giovedì 3 luglio 2008

Carton Rapid Race, qualche difficoltà

Mancano ormai pochissimi giorni alla Carton Rapid Race di Cesana, la bizzarra gara in canoa su imbarcazioni fatte di cartone. Va pian ca sa sghia è il nome della nostra imbarcazione, a cui è stato assegnato il numero 198.

E' la prima volta che partecipo ad una gara del genere ed io, come gli altri due componenti del mio equipaggio, da buon dilettante non mi sono preoccupato più di tanto di prepararla in modo adeguato. Vediamo come andrà a finire... ;-)

Di seguito riassumo i punti a nostro sfavore:
- cartone: il cartone a nostra disposizione sembra essere sufficiente, anche se mancano dei grossi scatoloni che potrebbero costituire già da soli lo scheletro dell'imbarcazione. Da quanto ho capito, sarebbe meglio disporre di pochi cartoni grossi che tanti piccoli: il motivo è che i cartoni grandi si possono più facilmente incastrare tra di loro e si può risparmiare sull'utilizzo del limitato nastro adesivo a disposizione. Inoltre, è meglio disporre di materiale nuovo, possibilmente ancora integro e che non abbia preso pioggia.
- limitate conoscenze costruttive: le idee sulla costruzione della barca sono ancora un po' confuse. Mio cognato Omar ha cercato in rete spunti sulle possibili modalità di costruzione. E' comunque un punto di partenza, anche se non ci avrebbe fatto male fare delle simulazioni, perlomeno in scala.
- tecnica: Tutti e tre non abbiamo la più pallida idea di cosa voglia dire manovrare una canoa, figuriamoci una scatola di cartone. L'unica cosa sicura è la posizione all'interno dell'imbarcazione. Davide, leggero e dotato di forza non comune starà davanti. Omar, il più pesante di noi tre, si posizionerà al centro. Ed io, infine, mi metterò dietro.
- previsione atmosferica: purtroppo il tempo, almeno nelle previsioni, sembra non essere dalla nostra parte. L'importante è comunque che la barca non sia già fradicia prima di entrare in acqua!

A questo punto non ci resta che metterci tutto l'impegno e l'entusiasmo possibili e... sperare!!!

8 commenti:

Enrico ha detto...

Grande iniziativa, in ottica "polisportiva" direi..
Sarò spiritualmente con voi a lottare tra i flutti...
"In culo alla balena"...

Mathias ha detto...

vi vedo già colare a picco.. :-)

Alberto ha detto...

Più che le previsioni atmosferiche... la temperatura dell'acqua? :-D

Cristina ha detto...

Secondo me uno strato doppio di cartoni sul fondo della barca potrebbe rallentare l'affondamento, perchè l'acqua dovrebbe metterci di più ad entrare...e poi remate più veloci che potete, più tempo state in ammollo e peggio è....

Buon divertimento!

Paolino73 ha detto...

Ci saranno anche dei miei colleghi ma non penso che gareggino...
In bocca al lupo!!

Andrea ha detto...

@Lapolisportiva
Speriamo che la balena non... no, non si può dire ;-)

@Mathias
Purtroppo per noi, mi sembra una previsione molto credibile!!! :-D

@Alberto
Sarà ... freddissima!!!

@Cristina
Grazie. Tra i vari consigli per la costruzione del fondo, si parlava di fondi a 5/6/8 strati!!! E poi c'è il problema delle rocce...

@Paolino73
Crepi il lupo! I tuoi colleghi si faranno due risate a ... vederci affondare!!!

uscuru ha detto...

NON HO PROPRIO IDEA DI COME FACCIATE REALMENTE
MA PENSO SIA UNA COSA ENTUSIASMANTE!!

Andrea ha detto...

@Uscuru
Ti dirò che (purtroppo) nemmeno io ho idea di come costruiremo la barca, ma sono sicuro che sarà divertentissimo!