Sono passati pochi giorni dalla gara di Strambino. Pochi giorni da quella mezza maratona a cui non avevo nessuna intenzione di partecipare e che invece oggi sono contento di aver corso.
Abituato - come ormai da troppo tempo - a fare pochi chilometri in allenamento, la mia mente si rifiutava di fare uno sforzo del genere. Mi ero ripromesso di partecipare a una 21 km solo quando fossi stato in grado di migliorare il mio primato personale sulla distanza.
Del resto, se non avessi avuto il vincolo societario delle 18 gare, sarei andato volentieri a Bruino (per di più vicino a casa) dove si correva una dieci chilometri a cui avevo già partecipato negli ultimi due anni.
Anche se nei giorni precedenti ero un po' infastidito dall'idea di dover correre tale distanza, poco prima della gara, però, ho cominciato a cambiare opinione. E così ho pian piano mi sono abituato all'idea di doverla correre: non essendo allenato non mi sentivo costretto a forzare l'andatura e questo mi ha fatto sentire rilassato.
Infatti l'idea era quella di correre ad un ritmo sufficientemente lento da farmi portare a termine la gara. L'unica vera incognita era la resistenza delle gambe, ormai non più abituate ad un simile chilometraggio.
Pertanto, ormai in sintonia con l'idea di correrla, la mia corsa è stata molto piacevole nelle prime battute. Non dovendo andare a tutta, infatti, avevo fiato sufficiente per gustare il percorso e ascoltare le sensazioni del mio corpo.
Nella seconda parte di gara poi, come c'era da aspettarsi, le previsioni di stanchezza muscolare si sono purtroppo avverate, ma fortunatamente, nonostante la fatica, sono riuscito a portare a termine la corsa nei tempi che mi ero prefissato.
L'esperienza di domenica, dunque, positiva per molti aspetti, mi porta a rivalutare la mia opinione sulla mezza maratona e a considerare una mia nuova partecipazione già nella prossima primavera.
4 commenti:
Bravo Andrea, con una buona preparazione invernale vedrai che in primavera lo puoi attaccare il personale!
Ciao!
Secondo me, bisogna inserirla ogni tanto nel proprio calendario,e' comunque un allenamento lungo di qualita'e torna utile come base nelle distanze corte..
Ciao Andrea anch'io ero a Strambino...ero quello li dietro di te nella foto acquerellata...
@Franchino
Mi sa che seguirò il tuo consiglio!
@Massimo
Ora lo penso anch'io...
@Matteo
Ciao Matteo, abbiamo involontariamente dato vita ad una lotta fra bloggers sul traguardo!!! :-D
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