Se qualche mese fa il caldo estivo forniva una valida scusa per ridurre l'allenamento sul piano qualitativo e quantitativo, adesso, nel bel mezzo della stagione autunnale, è giunta l'ora di rimboccarsi le maniche.
La temperatura fresca, se non addirittura fredda, di questo periodo riduce al minimo la disidratazione del corpo, favorendo il corridore che vuole aumentare intensità o chilometraggio nella corsa.
Ormai quasi deserti e abbandonati dalle attività ludiche dei giorni di temperatura mite, i parchi cittadini sono il luogo ideale per allenarsi. Il podista non è più costretto a fare pericolosi slalom fra i passanti, ma può concentrare tutta l'attenzione sul programma di allenamento.
Complice il passaggio all'ora solare, lo svantaggio più evidente è il ridotto numero di ore di luce, che costringe gli amanti dell'allenamento serale (la maggior parte, tanto per intenderci) a scegliere strade ben illuminate. Una valida alternativa può essere quella di sfruttare la pausa pranzo per correre, sempre che si abbia il tempo sufficiente per cambiarsi, correre, lavarsi e... mangiare un panino in fretta e furia!
5 commenti:
si, è podisticamente e decisamente il mio periodo migliore....da sempre
Ora di mettere i guanti!!!
@Stoppre
E mi sa proprio che non siamo i soli a pensarla così... ;-)
@Alberto
Infatti sono pentito di non averli usati nell'allenamento di ieri sera...
Seguo il tuo blog da almeno un anno, Andrea, e se ho da poco deciso di intraprendere la mia avventura personale come podista, dopo tanti anni nel ciclismo, è anche merito di ciò che scrivi e dalla palpabile passione con cui lo fai.
Quindi , semplicemente, grazie.
Gianfranco
@Gianfranco
Le tue parole non possono che farmi piacere: sono io che ringrazio te per il fatto di apprezzare il mio lavoro. Ci si vede in gara, ciao!
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