lunedì 31 marzo 2008

Ma come si fa?

Non riesco ancora a capacitarmi di quello che mi è successo ieri. Ma vediamo di partire dall'inizio. Sabato sera mi sono messo d'accordo con Franco per andare alla Strasangano. Una gara di otto chilometri, comoda, vicina a casa. Che cosa volere di più? Se avessi voluto, avrei potuto correre anche la mezza maratona, ma non m'interessava.

Il cambio dell'ora non mi coglie impreparato e la domenica mattina mi alzo all'ora giusta. Alle otto e dieci passa Franco sotto casa mia con la sua macchina e partiamo per Sangano. Quando arriviamo nel luogo della gara, pur senza essere in ritardo, ci accorgiamo che le persone già presenti sono molte, segno evidente del richiamo che questa manifestazione è riuscita ad avere fra i podisti.

Il tempo di ritirare il pettorale ed il microchip da un mio compagno di squadra, mi cambio e faccio un breve riscaldamento in zona partenza. Poi l'invito di uno dell'organizzazione a schierarci dietro le transenne. Preciso come un orologio svizzero mi porto subito dietro alla linea dello start e accendo il satellitare. Bene, sono pronto a partire.

Ad un certo punto, sentendo alcune voci che parlano di mezza maratona mi assale un dubbio. Chiedo al mio vicino: "Adesso parte la otto chilometri, giusto?". No, mi risponde, la gara breve si corre in un'altra via. Incredulo, mi porto immediatamente nel luogo dove sarei dovuto partire, ma non vedo alcun podista. "Saranno partiti da almeno cinque minuti", mi fa notare un signore a cui avevo chiesto informazioni.

Non è possibile. Ma come ho fatto a prendere una cantonata del genere? Come mai non mi sono fatto venire il dubbio che le due gare avrebbero potuto avere partenze distinte? Ci sono rimasto talmente male che non ho neanche avuto voglia di partire per raggiungere il gruppo. Sicuramente sarei riuscito a recuperare diverse posizioni, ma non era la stessa cosa.

A quel punto torno indietro e intanto sento lo sparo della mezza. Non ho nessuna voglia di macinare venti chilometri. Si, è vero, avrei potuto correrne solo un pezzo e poi fermarmi. Peccato che se avessi corso una decina di chilometri, poi mi sarei ritrovato in mezzo ai campi e per tornare alla macchina avrei dovuto fare altrettanta strada.

Che dire? La prossima volta mi informerò meglio, senza lasciare questi dettagli al caso. Quello che mi fa più rabbia è che non posso dare la colpa a nessuno, ma solamente dire grazie a me stesso... :-|

10 commenti:

Micio1970 ha detto...

Cose che capitano Andrea ... però non sempre le indicazioni sono ineccepibili!

Alberto ha detto...

Attento a non diventare troppo gara-dipendente! Avevi l'occasione per fare un lungo in compagnia...

Andrea ha detto...

@Micio
Sì, è anche vero che qualche indicazione in più non guasterebbe. Comunque, in mancanza di indicazioni, ci vuole un po' più di attenzione... da parte mia ;-)

@Alberto
No, gara dipendente penso ancora di non esserlo. Almeno spero ;-) Diciamo che la gara ti permette di tenere delle velocità che da solo non riusciresti o faresti fatica a tenere.

Mathias ha detto...

capisco la delusione..per fortuna eri vicino a casa..prova a immaginare se questo inconveniente ti capitava ad una manifestazione lontana, dopo un viaggio estenuante in macchina(cosa che mi stava per capitare il mese scorso quando con i compagni ci siam persi nelle campagne alla ricerca del paesino dove si teneva la mezza maratona!)

Paolino73 ha detto...

Cose che capitano,caro Andrea.
Immagino la tua delusione....

Master ha detto...

Credo che anche se partecipavi alla mezza non saresti risultato nemmeno in classifica.
A quel punto hai fatto bene così, 5 minuti in una 8 km sono tanti, sicuramente recuperavi, ma ormai.......
A me è successo alla mia prima maratona di Roma una cosa analoga, non sapendo quale fosse l'ingresso alle gabbie ho girato per diversi minuti intorno all'entrata, e nel momento in cui sono entrato e mi dirigevo verso lo start vedevo il cronometro che segnava già 9 minuti!
Ero partito con quelli della stracittadina.
Da allora non ho piu sbagliato!

... E io corro! ha detto...

Ho fatto un sogno del genere una volta! E' che, con tutti i nostri limiti, a livello emozionale sentiamo spesso più del dovuto la competizione (io andrò al bagno una decina di volte prima di cominciare).Comprendo quindi il tuo sconforto, ma non te la prendere gare ve ne sono a volontà e le occasioni di rifarti non mancheranno..

franchino ha detto...

Ti ho già detto tutto ieri... mi è dispiaciuto come se fosse successo a me. Unica consolazione? Che te ne sia accorto alla partenza, pensa se preso dalla concentrazione non ti fosse sorto quel dubbio e fossi partito... Ciao Andrea e grazie del link!

Massimo ha detto...

A Sangano sono andato x 3 anni, e le due gare hanno avuto sempre punti di partenze distinte...,a saperlo !

Andrea ha detto...

@Mathias
Sì, in effetti ero molto vicino a casa.

@Paolino
Secondo me, sui 950 partecipanti delle 2 gare è capitato solamente a me. Grrr!!!

@MR
Quello non lo so. Avendo il chip, magari sarei risultato le stesso in classifica anche nella mezza, ma non sarei stato in regola coi pagamenti...

@Guido
Pensa che eravamo quattro gatti della squadra. Avrei preso senza problemi il punteggio maggiore...

@Franco
Ah ah, sarei partito a 4 al km e dopo soli 8 km sarei scoppiato, pur avendo ancora tutta quella strada da fare... Figurati, grazie del tuo link, piuttosto.

@Massimo
Da domenica lo so bene anch'io... ;-)