Ieri sera ho fatto le ripetute. A modo mio, ovviamente. Nel senso che ho eseguito mezzo chilometro veloce, facendolo seguire da mezzo chilometro di recupero per cinque volte consecutive. Posso dire che il recupero fra le fasi veloci è stato più che sufficiente ;-)
Qui sotto riporto l'allenamento in dettaglio:
1°+2° km 9'59"08 (riscaldamento)
3° km 1'48"37 veloce + 2'20"18 rec (ripetuta)
4° km 1'50"14 veloce + 2'21"14 rec (ripetuta)
5° km 1'49"57 veloce + 2'19"26 rec (ripetuta)
6° km 1'47"98 veloce + 2'20"80 rec (ripetuta)
7° km 1'46"50 veloce + 2'23"17 rec (ripetuta)
8° km 4'40"56 (defaticamento)
Il tempo complessivo che ho impiegato è 35'26"75. Pensate che l'allenamento di due giorni prima, diverso da quest'ultimo, ma uguale nel chilometraggio, l'ho eseguito in 35'26"76. Solo un centesimo di secondo di differenza, incredibile!!!
Dando un'occhiata ai risultati, mi rallegro di essere riuscito ad eseguire le ripetute ad andatura costante, senza eccessivi gap in negativo o in positivo.
Durante le fasi veloci, mi sono reso conto, però, di come sentissi il mio corpo legato nei movimenti. In quei momenti ho immaginato di osservarmi mentre correvo. Dovevo sembrare lento e impacciato, quasi un'immagine alla moviola.
Bene. Voglio interpretare queste sensazioni in maniera positiva: se la mia corsa è lenta, credo che un giusto allenamento sia la chiave che mi permetterà di migliorare la scioltezza e la coordinazione dei movimenti e... velocizzare di molto (speriamo!!!) la mia andatura.
A presto!
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