sui 10 km e allo stesso tempo curare gli ultimi dettagli della mia preparazione.
Memore della coda per le iscrizioni della passata edizione, sabato mattina ho telefonato all'organizzatore in modo che il giorno dopo mi dovessi solamente preoccupare di recuperare la busta con il pettorale e il chip. E infatti la fila per le iscrizioni era piuttosto lunga!
Da segnalare un episodio curioso alla partenza. La pistola dello starter sembrava non voler sapere di dare il colpo d'inizio e ha deciso di dire la sua solo al terzo o quarto tentativo, quando però il gruppo aveva già cominciato a muoversi. Nella fotografia in alto riportata si può vedere lo scarto repentino di Alessandro Giannone per evitare un atleta della podistica None che, confuso dalle parole dello speaker che invitava i corridori a fermarsi e ad attendere il colpo d'inizio vero e proprio, stava ritornando sui suoi passi.
Durante la gara ho cercato di tenere la media dei 4'00" al km. Il percorso non era perfettamente pianeggiante, ma presentava continui saliscendi, peraltro leggeri. Fino al 5-6 km ho tenuto il passo previsto, poi a poco a poco ho perso qualcosa. Nell'ultimo chilometro un leggera quanto breve sensazione di nausea non mi ha permesso di allungare a dovere il passo, facendomi perdere qualche posizione.
Ho concluso la mia prova in 40'45" al ritmo di 4'03" al km sui 10060 metri del tracciato, classificandomi al 94° posto su 429 partecipanti. La classifica completa è disponibile al seguente indirizzo:
CLASSIFICA STRABRUINO 2008
Rispetto allo scorso anno sono stato più lento di 28 secondi. La cosa mi dà qualche preoccupazione per la gara di domenica a Torino (TUTTA DRITTA), dove l'anno scorso ho fallito il mio obiettivo cronometrico di soli 5 secondi. Non è ancora tutto perduto: potrò valutare la mia condizione fisica solo il giorno della gara. Resta il fatto che sarà fondamentale partire davanti.
Saluto Somadaj, Davide (Sport City), Aldo (Atletica San Maurizio), Mario (Podistica Tapporosso) e l'amico Gianni, ritornato alle gare dopo una pausa di qualche mese. Nel collegamento sottostante potete trovare le prime 60 immagini della gara, relative in particolare alla partenza e al primo giro:
FOTOGRAFIE STRABRUINO 2008
Un'ulteriore ricca galleria fotografica relativa alla gara si può trovare nel sito di Somadaj:
FOTOGRAFIE STRABRUINO 2008 (Somadaj)
6 commenti:
Grande Uomo!
Io sono convinto che ce la puoi fare e punto su di te. Prevedo un 3.57 dai!
@Frate Tack
Grazie, Frate!
@Alberto
Grazie, ma per farlo mi sa che mi servirebbe una bella falsa partenza!!!
ripongo in te anche le mie (deluse) speranze...Andrea se non molli di testa,e fai una buona partenza ce la farai sicuramente! Il tempo l'hai nelle gambe...farò il tifo per te (purtroppo dalla poltrona)
Bravo Andrea!
Alla Tuttadritta potrai dare veramente il massimo e puoi farcela.
Il problema è che ci saranno 2 handicap:
1)il caos della partenza
2)il fatto che il riscaldamento dovrà essere interrotto 15/20 minuti prima della partenza e quindi praticamente si parte a freddo (tra l'altro il meteo prevede 1-2 gradi sopra lo zero).
Secondo me bisognerebbe che gli organizzatori di gare invitassero con gentilezza e cortesia i podisti a posizionarsi più o meno in base alla loro velocità (so che non è una cosa facile da realizzare).Non ha senso che un podista che corre a 5.30 al km si trovi in terza fila, perché oltre ad essere di impiccio potrebbe provocare cadute o addirittura potrebbe farsi male lui stesso
Comunque in bocca al lupo!
@Eiocorro
Grazie, Guido. Ce la metterò TUTTA, anzi TUTTA DRITTA! (con questa battuta di quarta categoria merito la squalifica...)
E' tanto che non ci si vede in gara. A che cross ci diamo appuntamento per l'anno prossimo? Rimettiti presto, ciao!
@Alberto69
Grazie, Alberto! In effetti sospendere il riscaldamento 20 minuti prima della partenza non mi entusiasma affatto. Al massimo mi spalmo una bustina di olio canforato sulle gambe per ingannare l'attesa (e il freddo)... Il dilemma è: sacrificare parte del riscaldamento o lo schieramento in partenza? Molto probabilmente è meglio la prima opzione.
A Chiabrera non interessa il discorso della partenza. Lui ti risponde che con il chip viene misurato il real time. Il fatto che chi vuole fare il tempo il real time non lo considera proprio. Ciao!
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